La Commissione Sanità, in Ufficio di Presidenza giovedì 29 settembre, ha svolto l'audizione del coordinatore del gruppo di studio di bioetica della Società Italiana di Anestesi, Analgesia, Rianimazione e Terapia Intensiva (SIAARTI), Giuseppe Gristina, nell'ambito dell'esame del ddl n. 10-B e connessi, recante disposizioni in materia di alleanza terapeutica, di consenso informato e di dichiarazioni anticipate di trattamento.
Come riferito il 27 settembre dal Presidente della Commissione Tomassini, in Ufficio di Presidenza si è convenuto all'unanimità, di svolgere un ciclo di audizioni da tenersi dinanzi all'Ufficio di Presidenza integrato, in merito al disegno di legge sul testamento biologico, all'esame in sede referente. Si è quindi stabilito di ascoltare i seguenti soggetti: la Società italiana di anestesia, analgesia, rianimazione e terapia intensiva (SIAARTI), la Società italiana di nutrizione enterale e parenterale (SINPE), il Centro nazionale trapianti, la Società italiana di medicina legale e delle assicurazioni (SIMLA), la Federazione italiana medici di medicina generale (FIMMG), la Federazione nazionale dell'ordine dei medici chirurghi e odontoiatri (FNOMCeO), la Società italiana di cure palliative (SICP), la Commissione nazionale cure palliative e terapie del dolore, la Società italiana di neurologia (SIN) e un esperto dell'Istituto neurologico "C. Besta" di Milano.
Queste audizioni, mirate a raccogliere i necessari elementi informativi con specifica attinenza alle modifiche introdotte da parte della Camera dei deputati, hanno avuto inizio giovedì 29 settembre e proseguiranno nelle giornate dell'11 e 12 ottobre; nella stessa settimana si è concordato di avviare l'inizio della discussione generale. Inoltre, si è stabilito di acquisire una pubblicazione dell'Istituto di ricerche farmacologiche "Mario Negri" inerente alle tematiche dei disegni di legge citati, nonché di acquisire un contributo scritto da parte del Dipartimento welfare e nuovi diritti della CGIL e degli altri soggetti che richiederanno eventualmente di essere auditi.
La Conferenza dei Capigruppo, riunitasi martedì 4 ottobre, ha approvato integrazioni al calendario corrente e il nuovo calendario dei lavori fino al 13 ottobre.
Il calendario di questa settimana prevede, a partire dalla seduta antimeridiana di mercoledì 5, la discussione delle relazioni della Commissione antimafia sul riciclaggio e le infiltrazioni mafiose nel gioco lecito ed illecito, la mozione Soliani ed altre connesse sul morbo di Alzheimer, la mozione Baio sulle etichettature dei prodotti alimentari per celiaci, nonché la mozione Filippi Marco sulla crisi del settore dell'autotrasporto.
La prossima settimana, nell'intera giornata di martedì 11 ottobre, sarà esaminata, fino alla sua conclusione, la Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza 2011. A partire da mercoledì 12 è prevista la discussione della ratifica della Convenzione del Consiglio d'Europa per la protezione dei minori e della Risoluzione della 14a Commissione permanente sulla Relazione annuale 2010 sui rapporti tra la Commissione europea e i Parlamenti nazionali, nonché la discussione della mozione D'Ambrosio Lettieri sull'acquisto dei farmaci via Internet.
Il calendario dei lavori potrà essere integrato con informative del Governo relative alla vicenda Irisbus e ad altri settori industriali in crisi, con particolare riferimento alle aree del Mezzogiorno, nonché all'avvio dell'anno scolastico.
Il Parlamento in seduta comune è nuovamente convocato domani mattina, alle ore 9, per l'elezione di un giudice della Corte costituzionale. La chiama avrà inizio dagli onorevoli senatori. Pertanto, la seduta dell'Assemblea del Senato comincerà alle ore 10.
Con 137 voti favorevoli, 99 contrari e 5 astenuti, il Senato, nella seduta del 4 ottobre, ha dato il via libera al provvedimento recante "Interpretazione autentica dell'articolo 12, commi 5 e 12, della legge 11 febbraio 1992, n. 157, in materia di esercizio di attività venatoria in ambiti territoriali diversi da quelli di appartenenza" (ddl n. 2422); la parola passa ora alla Camera.
Come riferito dal sen. Molinari, il testo, ferma restando la validità della normativa vigente in materia e senza interferire con le potestà legislative riconosciute alle Autonomie speciali, mira ad attuare un miglior coordinamento tra la legge nazionale e la normativa regionale sulle forme e le modalità della pratica venatoria.