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Senato della Repubblica
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NITTI Cataldo

  







   Indice dell'Attività Parlamentare   


.:: Dati anagrafici ::.

Data di nascita:05/11/1808
Luogo di nascita:TARANTO
Data del decesso:31/01/1898
Luogo di decesso:TARANTO
Padre:Francesco Paolo
Madre:MIANI DI GINOSA Raffaela
Coniuge:DELL'OSSO Marianna
Figli: Raffaela, che sposò Francesco DELL'OSSO, cugino ed era madre di Giambattista, detto Tittillo
Francesco
Carolina, che sposò Venceslao ASSENSIO, ed era madre di Annina e Giustino
Luigi (morto infante)
Luigi
Pietro
Teresa (morta bambina)
Fratelli:Giuseppe
Luigi
Clementina
Giuseppa
Maria Teresa
Parenti:NITTI Omobuono, avo paterno
NITTI Angelo Pietro, zio, fratello del padre
DELL'OSSO Giambattista, detto Titta, cognato, fratello di Marianna DELL'OSSO padre di Francesco DELL'OSSO, che sposò Raffaela,
e di Luigino
DELL'OSSO Camillo, fratello di Marianna DELL'OSSO
DELL'OSSO Domenico, fratello di Marianna DELL'OSSO
NITTI Angelantonia, zia, sorella del padre, che sposò Giovanni CICALA
NITTI Maria, zia, sorella del padre, che sposò Vincenzo BIASCO
NITTI Angelo Pietro, zio, fratello del padre
Titoli di studio:Laurea in giurisprudenza
Presso:Università di Napoli
Professione:Industriale-agricoltore
Altre professioni:Avvocato
Cariche politico - amministrative:Presidente del Consiglio provinciale di Terra d'Otranto (13 settembre 1861) (1867)
Cariche amministrative:Decurione di Taranto (1849-1853)
Consigliere comunale di Taranto
Consigliere provinciale di Taranto per il mandamento di Massafra (maggio 1861)
Cariche e titoli: Intendente di Potenza (15-20 agosto 1860)
Governatore della provincia di Bari (Governo dittatoriale di Garibaldi) (ottobre-novembre 1860)
Socio onorario della Società operaia di mutuo soccorso di Taranto
Membro della Congregazione di carità di Taranto (1863)
Presidente della Congregazione di carità di Taranto (1866-6 giugno 1876)
Fondatore dell'Asilo di infanzia di Taranto (24 novembre 1872)
Socio della Società geografica italiana (1867)

.:: Nomina a senatore ::.

Nomina:12/01/1870
Categoria:21 Le persone che da tre anni pagano tremila lire d'imposizione diretta in ragione dei loro beni o della loro industria
Relatore:Guglielmo Cambray Digny
Convalida:02/03/1871
Giuramento:15/03/1871
Annotazioni:Prima nomina 24/05/1863 - cat. 21 - non convalidata


.:: Atti parlamentari - Commemorazione ::.

Atti parlamentari - Commemorazioni
    Luigi Cremona, Vicepresidente

    PRESIDENTE. Signori Senatori!
    Il 31 gennaio scorso moriva in Taranto, sua città natale, nell'età di quasi novant'anni il senatore Cataldo Nitti.
    Era nato il 13 maggio 1808. Studiò giurisprudenza in Napoli, si laureò nel 1830, ma non si diede all'esercizio dell'avvocatura, anteponendo gli studi letterari ed economici. Nel 1837 si ritirò a Taranto e si occupò anche di agricoltura. Nel 1848, seguendo l'impulso della sua fede liberale, partecipò ai moti politici, come membro del Comitato nazionale in Napoli, presieduto dal marchese Dragonetti; poi ritornò alla sua città ed agli studi e nel 1857 pubblicò un libro sul pauperismo in quella regione e sui mezzi di mitigarlo.
    Caduti i Borboni nel 1860, il Nitti fu dal prodittatore nominato governatore della Basilicata; e, dopo il plebiscito, governatore della provincia di Bari: dal quale ufficio si dimise dopo due mesi. Nel 1861 fu chiamato a presiedere il primo consiglio provinciale in Terra d'Otranto.
    Ritiratosi di nuovo a vita privata in Taranto, fu per quindici anni presidente di quella Congregazione di carità. Sedette anche nei Consigli del comune, e validamente si adoperò, con apprezzate pubblicazioni, a promuovere l'impianto dell'arsenale marittimo militare, e insieme, l'avvenire economico della sua città.
    Ammesso in Senato per censo del 1871, non prese parte attiva ai lavori parlamentari. L'inferma salute lo costrinse fin dal 1871 ad abbandonare ogni pubblico ufficio.
    In Taranto e nella provincia godette sempre della stima generale per il provato patriottismo, la severità del costume, la bontà e mitezza del carattere. La sua morte fu deplorata come perdita di un ottimo e benefico cittadino. (Bene).
    SPROVIERI. Domando la parola.
    PRESIDENTE. Ha facoltà di parlare.
    SPROVIERI. Pregherei la Presidenza di mandare le nostre condoglianze alla famiglia del defunto collega Nitti.
    PRESIDENTE. Il signor senatore Sprovieri propone che siano mandate le condoglianze del Senato alla famiglia del defunto senatore Nitti.
    Chi approva questa proposta è pregato di alzarsi
    (Approvato).

    Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 8 febbraio 1898.

Note:Secondo altra fonte risulta nato il 10 maggio e 12 maggio 1808
Partecipò ai moti del 1848
Il nome completo risulta essere: "Cataldo Francesco Saverio"

Archivi:Presso la Biblioteca civica Pietro Acclavio di Taranto sono conservate le carte di Cataldo Nitti

Attività 1581_Nitti_IndiciAP.pdf1581_Nitti_IndiciAP.pdf