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Senato della Repubblica
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ARABIA Francesco Saverio

  
  


    .:: Dati anagrafici ::.

Data di nascita:03/20/1821
Luogo di nascita:COSENZA
Data del decesso:05/07/1899
Luogo di decesso:NAPOLI
Padre:Pasquale
Madre:FONZI Maria Teresa
Nobile al momento della nomina:No
Nobile ereditarioNo
Coniuge:MARTINI Marianna
Coniuge:GALLOTTI Palmira
Figli: No
Fratelli:Tommaso
Isabella
Luigi
Giuseppe
Maria
Parenti:VILLARI Luigi Antonio, nipote
COLOSIMO Gaspare, vedi scheda
Titoli di studio:Laurea in giurisprudenza
Presso:Università di Napoli
Professione:Magistrato
Altre professioni:Docente universitario
Carriera:Giudice della gran Corte criminale di Salerno (31 dicembre 1860)
Giudice della gran Corte criminale di Napoli (26 gennaio 1862)
Sostituto procuratore generale presso la Corte d'appello di Napoli (8 aprile 1862)
Sostituto procuratore generale presso la Corte di cassazione di Napoli (15 settembre 1864)
Consigliere della Corte di cassazione di Napoli (26 aprile 1888-22 marzo 1896)
Libero docente di Diritto penale all'Università di Napoli
Cariche amministrative:Decurione di Napoli (1860)
Consigliere provinciale di Napoli (1874)
Cariche e titoli: Collaboratore del giornale "L'Unione" (1848)
Collaboratore del giornale "L'Indipendente" (1848)
Cofondatore del giornale "Lo Spettatore napoletano"
Socio residente dell'Accademia pontaniana di Napoli (25 agosto 1850)
Socio dell'Accademia cosentina
Membro ordinario della Società reale di Napoli (2 giugno 1862)

    .:: Nomina a senatore ::.

Proponente:Ministro dell'interno
Nomina:11/21/1892
Categoria:18 I membri della Regia accademia delle scienze
dopo sette anni di nomina
Relatore:Salvatore Majorana Calatabiano
Convalida:09/12/1892
Giuramento:12/12/1892

    .:: Onorificenze ::.

Cavaliere dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 14 maggio 1863
Ufficiale dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 3 gennaio 1878
Commendatore dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 22 marzo 1896
Ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia 1869
Commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia 11 gennaio 1874
Grande ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia 23 luglio 1893


    .:: Atti parlamentari - Commemorazione ::.

Atti Parlamentari - Commemorazione
    Giuseppe Saracco, Presidente

    Signori senatori! In quattro soli mesi otto valent’uomini, che furono colleghi nostri in questo Senato, sono scesi nel sepolcro. Il vostro Ufficio di Presidenza dispose in tempo perché una rappresentanza del Senato prendesse parte alle ultime onoranze rese ai defunti colleghi e non tralasciò di farsi interprete appresso le loro famiglie del nostro più vivo rammarico per la dipartita di questi egregi, che noi ci aspettavamo di rivedere sui nostri banchi. Tocca adesso a me, sebbene non sia mancato chi abbia scritto con particolare affetto, e discorso altrove con la dovuta ampiezza delle virtù e dei meriti personali dei trapassati compagni - talché posso imporre a me stesso la maggiore brevità - compiere modestamente il pietoso ufficio di rendere a ciascuno di essi quest'ultimo tributo di considerazione e d'affetto.
    Francesco Saverio Arabia nato a Cosenza nel 1821 moriva a Napoli nel giorno 5 del passato luglio, a 78 anni compiuti. Di professore privato di diritto che esso era, fu chiamato nel 1861 a far parte dell'alta magistratura, ed in pochi anni ottenne di essere nominato al posto di consigliere di Cassazione, che tenne con onore, fino a che il limite fatale dell'età lo costrinse al riposo.
    L'ottimo magistrato lasciò dietro di sé parecchi scritti, specialmente in materia penale, molto lodati da quel tempo, ed una Memoria che porta il titolo del Senato, che merita di essere letta e meditata. Zelante nell'adempimento de' suoi doveri, fu sempre chiamato, per la sua singolare competenza, e partecipò assiduamente ai lavori delle commissioni governative create fra il 1866 ed il 1888, per la preparazione di un progetto di Codice penale, e finché visse, non tralasciò di applicare la mente a questi prediletti suoi studi.
    Elevato al grado di senatore nel 1892, il nostro Arabia, sebbene giunto ad una età molto avanzata, trovò ancora la forza di prendere parte attiva alla discussione che si tenne in quest’Aula intorno ai progetti di legge sull'ammissione alla magistratura, ed alle sue guarentigie, e si ebbe il plauso dell'intiero Senato.
    Ora egli non è più, ed a ragione si è potuto dire di Francesco Saverio Arabia, che con esso è sparito uno tra i più illustri figli della patriottica Calabria.

    Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 17 novembre 1899.


Attività 0070_Arabia_IndiciAP.pdf