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Senato della Repubblica
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GUALA Carlo

  







   Indice dell'Attività Parlamentare   

   Fascicolo personale   


.:: Dati anagrafici ::.

Data di nascita:07/08/1836
Luogo di nascita:VERCELLI (Novara) - oggi VERCELLI
Data del decesso:04/04/1926
Luogo di decesso:ROMA
Padre:Carlo
Madre:BOZINO Giustina
Nobile al momento della nomina:No
Nobile ereditarioNo
Coniuge:CROLLA Delfina
Figli: Giustina
Fratelli:Luigi, senatore (vedi scheda)
Luogo di residenza:ROMA
Indirizzo:Via Santa Susanna, 2
Titoli di studio:Laurea in giurisprudenza
Presso:Università di Torino
Professione:Prefetto
Altre professioni:Magistrato
Carriera giovanile / cariche minori:Consigliere aggiunto a Piacenza (29 gennaio 1860) , Consigliere aggiunto a Pesaro (16 gennaio 1861) , Consigliere aggiunto a Novara (31 agosto 1861) , Consigliere delegato a Modena (19 agosto 1862) , Consigliere delegato a Parma (27 novembre 1862) , Consigliere delegato a Firenze (17 settembre 1864) , Consigliere delegato a Como (24 agosto 1865) , Consigliere aggiunto a Roma (reggente, 1° dicembre 1870) (titolare, 20 giugno 1871), poi consigliere delegato (27 luglio 1871) , Consigliere delegato a Verona (5 agosto 1871) , Consigliere delegato a Como (15 aprile 1874) , Consigliere delegato a Catania (12 agosto 1875) , Consigliere delegato a Bologna (26 giugno 1876) , Consigliere delegato a Napoli (9 novembre 1877) , Consigliere delegato a Roma (25 aprile 1878) , Consigliere delegato a Milano (30 luglio 1878) , Consigliere delegato a Firenze (1° marzo 1880) , Consigliere delegato a Como (5 ottobre 1881)
Carriera:Prefetto di Como (incaricato, 30 novembre 1884) (titolare, 21 marzo 1889)
Prefetto di Firenze (incaricato, 2 aprile 1896-27 ottobre 1897)
Consigliere di Stato (27 novembre 1890-13 luglio 1905)
Presidente di sezione onorario del Consiglio di Stato (13 luglio 1905)
Cariche e titoli: Commissario straordinario di Livorno (1885)
Commissario straordinario di Napoli (8 novembre 1900-26 maggio 1901)

.:: Nomina a senatore ::.

Nomina:03/04/1905
Categoria:15 I Consiglieri di Stato
dopo cinque anni di funzioni
Relatore:Antonino Di Prampero
Convalida:23/03/1905
Giuramento:24/03/1905
.:: Onorificenze ::.

Ufficiale dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 17 gennaio 1884
Commendatore dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 27 aprile 1890
Grande ufficiale dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 7 settembre 1905
Cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia
Ufficiale dell'Ordine dell'Ordine della Corona d'Italia 13 dicembre 1877
Commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia [luglio] 1885
Grande ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia
Gran cordone dell'Ordine della Corona d'Italia maggio 1909
Grande ufficiale dell'Ordine di S. Stanislao (Russia)


.:: Senato del Regno ::.

Commissioni:Membro della Commissione per l'esame dei disegni di legge "Riscatto delle strade ferrate Meridionali e liquidazione della gestione della rete Adriatica" e "Accordi per la liquidazione della gestione della rete Mediterranea" (9 luglio 1906)
Membro della Commissione per l'esame del disegno di legge "Ordinamento del Benadir (Somalia italiana meridionale)" (13 marzo 1907)
Membro della Commissione per l'esame del disegno di legge "Provvedimenti per l'Istituto di S. Spirito in Sassia e Ospedali riuniti di Roma" (18 marzo 1907)
Membro della Commissione per l'esame del disegno di legge "Nomina di una Commissione con l'incarico di indagare sui servizi dipendenti dal Ministero della guerra (29 giugno 1907)
Membro della Commissione di finanze (10-11 dicembre 1907. Dimissionario)
Membro della Commissione per l'esame dei decreti registrati con riserva dalla Corte dei conti (1° maggio 1913-29 settembre 1913) (4 dicembre 1913-29 settembre 1919) (9 dicembre 1919-7 luglio 1920. Dimissionario)
Membro supplente della Commissione d'istruzione dell'Alta Corte di Giustizia (29 marzo 1909-29 settembre 1913) (6 dicembre 1913-10 luglio 1918. Dimissionario)
Membro della Commissione per l'esame dei disegni di legge "Protezione ed assistenza degli orfani della guerra" e "Protezione ed assistenza degli invalidi della guerra" (6 marzo 1917)
Commissario di vigilanza all'amministrazione del fondo per il culto (28 dicembre 1912-20 dicembre 1913)

.:: Atti parlamentari - Commemorazione ::.

Atti parlamentari - Commemorazione
      Tommaso Tittoni, Presidente

      Onorevoli colleghi,
      La sosta dei nostri lavori ha veduto scomparire altri amati colleghi, cui va reverente il nostro pensiero.
      Il 4 aprile moriva quasi novantenne il nostro autorevole collega Carlo Guala, che aveva avuto i natali in Vercelli l'8 luglio 1836.
      Addottoratosi giovanissimo in giurisprudenza entrò nel 1859 nella carriera amministrativa, quale volontario nelle intendenze e poco dopo fu promosso consigliere aggiunto e nel 1862 consigliere, facendosi assai stimare per la sua intelligenza e per la vasta coltura giuridica, sicché saliva ai più elevati gradi, prefetto nel 1889 e poco dopo consigliere di Stato.
      Tenne con onore delicati e alti incarichi come quello di regio Commissario pel comune di Napoli nel 1900, e sagace opera svolse nel lungo tempo in cui resse le prefetture di Como e di Firenze. Così al Consiglio di Stato si fece ognora apprezzare per la profonda competenza nel campo amministrativo, per obiettività e la scrupolosa diligenza che riponeva nello studio delle questioni, per l'operosità instancabile e per la dignità con cui attendeva ai doveri della carica, contribuendo a tener alte le tradizioni del Supremo Consesso di giustizia amministrativa. Onde meritatamente al chiudersi del suo brillante servizio nella pubblica Amministrazione gli veniva conferito il grado onorifico di Presidente di sezione del Consiglio di Stato.
      Fu nostro collega dal 4 marzo 1905 e ai nostri lavori partecipò attivamente portando quello stesso fervore di operosità che lo animò sempre nella sua vita. Membro di numerose Commissioni sia permanenti che speciali su singoli disegno di legge, fu anche relatore di importanti progetti come quello sul riordinamento della giustizia amministrativa e spesso prese parte alle nostre discussioni con dotta e convincente parola, anche in tempi recenti, nonostante la tarda età.
      Col senatore Carlo Guala scompare uno spirito eletto, che fu sempre animato dal più vivo attaccamento alla patria, un'anima buona ed un carattere integro. Mandiamo un mesto saluto alla memoria dell'amato collega e porgiamo alla famiglia le nostre vive condoglianze. (Bene). [...]
      FEDELE, ministro della pubblica istruzione. Domando di parlare.
      PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
      FEDELE, ministro della pubblica istruzione. Mi associo, a nome del Governo, al rimpianto del Senato per la perdita dei senatori [...], Guala, [...].

      Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 18 maggio 1926.


Attività 1195_Guala_Carlo_IndiciAP.pdf