SI
Senato della Repubblica
Senato della Repubblica
Siete qui: Senatori d'Italia » Senatori del Regno (1848-1943) » Scheda Senatore  


GIUDICE Antonio

  







   Indice dell'Attività Parlamentare   


.:: Dati anagrafici ::.

Data di nascita:07/11/1819
Luogo di nascita:EBOLI (Salerno)
Data del decesso:02/05/1898
Luogo di decesso:EBOLI (Salerno)
Padre:Nicola
Madre:BRESCIA Rosa
Nobile al momento della nomina:No
Nobile ereditarioNo
Coniuge:Celibe
Fratelli:Vito, che sposò Stella VOCCA, ed era padre di Modesto, che sposò Carla MAURO, e di Gioacchino. Modesto era padre di Stella che sposò Mario GALDI
Professione:Magistrato
Altre professioni:Avvocato
Carriera giovanile / cariche minori:Professore di Diritto romano e Filosofia all'Università di Salerno (1848. Nella scuola di diritto da lui stesso fondata) , Giudice della gran Corte criminale di Chieti , Procuratore presso il Tribunale di Avezzano
Carriera:Sostituto procuratore generale reggente presso la sezione di Corte d'appello di Potenza
Presidente di sezione della Corte d'Appello di Potenza
Consigliere della Corte di cassazione di Firenze, poi di Roma
Presidente di sezione della Corte d'appello di Firenze

.:: Nomina a senatore ::.

Proponente:Procuratore generale della Corte di cassazione14/10/1887
Primo Presidente della Corte di cassazione Miraglia Giuseppe14/10/1887
Nomina:12/04/1890
Categoria:10 L'Avvocato generale presso il Magistrato di cassazione ed il Procuratore Generale dopo cinque anni di funzioni
Relatore:Piero Puccioni
Convalida:13/12/1890
Giuramento:10/12/1890
Annotazioni:Giuramento prestato prima della convalida, in seduta reale d’inaugurazione di sessione parlamentare
.:: Onorificenze ::.

Commendatore dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 12 luglio 1894
Cavaliere dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro
Commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia

.:: Camera dei deputati ::.

Legislatura
Collegio
Data elezione
Gruppo
Annotazioni
XIII
Montecorvino Rovella
5-11-1876*
Sinistra
Ballottaggio il 12 novembre 1876
XIV
Montecorvino Rovella
16-5-1880**
Sinistra
Ballottaggio il 23 maggio 1880. Proclamazione e convalidazione della Camera il 24 giugno 1880. Escluso per sorteggio per eccedenza nel numero dei deputati magistrati il 9 dicembre 1880


.:: Atti parlamentari - Commemorazione ::.

Atti Parlamentari - Commemorazione
    Tancredi Canonico, Vicepresidente

    Signori senatori! Pur troppo il Senato non può quasi mai sospendere i suoi lavori, anche per poche settimane, senza che al riprenderli non debba rimpiangere la perdita di qualcuno de’ suoi membri. E questa volta pure, la morte non fu parca nella triste sua messe fra noi.
    Il 2 maggio testé decorso moriva in Eboli, dove era nato nel 1819, il senatore Antonio Giudice.
    Compiuti gli studi giuridici in Napoli, esercitò l'avvocatura a Salerno, dove aprì scuola di diritto e filosofia: scuola che divenne centro di aspirazioni liberali e palestra di giovani distinti, parecchi dei quali si elevarono ai più alti gradi nel foro, nella magistratura, nel pubblico insegnamento, nella vita politica. Entrato poi nella carriera giudiziaria, salì gradatamente fino al seggio di consigliere nella Corte di cassazione di Roma, che non lasciò se non per la legge inesorabile dell'età.
    Deputato al collegio di Montecorvino nella XIII e XIV legislatura fu nominato senatore il 4 dicembre 1890.
    Di carattere mite, di modi amabili e cortesi, la schietta sua modestia non lasciava indovinare, a chi solo superficialmente lo conoscesse, la profondità del suo ingegno e la sua svariata coltura. Io, che l 'ebbi più anni collega - oltreché al Senato, alla Corte suprema - imparai a stimarlo altamente e mi sentii attratto verso di lui da sincera amicizia.
    La modesta ed operosa sua vita, irradiante l'affetto, trascorse come un quieto ruscello, che feconda di fresca verzura le umili rive e ricrea l'animo di chi vi passeggia vicino.
    Accogli, o Antonio Giudice, l'estremo nostro saluto! (Bene). [...]
    BONVICINI. [...]
    Credo infine di essere interprete dei vostri sentimenti col proporre al Senato che la Presidenza mandi alle famiglie degli estinti oggi commemorati una lettera di compianto. (Benissimo).
    PRESIDENTE. Come il Senato ha udito, il senatore Bonvicini propone di mandare una lettera di condoglianza alle famiglie dei defunti oggi commemorati.
    Chi approva questa proposto è pregato di alzarsi.
    (Approvato).

    Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 16 giugno 1898.


Attività 1144_Giudice_IndiciAP.pdf