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.:: Dati anagrafici ::. |
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Data di nascita: | 07/16/1832 |
Luogo di nascita: | NAPOLI |
Data del decesso: | 18/02/1891 |
Luogo di decesso: | ROMA |
Padre: | Carlo (Charles) |
Madre: | GUIGUES D'ALBON Zoe, contessa |
Nobile al momento della nomina: | Si |
Nobile ereditario | Si |
Titoli nobiliari | Patrizio napoletano |
Coniuge: | RAMIREZ Ninfa |
Figli: | Anna Noemi, che sposò Alfredo LUCIFERO marchese di Aprigliano
Filomena Fernanda
Alfredo, ammiraglio di armata, senatore, ufficiale dell'Ordine militare di Savoia, che sposò Livia GIUDICE CARACCIOLO principessa di Leporana ed era padre di Ferdinando e Francesco
Maria Vittoria, che sposò Piero MENCACCI, conte
Amedeo, ammiraglio di squadra decorato di due medaglie d'argento al valore militare, che sposò Anna GIUDICE Caracciolo principessa di Villa Santa Maria
Maria Margherita, che sposò Tommaso MESSINEO
Gemma, che sposò Zilio ZORZI, conte |
Fratelli: | Eduardo
Riccardo, che sposò Giuseppina TROCCOLI ed era padre di Laura, Adelaide, Costantino Eduardo
Georgiana, che sposò Kurt Reinicke Conte zur LIPPE-WEISSENFELD
Ernesto
Guglielmo, senatore (vedi scheda), sposa Maria Guglielmina RAMIREZ DE ROBRES, ed era padre di Maria Amalia, Carlo, Enrico
Laura, che sposò in prime nozze Domenico BECCADELLI di Bologna dei Principi di Camporeale e in seconde nozze Marco MINGHETTI. Laura era madre di Paolo Di Camporeale, senatore (vedi scheda)
Francesco, che sposò Clotilde BURLAMACCHI, ed era padre di Anna Carolina, Maria, nipoti, figlie di Francesco
Ruggiero Emerik
Eugenio, che sposò Emilia EDEN SPRONG
Gustavo, sposa Matilde VON GABLENZ, baronessa
Harold, sposa Louisa Monica COULTHOURST |
Parenti: | ACTON Giuseppe Edoardo, avo paterno
BERGHE DI TRIPS Maria Eleonora, ava paterna
nipoti, figli del fratello Riccardo
Anna Carolina, Maria, nipoti, figlie di Francesco
Maria Amalia, Carlo, Enrico, nipoti, figli di Guglielmo |
Luogo di residenza: | ROMA |
Indirizzo: | Piazza SS. Apostoli, 80 |
Titoli di studio: | Scuola militare |
Scuole militari: | Scuola di marina di Napoli (1849) |
Professione: | Militare di carriera (Marina) |
Carriera giovanile / cariche minori: | Guardiamarina (Regno delle Due Sicilie) (16 giugno 1849), Alfiere di vascello (Regno delle Due Sicilie) 12 giugno 1851, Tenente di vascello (Regno delle Due Sicilie) (25 aprile 1857), Capitano di fregata (Regno d'Italia) (18 ottobre 1860) , Capitano di vascello (28 gennaio 1869) |
Carriera: | Contrammiraglio (27 ottobre 1877)
Viceammiraglio (25 novembre 1883) |
Cariche e titoli: | Capo di Gabinetto al Ministero della marina (28 dicembre 1864)
Capo di Stato maggiore del Comandante in capo la squadra del Mediterraneo (27 luglio 1869-16 dicembre 1869)
Segretario generale del Ministero della marina (30 giugno 1878)
Membro del Consiglio superiore di marina (11 novembre 1878-27 febbraio 1879)
Presidente del Consiglio superiore di marina (6 novembre 1888)
Aiutante di campo onorario di SM il Re (4 gennaio 1881)
Aiutante di campo generale onorario di SM il Re (5 marzo 1882) |
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.:: Nomina a senatore ::. |
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Nomina: | 01/11/1880 |
Categoria: | 05 | I Ministri segretari di Stato |
Relatore: | Luigi Agostino Casati |
Convalida: | 14/01/1880 |
Giuramento: | 14/01/1880 |
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.:: Onorificenze ::. |
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Cavaliere dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 27 settembre 1862
Commendatore dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 26 dicembre 1869
Grande ufficiale dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 26 ottobre 1878
Gran cordone dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 13 gennaio 1889
Cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia 7 aprile 1868
Ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia 3 giugno 1871
Commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia 7 giugno 1875
Grande ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia 10 marzo 1878
Gran cordone dell'Ordine della Corona d'Italia 29 ottobre 1880
Grande ufficiale dell'Ordine del Mediydié (Impero ottomano) 13 marzo 1870
Grande ufficiale dell'Ordine di S. Benedetto d'Onis (Portogallo) 14 dicembre 1871
Grande ufficiale dell'Ordine di Carlo III (Spagna) 14 dicembre 1871
Gran cordone dell'Ordine di Danebrog (Danimarca)
