In Commissione Agricoltura, si sono svolte le comunicazioni del Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali, Paolo De Castro, su alcune questioni urgenti inerenti al settore primario con particolare attenzione agli effetti delle avverse condizioni climatiche sulle produzioni agricole, alla situazione degli zuccherifici e alle procedure di riscossione coattiva in atto del prelievo supplementare sulle quote latte.
L'Assemblea ha discusso, martedì 26 giugno, le mozioni riguardanti gli studi di settore (110, 114 e 117) approvando il documento presentato dalla maggioranza (n. 114), respingendo la mozione a prima firma del sen. Schifani (n. 110) e approvando la mozione della Lega (n. 117). Approvato anche l'ordine del giorno presentato dal sen. Calderoli, accolto dall'esecutivo, che impegna a ridurre la pressione fiscale per famiglie e imprese e le imposte sulla prima casa.
Gli studi di settore sono entrati in vigore a partire dal 1998. Così vengono spiegati nella relazione per la Corte dei Conti elaborata dall'ufficio studi dell'Agenzia delle Entrate: «La necessità di gestire una vastissima platea di imprese e lavoratori autonomi (circa 5 milioni di contribuenti) con il fine di recuperare, almeno in parte, il gettito perso a causa di fenomeni evasivi ha indotto il legislatore a prevedere la possibilità di procedere ad accertamenti induttivi che, anziché fondarsi esclusivamente sulle scritture contabili, sono imperniati sulle caratteristiche visibili dell'impresa e sulla relazione rra queste caratteristiche e una credibile entità dei ricavi da dichiarare».
Per approfondire:
In Commissione Difesa è stato ascoltato Gianni Botondi, Segretario Generale della Difesa - Direttore Nazionale degli Armamenti, in relazione all'Atto del Governo n. 95, recante Relazione concernente l'individuazione della destinazione delle disponibilità del Fondo per gli investimenti del Ministero della difesa per l'anno 2007.
La Commissione parlamentare di inchiesta sull'efficacia e l'efficienza del Servizio sanitario nazionale, ha ascoltato il dirigente medico responsabile del settore aggiornamento professionale della sovrintendenza medica generale dell'INAIL, dottor Giuseppe Bonifaci, nell'ambito dell'inchiesta sull'aggiornamento professionale in sanità in riferimento alla formazione continua (ECM).
La Commissione Affari costituzionali ha in calendario per giovedì 28 giugno, alle ore 15, il seguito dell'indagine conoscitiva in tema di autorità amministrative indipendenti, con l'audizione del Presidente dell'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture.
Mercoledì 27, alle ore 8,30, in Ufficio di Presidenza, ci sono state le audizioni informali del Sindaco di Roma, Walter Veltroni, del Presidente della Provincia di Roma, Enrico Gasbarra e del Presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo sul ddl 1464 ("Delega al Governo per l'attuazione dell'articolo 117, secondo comma, lettera p), della Costituzione e per l'adeguamento delle disposizioni in materia di enti locali alla legge costituzionale n. 3 del 2001") e connessi.
La Conferenza dei Capigruppo, riunitasi ieri mattina, ha approvato modifiche ed integrazioni al calendario corrente e il nuovo calendario fino al 5 luglio.
Nella seduta antimeridiana di giovedì 28 giugno sarà discussa e votata la mozione Salvi ed altri sulla Conferenza internazionale sul sistema giudiziario afgano. Dopo il voto della mozione, sempre giovedì mattina, sarà avviata la discussione generale del disegno di legge in materia fiscale con il voto delle eventuali questioni incidentali. La discussione generale proseguirà poi - fino alla sua conclusione - giovedì pomeriggio.
Per quanto riguarda la prossima settimana, i lavori riprenderanno a partire dalle ore 10,30 di martedì 3 luglio con l'inizio della discussione generale della legge comunitaria, fino alla fine della seduta antimeridiana. Nel pomeriggio proseguirà la discussione del disegno di legge in materia fiscale, auspicabilmente fino alla sua conclusione.
Mercoledì 4 luglio, dalle ore 9,30 alle ore 10,30, nell'Aula del Senato avrà luogo, alla presenza del Capo dello Stato, la commemorazione di Giuseppe Garibaldi in occasione del duecentesimo anniversario della nascita. La seduta avrà pertanto inizio alle ore 10,30 con l'avvio della discussione generale del disegno di legge di riforma dell'ordinamento giudiziario che proseguirà per il resto della settimana, incluso il pomeriggio di giovedì 5 luglio, ad eccezione delle seguenti «finestre»: a fine seduta antimeridiana di mercoledì 4 saranno poste ai voti le dimissioni presentate dai senatori Vernetti, Magnolfi e Selva; giovedì 5, dalle 9,30 alle 11,30, sarà esaminato il disegno di legge sulla nomina elettiva dei giudici di pace, fatto proprio dal Gruppo della Lega in quota provvedimenti delle opposizioni; dalle ore 19 alle ore 20,30 interpellanze e interrogazioni.
