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Senato della Repubblica
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TURRISI Mauro

  







   Indice dell'Attività Parlamentare   

   Fascicolo personale   


.:: Dati anagrafici ::.

Data di nascita:03/14/1856
Luogo di nascita:PALERMO
Data del decesso:11/08/1912
Luogo di decesso:FIUGGI (Roma) - oggi (Frosinone)
Padre:Niccolò, senatore (vedi scheda)
Madre:BALLESTREROS Ninfa
Nobile al momento della nomina:Si
Nobile ereditarioSi
Titoli nobiliariBarone di Gorgo e Bonvicino
Coniuge:D'ALÌ Clotilde
Fratelli:Antonio, (deceduto infante)
Giuseppe, che sposò Carolina MONTAPERTO, da cui Nicolò
Fratelli per parte di padre:
Nicolò RIENZI
Salvatore RIENZI
Gioacchino RIENZI
Giuseppe RIENZI
Antonino RIENZI
Giovannina RIENZI
Rosina RIENZI
Lauretta RIENZI
Parenti:TURRISI Mauro, avo paterno
D'ALÌ Giuseppe, senatore, suocero (vedi scheda)
BALLESTREROS Antonino, avo materno
Luogo di residenza:PALERMO
Professione:Industriale-agricoltore
Cariche amministrative:Consigliere comunale di Palermo
Assessore comunale alle finanze di Palermo

.:: Nomina a senatore ::.

Nomina:06/03/1908
Categoria:03 I deputati dopo tre legislature o sei anni di esercizio
Relatore:Fabrizio Colonna
Convalida:26/06/1908
Giuramento:04/07/1908

.:: Camera dei deputati ::.

Legislatura
Collegio
Data elezione
Gruppo
Annotazioni
XIX
Cefalù
26-5-1895
Sinistra
XX
Cefalù
21-3-1897
Sinistra
XXI
Cefalù
3-6-1900*
Sinistra
Ballottaggio il 10 giugno 1900


.:: Atti parlamentari - Commemorazione ::.

Atti Parlamentari - Commemorazione
    Giuseppe Manfredi, Presidente

    Onorevoli colleghi. [...] Similmente lustro di casato, ricchezza di retaggio, meriti aviti e virtù personali, diedero grande ed amato nome al barone Mauro Turrisi; nato in Palermo il 14 marzo 1856 di quel Nicolò Turrisi Colonna, barone di Bonvicino, che fu de' cospiratori per l'Italia e nelle insurrezioni patrie, ed alle fondamenta nazionali collaborò, e morì pur egli senatore del Regno. Di padre in figlio furono trasmessi i sensi ed i propositi liberi. Pure il barone Mauro, come il marchese Ricci, aveva coltivato l'intelletto a buoni studi, in ispecie alle scienze economiche e finanziarie; con passione in particolar modo all'agraria, ed a sperimentarne i moderni metodi ne' suoi vasti possessi; sì che ebbe posto fra i primi meritevoli del progresso agrario isolano, e fu Presidente della Camera agraria di Palermo.
    La stima e la fiducia de' concittadini non gli tardò all'entrare in maggiore età, e gli fu continua ad affidargli i pubblici uffici amministrativi. Del comune fu consigliere ed un tempo assessore per le finanze.
    Il collegio di Cefalù lo elesse nella XIX legislatura, e sedette alla Camera pur lungo la XX e la XXI; facendosi valere specialmente nelle discussioni del bilancio del Ministero di agricoltura. L'esercizio della rappresentanza politica diedegli titolo ad entrare al Senato, ove ei venne per nomina del 3 giugno 1908.
    In Fiuggi, ove stava a cura, una paralisi cerebrale ce lo rapì l'11 agosto. Il sindaco di Palermo, ricevendo la salma e dando all'illustre estinto l'ultimo addio, espresse, con l'elogio, quanto affetto gli portasse la città e quanto amaramente lo piangesse. (Bene).

    Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 27 novembre 1912.

Note:Il cognome completo risulta essere: "Turrisi Colonna".

Attività 2262_Turrisi_IndiciAP.pdf