“Il messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella conferma la sua capacità di essere il rappresentante di tutti gli italiani. Tutti i temi sensibili e su cui occorrono parole ferme sono stati toccati dal suo intervento con grande sapienza. Anche la scelta delle parole è stata significativa ed è difficile isolarne solo alcune: “Il rifiuto della guerra”, “la cultura della pace” senza apparire neutrale, “l’amore come dono”, la condanna delle “accuse infondate” separando il confine tra “vero e falso”, “le emergenze e i problemi”, “il bisogno dei giovani”, i diritti ”sanciti dalla Costituzione”, “la parità uomo-donna” e il progresso purché “umano”. E mi ha emozionato sentire le parole “Patria” e “Orgoglio negli italiani”, accostate a libertà, uguaglianza, giustizia, pace, come valori costituzionali che sono alla base della nostra “Identità”, che giustamente il Presidente ha ritrovato in tanti atti della nostra “comunità”. A tutti ha espresso la riconoscenza della Repubblica. Quella riconoscenza che gli italiani hanno verso l’alta carica che il Presidente Mattarella ricopre in maniera impeccabile”.
Così il Presidente del Senato Ignazio La Russa.
“A un anno dalla scomparsa ricordiamo con commozione e affetto la figura e il Pontificato di Papa Benedetto XVI. Intellettuale e teologo, Papa Ratzinger è stato per milioni di persone una importante testimonianza dei principi evangelici e il suo stesso magistero portato avanti con grande saggezza, fede e coraggio, ancora oggi è per tutti noi fonte di ispirazione”.
Così il Presidente del Senato Ignazio La Russa.