Con 161 voti favorevoli, 135 contrari e tre astensioni l'Aula il 14 luglio ha approvato l'emendamento interamente sostitutivo dell'articolo unico del ddl di conversione n. 2814, in materia di stabilizzazione finanziaria, sul quale il Governo aveva posto la questione di fiducia. La parola passa ora alla Camera.
In giornata è intervenuto in Assemblea il Ministro dell'economia Tremonti. Le dichiarazioni di voto sono state trasmesse in diretta tv.
I Capigruppo del Senato all'unanimità avevano deciso di chiudere il voto sulla manovra economica nella giornata di oggi, in tempo per consentire il passaggio del testo alla Camera oggi stesso. Lo aveva annunciato il Presidente del Senato, Renato Schifani, al termine della Conferenza dei Capigruppo che si è tenuta il 12 luglio a Palazzo Madama. Schifani ha espresso "pieno apprezzamento per il grande senso di responsabilità dell'opposizione e della maggioranza". Con un comunicato diffuso lunedì sera, il Presidente Schifani si era fatto garante di una discussione ampia ed approfondita, ma allo stesso tempo più tempestiva possibile, "per dare un segnale chiaro ed inequivocabile della perdurante solidità del sistema economico del Paese".
Il ddl 2814 era stato licenziato dalla Commissione Bilancio la notte scorsa, in sede referente. In seduta congiunta con la V Commissione della Camera, la 5a Commissione Senato ha svolto una serie di audizioni: lunedì 11 sono stati ascoltati rappresentanti di Confindustria, RETE Imprese Italia, CGIL, CISL, UIL, UGL e SIN.PA. e ABI, mentre mercoledì 13 è stata la volta di Banca d'Italia, Istat, Corte dei conti e Cnel.
Come riferito in Aula il 14 luglio dal sen. Pichetto Fratin, la manovra finanziaria, grazie anche agli effetti che i provvedimenti economici già approvati avranno nel biennio 2011-2012, garantisce il pareggio di bilancio nel 2014 e assicura la sostenibilità della finanza pubblica italiana, che è oggi maggiore di quella della gran parte dei Paesi europei. Per scongiurare i rischi di instabilità, il relatore ha rilevato che occorre delineare un percorso di correzione strutturale della finanza pubblica - attraverso tagli selettivi e la riduzione degli sprechi - e stimolare la crescita economica. Sul fronte della razionalizzazione della spesa pubblica, dunque, il decreto - come illustrato dal sen. Pichetto Fratin - riduce i costi degli apparati politici e dei Ministeri, rende più efficienti gli acquisti da parte dello Stato, estende al 2014 il blocco degli stipendi pubblici e del turn over, offre alle Regioni strumenti per controllare la spesa sanitaria, modifica gradualmente i requisiti per il pensionamento delle lavoratrici del settore privato, interviene sull'indicizzazione delle pensioni più alte e aumenta le imposte di bollo sul deposito titoli, sulle transazioni finanziarie e sulle automobili di grande cilindrata. Esso stimola inoltre la crescita economica attraverso l'agevolazione della contrattazione aziendale, gli incentivi all'imprenditoria giovanile, la razionalizzazione della rete distributiva dei carburanti e la liberalizzazione del collocamento. Il relatore ha quindi sottolineato che gli emendamenti approvati in Commissione Bilancio rafforzano l'efficacia della manovra, reintroducendo i ticket sull'assistenza specialistica ambulatoriale, modificando le innovazioni in materia previdenziale in senso favorevole alle pensioni più basse e introducendo un contributo perequativo a carico di quelle più elevate, rivedendo il patto di stabilità interno, rimodulando l'imposta di bollo sul deposito dei titoli in considerazione del loro valore complessivo, e riducendo numerose deduzioni e detrazioni fiscali a partire dal 2013.
Documentazione
Che cosa sono i Credit Default Swap? E perché se ne parla così spesso in questi giorni di tensione sui mercati finanziari internazionali? La "Nota breve" del Servizio del Bilancio su "Sostenibilità del debito sovrano e titoli derivati" cerca di rispondere anche a queste domande. Il documento è disponibile in formato pdf (312 KB). Per una migliore comprensione della situazione economica, può essere utile anche una rilettura della Nota breve del giugno 2010 su "L'evoluzione del debito pubblico" (223 KB). Per ciò che riguarda la discussione sul decreto di stabilizzazione finanziaria, nella scheda del ddl 2814 sono disponibili i documenti acquisiti dalla Commissione Bilancio in occasione delle audizioni (Confindustria, Abi, Sindacati ecc.).
La Libreria del Senato, in occasione dell'anniversario di apertura al pubblico in via della Maddalena 27, è teatro di iniziative e incontri dall'11 al 15 luglio. I locali della Libreria sono allestiti con immagini che raccontano i dieci anni di comunicazione istituzionale.
La Conferenza dei Capigruppo, riunitasi il 12 luglio, ha approvato il nuovo calendario dei lavori.
La prossima settimana sarà dedicata al vaglio di tre provvedimenti su differenti tematiche: l'istituzione della Commissione diritti umani, la nuova disciplina del prezzo dei libri e la proroga di missioni internazionali.