Conte Palatino
Patrizio di Volterra
Patrizio di Firenze
Nobile
Coniuge:
GIOLI BARTOLOMEI Fernanda
Figli:
Berta
Marcovaldo
Camillo
Parenti:
Fioravanti Cinci Enrico, cugino
Luogo di residenza:
VOLTERRA (Pisa)
Indirizzo:
Via Guidi
Altra residenza:
FIRENZE
Professione:
Possidente
Cariche politico - amministrative:
Presidente della Deputazione provinciale di Pisa (1911-1920)
Sindaco di Volterra (1925-1927)
Podestą di Volterra (1929-1934)
Cariche amministrative:
Consigliere comunale di Volterra (1889-1927)
Consigliere provinciale di Pisa
Membro della Deputazione provinciale di Pisa (1895-1920)
.:: Nomina a senatore ::.
Nomina:
03/02/1929
Categoria:
21
Le persone che da tre anni pagano tremila lire d'imposizione diretta in ragione dei loro beni o della loro industria
Relatore:
Carlo Petitti di Roreto
Convalida:
15/05/1929
Giuramento:
23/05/1929
.:: Onorificenze ::.
Cavaliere dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 9 luglio 1905
Ufficiale dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 11 gennaio 1914
Commendatore dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 12 luglio 1939
Cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia 14 giugno 1896
Ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia 18 gennaio 1903
Commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia 11 giugno 1911
Grande ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia 18 luglio 1920
.:: Senato del Regno ::.
Commissioni:
Membro supplente della Commissione d'accusa dell'Alta Corte di Giustizia (1° maggio 1934-2 marzo 1939) (17 aprile 1939-20 gennaio 1940)
Membro della Commissione dell'agricoltura (17 aprile 1939-5 agosto 1943)
.:: Alta Corte di Giustizia per le Sanzioni contro il Fascismo (ACGSF) ::.
Deferimento:
07/08/1944
Gruppo di imputazione:
6°
"Senatori ritenuti responsabili di aver mantenuto il fascismo e resa possibile la guerra sia coi loro voti, sia con azioni individuali, tra cui la propaganda esercitata fuori e dentro il Senato"
Provvedimento:
Ordinanza di non luogo a procedere per decesso
Data:
28/12/1944
.:: Atti parlamentari - Commemorazione ::.
Per i senatori deceduti successivamente al 17 maggio 1940, data dell'ultima seduta pubblica del Senato del Regno, non fu svolta commemorazione in Assemblea.