Gran cordone dell'Ordine del Sol Levante (Giappone)
Gran cordone dell'Ordine del Leone (Paesi Bassi)
Gran cordone dell'Ordine del Siam (Siam)
Gran cordone dell'Ordine del merito navale (Spagna) |
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.:: Servizi bellici ::. |
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Periodo: | 1860-1861 campagna per l'indipendenza e l'unità d'Italia
1866 terza guerra di indipendenza | |
Arma: | Marina |
Decorazioni: | Medaglia d'argento al valore militare, medaglia a ricordo delle guerre combattute per l'Indipendenza e l'Unità d'Italia, medaglia col motto "Unità d'Italia 1848-1870", medaglia d'oro al valor militare | |
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.:: Camera dei deputati ::. |
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Legislatura | Collegio | | Data elezione | Gruppo | Annotazioni |
X | Amalfi | | 10-3-1867* | Destra | Ballottaggio il 17 marzo 1867. Cessazione per nomina a capitano di vascello |
XI | Amalfi | | 20-11-1870** | Destra | Ballottaggio il 27 novembre 1870 |
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.:: Governo ::. |
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Governo: | Ministro della marina (25 novembre 1879-29 maggio 1881), (29 maggio 1881-25 maggio 1883), (25 maggio 1883-17 novembre 1883)
Ministro della guerra (ad interim) (13-27 luglio 1880), (21 febbraio-4 aprile 1881) (19 luglio-17 novembre 1883)
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.:: Atti parlamentari - Commemorazione ::. |
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Atti Parlamentari - Commemorazione
Domenico Farini, Presidente
Signori senatori! Nel giro di tredici giorni abbiamo avuto da deplorare cinque morti!
Il barone Ferdinando Acton, che apparteneva al Senato dagli 11 di gennaio 1880, trapassò in questa città il 18 febbraio, nell'età di cinquantanove anni non ancora compiuti.
Le tradizioni di famiglia ne formarono la vocazione: giovanissimo fu marinaio e parve nato fatto per il mare.
Ebbe i gradi inferiori nella marina napolitana; nell'italiana ascese, da capitano di fregata, a viceammiraglio. In questa era entrato ai primi del settembre 1860 e nel mese stesso, sulla nave ammiraglia, guadagnava la medaglia al valore militare all'assalto di Ancona; dove due navi comandate da due eroi, gareggiando di temerità, ruinata la batteria del molo, costringevano la piazza alla resa.
Epico combattimento per cui fu vana la iattanza dello straniero generale che, con me parlamentario, aveva menato vanto ci occorrerebbe formale assedio, lento approccio, micidiale trincea: vera gloria della marina! (Vive approvazioni).
Coi gradi cresciuto in reputazione, col lungo navigare in abilità, Ferdinando Acton aveva acquistato nome di espertissimo in ogni parte attinente alla navigazione, di eccellente tattico, di singolarmente appassionato per la vita marinaresca.
Il collegio di Amalfi avendolo intanto, per due legislature (10-11) eletto deputato, la politica lo avvolgeva nelle sue spire.
Per pochi mesi, nel 1878, segretario generale del Ministero della marina, ne fu poi ministro per circa quattro anni.
Contese vivissime, nei rispetti amministrativi e tecnici suscitò l'opera sua, aspramente in Parlamento censurata; ma, giustizia vuole sulla di lui tomba si affermi che, ragione fatta delle discrepanze di idee, di tendenze, di sistemi, se per gli avversari poté errare, non fallì per l'animo o pei propositi.
Chissà quante volte, egli non nato a codeste schermaglie, stando a disagio sullo scanno di ministro, sospirò la tolda della sua nave; chissà quante volte ai flutti della vita pubblica, che spesso insidiano ogni più intima fibra, avrebbe preferito il furore dei marosi meno infidi perché la vita sola posson torre! (Bravo). Certo nessun rancore lo rose; ma lo tormentava il rammarico che, lui ministro, potesse essere o fiaccata od affievolita la fede, che né industria di capitano, né potenza di bellici strumenti hanno poi virtù di suscitare a lor posta.
Imperocché Ferdinando Acton, che ebbe in vita un grande amore: la marina; un idolo: la famiglia; del proprio nome, della potenza marittima italiana fortemente sentiva. Ed ai destini di questa avrebbe sempre onoratamente e gagliardamente contribuito se morte repentina non lo avesse, nel buono dell'età, rapito ai suoi cari, a noi, al servizio del Re e della patria. (Benissimo).
Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 10 marzo 1891.
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