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.:: Dati anagrafici ::. |
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Data di nascita: | 05/16/1818 |
Luogo di nascita: | MENTONE (Regno di Sardegna) - oggi (Francia) |
Data del decesso: | 30/06/1897 |
Luogo di decesso: | TORINO |
Padre: | Jules César |
Madre: | TRENCA Philippine |
Nobile al momento della nomina: | No |
Nobile ereditario | No |
Parenti: | Faraldo Luigi, nipote |
Titoli di studio: | Laurea in giurisprudenza |
Presso: | Università di Torino |
Professione: | Prefetto |
Carriera giovanile / cariche minori: | Applicato all'intendenza generale di Nizza (1849), Intendente di Genova (1856) , Intendente di Chambéry (1858), Intendente di Brescia, poi di Savona (1859), Vicegovernatore di Nizza (1860) |
Carriera: | Prefetto di Ravenna (19 gennaio-30 agosto 1863)
Prefetto di Siracusa (già Noto) (1° febbraio 1865)
Prefetto di Messina (8 novembre 1865)
Prefetto di Cuneo (10 dicembre 1866)
Prefetto di Cremona (12 luglio 1870)
Prefetto di Verona (23 gennaio 1873)
Prefetto di Foggia (19 aprile 1876)
Prefetto di Reggio Calabria (28 settembre 1877)
Prefetto di Macerata (10 ottobre 1877)
Prefetto di Bologna (29 luglio 1878-5 dicembre 1880. Data del collocamento a riposo) |
Cariche e titoli: | Segretario generale del Ministero dell'interno a Palermo (1861)
Regio commissario di Palermo [post 1861] |
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.:: Nomina a senatore ::. |
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Nomina: | 06/12/1881 |
Categoria: | 17 | Gli intendenti generali
dopo sette anni di esercizio |
Relatore: | Gennaro De Filippo |
Convalida: | 30/06/1881 |
Giuramento: | 08/07/1881 |
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.:: Onorificenze ::. |
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Cavaliere dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro
Grande ufficiale dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 19 ottobre 1878 |
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.:: Atti parlamentari - Commemorazione ::. |
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Atti parlamentari Commemorazione
Luigi Cremona, Vicepresidente
Signori senatori! Tra gli uffici che vanno congiunti con quello altissimo di dirigere le vostre sedute, in assenza del nostro amato e venerato Presidente, costretto ad attendere altrove alla cura della sua preziosa salute, ve n'ha uno assai penoso: intendo l'ufficio di commemorare i colleghi rapitici dall'inesorabile fato. Il quale ufficio è poi reso a me oltremodo arduo dal ricordo, che in voi tutti è vivissimo, dell'inarrivabile maestria con cui sa adempierlo l'onorevole Farini.
Io m'ero lusingato che il tempo propizio e la fortuna allontanassero da me l'amaro calice; ma pur troppo oggi la triste prova non mi può essere risparmiata.
Carlo Faraldo era nato a Mentone, sulla riviera ligure di ponente, il 4 maggio 1818.
Laureatosi in legge nell'Università di Torino, iniziò la sua carriera come giudice supplente nel Tribunale superiore di Monaco; ma ben tosto entrò negli uffici amministrativi e ne percorse tutti i gradi, dai più umili fino a quello di prefetto di prima classe.
Nel 1849 era applicato all'intendenza generale di Nizza; nel 1856 intendente di 2ª classe a Genova; nel 1858 a Chambery; nel 1859 intendente a Brescia, poi a Savona; nel 1860 fungeva da vicegovernatore a Nizza; nel 1861 segretario generale nel dicastero degli interni a Palermo, e poi ivi stesso regio commissario; nel 1863 prefetto a Ravenna, indi successivamente prefetto a Noto, a Messina, a Cuneo, a Cremona, a Verona, a Foggia, a Reggio Calabria, a Macerata e finalmente a Bologna. Il 1° gennaio 1881 era collocato a riposo.
Nominato senatore con decreto 12 giugno di quello stesso anno, fu convalidato il 30 giugno e prestò giuramento l'8 luglio.
Durante quella legislatura XIV, partecipò ai lavori del Senato come relatore del disegno di legge per il censimento generale della popolazione del Regno.
E nel corso della legislatura XVI prese parte alla discussione del disegno di legge: "Modificazioni alla legge comunale e provinciale" (novembre 1888) ed a quella del disegno di legge "Sulle istituzioni pubbliche di beneficenza" (aprile 1890).
Tutti quelli che ebbero ad avvicinarlo, lo stimavano ed amavano, riconoscendo che egli come gentiluomo, come amministratore espertissimo, come funzionario esemplare valeva assai più di quello che apparisse dalla sua ritrosa modestia.
Mancò ai vivi ieri in Torino, avendo di poco oltrepassato il 79° anno (Bene).
PELLOUX, ministro della guerra. Domando la parola.
PRESIDENTE. Ha facoltà di parlare.
PELLOUX, ministro della guerra. A nome del Governo mi associo alle parole pronunciate dall’egregio Vicepresidente in memoria del compianto senatore Faraldo.
Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 1° luglio 1897.
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Note: | Il nome completo risulta essere: "Charles Jérôme Boniface".
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Attività 0942_Faraldo_IndiciAP.pdf |
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