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.:: Dati anagrafici ::. |
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Data di nascita: | 03/04/1858 |
Luogo di nascita: | VENEZIA |
Data del decesso: | 05/03/1930 |
Luogo di decesso: | ROMA |
Padre: | Ignoto |
Madre: | FRADELETTO Regina |
Nobile al momento della nomina: | No |
Nobile ereditario | No |
Coniuge: | CORNOLDI Maria |
Figli: | Adriana, coniugata Murray Roberto |
Luogo di residenza: | VENEZIA |
Indirizzo: | Via Lepanto, 24 |
Titoli di studio: | Laurea in lettere e filosofia |
Presso: | Università di Padova |
Professione: | Docente universitario |
Carriera giovanile / cariche minori: | Professore incaricato dell'insegnamento della Letteratura italiana all'Istituto superiore di commercio di Venezia (12 dicembre 1880) , Professore reggente di Letteratura italiana all'Istituto superiore di commercio di Venezia (6 dicembre 1881) |
Carriera: | Professore titolare di Letteratura italiana all'Istituto superiore di superiore di commercio di Venezia (2 aprile 1885)
Professore ordinario di Lingua e letteratura italiana all'Istituto superiore di commercio di Venezia (14 novembre 1909-[1930]) |
Cariche amministrative: | Consigliere comunale di Venezia (24 giugno 1888-10 novembre 1889) |
Cariche e titoli: | Collaboratore de "Il Giornale di Padova"
Collaboratore de "La Venezia"
Segretario generale della Esposizione biennale artistica nazionale, poi Biennale di Venezia (10 aprile 1894-1920)
Socio corrispondente della Deputazione di storia patria per le Venezie (8 ottobre 1889)
Membro corrispondente dell'Istituto veneto di scienze, lettere e arti di Venezia (17 giugno 1906)
Membro effettivo dell'Istituto veneto di scienze, lettere e arti di Venezia (6 aprile 1916) |
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.:: Nomina a senatore ::. |
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Nomina: | 10/03/1920 |
Categoria: | 03
05 | I deputati dopo tre legislature o sei anni di esercizio
I Ministri segretari di Stato |
Relatore: | Giovanni Cassis |
Convalida: | 04/12/1920 |
Giuramento: | 07/12/1920 |
Annotazioni: | Gruppo Senato: liberale democratico, poi Unione democratica.
Membro del Direttorio dell'Unione democratica |
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.:: Onorificenze ::. |
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Grande ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia
Ufficiale dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 20 agosto 1903
Commendatore dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 30 giugno 1907 |
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.:: Camera dei deputati ::. |
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Legislatura | Collegio | | Data elezione | Gruppo | Annotazioni |
XXI | Venezia III | | 3-6-1900 | Radicale | |
XXII | Venezia III | | 6-11-1904 | Radicale indipendente | |
XXIII | Venezia III | | 7-3-1909* | Radicale indipendente | Ballottaggio il 14 marzo 1909 |
XXIV | Venezia III | | 26-10-1913 | Moderato | |
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.:: Senato del Regno ::. |
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Commissioni: | Membro della Commissione per la Biblioteca (16 giugno 1921-10 dicembre 1923), (30 maggio 1924-21 gennaio 1929) |
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.:: Governo ::. |
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Governo: | Ministro senza portafoglio (18-19 gennaio 1919)
Ministro per le terre liberate dal nemico (19 gennaio-23 giugno 1919) |
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.:: Atti parlamentari - Commemorazione ::. |
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Atti Parlamentari - Commemorazione
Luigi Federzoni, Presidente
Prima di riprendere le nostre discussioni ricordiamo con mesta pietà i colleghi che ci lasciarono durante l'interruzione dei nostri lavori. [...]
Non udremo più fra noi la parola armoniosa e ornata di Antonio Fradeletto, figlio amatissimo di Venezia, restitutore appassionato e tenace del primato artistico di essa, celebratore suggestivo dei fasti e delle tradizioni di San Marco. Il poderoso ingegno, la singolare capacità di assimilazione, la ferrea memoria, la facondia suasiva e ricca d'immagini gli avevano conferito vanto di conferenziere fra i più desiderati e acclamati in ogni parte d'Italia. Trattando di svariatissimi argomenti storici e letterari, egli si inspirò sempre a un nobile fine di educazione intellettuale e di elevazione della coscienza civica del popolo; proposito tanto più degno di lode, in quanto forse pochi altri conferenzieri conobbero come lui la fedele ammirazione delle folle. L'oratore politico non fu inferiore. Entrato alla Camera dei deputati nel 1900, prese presto posizione di autorità e di indipendenza di fronte a uomini e partiti del tempo, ponendo la sua eloquenza geniale al servigio di un vigoroso sentimento italiano.
Dopo avere più volte ricusato l'onere del potere, consentì per amore della sua Venezia ad accettare nel gennaio del 1919 il portafogli della ricostruzione delle terre liberate. Il 3 ottobre 1920 entrò in Senato, ove più volte pronunziò discorsi mirabili e fu anche autorevole e diligente commissario della nostra Biblioteca.
Centro ideale della sua vita, del suo lavoro e del suo pensiero restò sempre la meravigliosa città, di cui insieme con Riccardo Selvatico, con Filippo Grimani, con Giacinto Gallina, con Pompeo Molmenti aveva sognato e promosso una rinascita spirituale, creando, fra molte altre imprese minori, e per lunghi anni reggendo con sagace e fortunato fervore, la Mostra Internazionale d'Arte, divenuta a grado a grado, di due in due anni, istituzione, più che veneziana e italiana, mondiale.
L'ultima orazione di Antonio Fradeletto fu detta a Venezia per commemorare il suo amico e compagno di lotte e di studi, l'altro nostro indimenticabile collega Pompeo Molmenti; e fu quasi un estremo accorato addio di amore e di speranza alla bellezza e alla gloria della meravigliosa città.
L'animo nostro si volge a tutte queste care e onorande figure di scomparsi, con un affetto che il tempo non potrà intiepidire.
Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 7 marzo 1930.
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Archivi: | Archivi e/o corrispondenza in altri Stati:
Columbia University Libraries, Guglielmo Ferrero papers, Archival Collections
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Attività 1021_Fradeletto_IndiciAP.pdf |
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