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.:: Dati anagrafici ::. |
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Data di nascita: | 09/30/1827 |
Luogo di nascita: | TORINO |
Data del decesso: | 18/12/1897 |
Luogo di decesso: | FIRENZE |
Padre: | Cesare, senatore (vedi scheda) |
Madre: | COSTA CARCI della Trinità Luisa Irene |
Nobile al momento della nomina: | Si |
Nobile ereditario | Si |
Titoli nobiliari | Marchese di Sostegno e Casa del Bosco
Marchese di Breglio
Conte di Favria
Signore di Valdichiesa, di Magliano, di S. Martino d'Asti |
Coniuge: | DORIA Ernestina |
Coniuge: | BENSO DI CAVOUR Giuseppina |
Figli: | Luisa che sposò Emilio VISCONTI VENOSTA, senatore (vedi scheda), madre di Carlo, Enrico e Giovanni
Adele |
Parenti: | LASCARIS DI VENTIMIGLIA, Adelaide, suocera, madre di Giuseppina
BENSO DI CAVOUR Gustavo, suocero
BENSO DI CAVOUR Camillo, zio di Giuseppina |
Luogo di residenza: | FIRENZE |
Indirizzo: | Via della Dogana, 2 |
Professione: | Possidente |
Cariche politico - amministrative: | Sindaco di Caluso |
Cariche amministrative: | Consigliere provinciale di Alessandria
Consigliere provinciale di Torino (1860-1874)
Assessore comunale di Firenze
Consigliere comunale di Firenze |
Cariche e titoli: | Membro del Consiglio del contenzioso diplomatico (1860)
Fondatore della Società di educazione liberale (1871)
Membro del Consiglio direttivo dell'Istituto di studi superiori pratici e di perfezionamento di Firenze (1874)
Fondatore e presidente della Scuola di scienze sociali, poi Istituto di scienze sociali "Cesare Alfieri" di Firenze (1875)
Socio ordinario dell'Accademia dei Georgofili di Firenze (29 marzo 1874) |
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.:: Nomina a senatore ::. |
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Nomina: | 12/01/1870 |
Categoria: | 03 | I deputati dopo tre legislature o sei anni di esercizio |
Relatore: | Antonio Giovanola |
Convalida: | 06/12/1870 |
Giuramento: | 05/12/1870 |
Annotazioni: | Giuramento prestato prima della convalida, in seduta reale d'inaugurazione di sessione parlamentare |
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.:: Onorificenze ::. |
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Grande ufficiale dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 1° giugno 1879
Gran cordone dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 11 gennaio 1885
Cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia
Grande ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia
Grande ufficiale dell'Ordine della Legion d'onore (Francia) |
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.:: Camera dei deputati ::. |
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Legislatura | Collegio | | Data elezione | Gruppo | Annotazioni |
VI | Alba | | 15-11- 1857* | Destra | Ballottaggio il 18 novembre 1857 |
VII | Caluso | | 25-3-1860** | Destra | Ballottaggio il 29 marzo 1860 |
VIII | Caluso | | 27-1-1861*** | Destra | Eletto anche nel collegio di Aosta, optò per Caluso il 13 marzo 1861 |
IX | Porto Maurizio | | 20-5-1866**** | Destra | Ballottaggio il 27 maggio 1866 |
X | Porto Maurizio | | 10-3-1867***** | Destra | Ballottaggio il 17 marzo 1867 |
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.:: Senato del Regno ::. |
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Cariche: | Vicepresidente (15 febbraio-2 maggio 1880) (25 maggio 1880-25 settembre 1882) (16 novembre 1882-27 aprile 1886) |
Commissioni: | Membro della Commissione per la verifica dei titoli dei nuovi senatori (19 novembre 1887- 3 agosto 1890), (14 giugno 1895-18 dicembre 1897) |
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.:: Atti parlamentari - Commemorazione ::. |
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Atti Parlamentari - Commemorazione
Luigi Cremona, Vicepresidente
Signori senatori! [...]
Debbo ora annunziare al Senato la morte del senatore Carlo Alfieri di Sostegno. Nato a Torino il 30 settembre 1827, fu nominato senatore per la 3° categoria il 1° dicembre 1870; il 5 dello stesso mese prestò giuramento nella seduta reale e il 6 successivo la sua nomina fu convalidata dal Senato; è morto in Firenze il 18 dicembre 1897. Fu Vicepresidente del Senato nella 3° sessione della XIII legislatura; indi nella XIV e XV legislatura.
Do ora lettura al Senato di due lettere pervenute alla Presidenza.
"Firenze, 19 dicembre 1897.
Eccellenza,
Compio il doloroso dovere di trasmettere a V.E. la qui unita lettera, la quale faceva parte delle disposizioni di ultima volontà, lasciate dal marchese Carlo Alfieri di Sostegno, senatore del Regno.
Accolga l'E.V. i sentimenti della mia profonda osservanza.
Devot.mo.
F.to E. Visconti-Venosta, senatore.
A S.E. il Presidente del Senato Roma.
Firenze, 14 febbraio 1896.
(Ora per allora).
(Dal giorno penultimo della mia esistenza).
Signor Presidente,
accolga Vostra Eccellenza l'atto del mio profondo ossequio e riverente affetto e, condiscendendo di farsi interprete dell'estremo mio saluto agli onorevolissimi colleghi, voglia procurare da loro annuenza alla mia istanza.
per non dire: deferenza al divieto che nessuna commemorazione di me si faccia nel Parlamento, oltre al funebre annunzio di rito.
Confido che la cara e venerata memoria di Cesare Alfieri che mi fu ognora tutelare ad ottenermi dai colleghi benevola considerazione, perpetuerà la sollecitudine altamente propizia del Senato per il R. Istituto in Firenze, il quale, sotto la invocazione dell'onorato nome di lui, educa giovani studiosi di scienze sociali all'esercizio delle virtù civili in servizio della patria e del Re. Dai capitoli di quella fondazione, al Presidente del Senato del Regno è devoluta la scelta del "sopraintendente" di esso Istituto.
Essendo l'espressione di questo fidente mio ultimo voto onninamente consona al giuramento senatoriale di rito, con essa prendo ossequente ed affettuoso commiato dai colleghi nostri; ed a V.E.
Signor Presidente,
con profonda riverenza mi inchino.
Carlo Alfieri di Sostegno,
senatore.
A S.E. il Presidente del Senato Roma. [...]"
VISCONTI-VENOSTA, ministro degli affari esteri. Domando la parola.
PRESIDENTE. Ha facoltà di parlare.
VISCONTI-VENOSTA, ministro degli affari esteri. Se dinanzi alla volontà di un estinto le labbra hanno taciuto, i cuori hanno parlato, ed io porgo in nome della famiglia del senatore Alfieri l’espressione della più viva riconoscenza al Senato la cui dignità, la cui azione costituzionale, la cui forza morale e politica tenevano un così alto posto nelle sue convinzioni patriottiche e nel suo culto per il bene del Re e dell’Italia. (Bene, vive approvazioni).
Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 20 dicembre 1897.
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Note: | Il nome completo risulta essere: "Carlo Alberto"
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Attività |
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