Domani, alle ore 12,15, è convocato il Parlamento in seduta comune per l'elezione di un giudice della Corte costituzionale, quinto scrutinio a maggioranza dei tre quinti dei componenti. Voteranno per primi i deputati; la chiama dei senatori inizierà intorno alle ore 13,45.
Il Presidente del Senato della Repubblica Franco Marini e il Presidente della Camera dei deputati Fausto Bertinotti hanno convenuto di convocare per il pomeriggio di lunedì 9 luglio i rispettivi Uffici di Presidenza, riservandosi di formulare in tale sede, d'intesa tra loro, proposte per la riduzione delle spese connesse all'esercizio del mandato parlamentare. Ne dà notizia un comunicato congiunto degli uffici stampa di Camera e Senato.
In Commissione Istruzione, è stato ascoltato il Capo dipartimento per l'istruzione del Ministero della pubblica istruzione, nell'ambito dell'indagine conoscitiva sullo stato della scuola italiana,in rapporto ai sistemi di istruzione e formazione degli altri Paesi europei.
La Commissione ha poi proseguito l'audizione del Viceministro al Ministero della Pubblica Istruzione, Mariangela Bastico, riguardante l'ultima sessione degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore.
La Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno della criminalità organizzata mafiosa ha ascoltato alle ore 14,30, il Vice Ministro dell'Interno, Marco Minniti.
Oggi dal Senato della Repubblica è giunta una prima risposta alla tragedia delle morti sul lavoro: con 155 voti a favore, nessun contrario e nessun astenuto, l'Aula ha infatti approvato il disegno di legge recante "Delega al Governo per l'emanazione di un testo unico per il riassetto e la riforma della normativa in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro" (ddl 1507). L'opposizione non ha partecipato al voto. Il testo - modificato nel corso della discussione - passa ora all'esame della Camera dei deputati.
Il disegno di legge contiene un insieme di disposizioni immediatamente precettive, proprio in considerazione del carattere di urgenza e drammaticità del problema. I dati Inail relativi al 2006 sono, a tale proposito, estremamente eloquenti: 1.302 morti sul lavoro e un totale di 927.998 infortuni. E si tratta di dati - vale la pena ricordarlo - che non comprendono la grande area del lavoro clandestino e irregolare.
Il testo, tra l'altro, estende l'applicazione delle norme per la sicurezza sul lavoro «a tutti i lavoratori e lavoratrici, autonomi e subordinati, nonché ai soggetti ad essi equiparati». Il Governo dovrà procedere alla razionalizzazione dell'apparato sanzionatorio, amministrativo e penale entro 9 mesi.
Viene riconosciuta alle organizzazioni sindacali e alle associazioni dei familiari delle vittime la possibilità di esercitare i diritti e le facoltà attribuiti alla persona offesa per la violazione delle norme sulla prevenzione degli infortuni.
E' previsto il «finanziamento degli investimenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro delle piccole, medie e micro imprese, i cui oneri siano sostenuti dall'Inail».
Per gli appalti pubblici, si prevede di modificare il sistema di assegnazione al massimo ribasso, «al fine di garantire che l'assegnazione non determini la diminuzione del livello di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori». E tra le norme che entreranno immediatamente in vigore c'è anche quella per cui in tutti gli appalti pubblici, «nei contratti di somministrazione, di appalto e di subappalto», «devono essere specificamente indicati i costi relativi alla sicurezza del lavoro». A tali dati potranno accedere, su richiesta, il rappresentante dei lavoratori e le organizzazioni sindacali.
Con l'ultimo articolo, il Ministero del lavoro è autorizzato ad assumere i candidati risultati idonei all'ultimo concorso per ispettori del lavoro, per un numero massimo complessivo di 300 unità.
Nasce il comitato per l'armonizzazione dell'azione legislativa tra le assemblee parlamentari e i consigli regionali e le province autonome. I Presidenti del Senato e della Camera, Franco Marini e Fausto Bertinotti e il Presidente della Conferenza delle Assemblee regionali e delle province autonome, Alessandro Tesini, firmeranno giovedì 28 giugno alle ore 17,30 al Senato un protocollo d'intesa per la costituzione del nuovo organismo che sarà composto da tre senatori e deputati.