E' per me motivo di grande soddisfazione che la riunione autunnale dell'Assemblea Parlamentare dell'Osce sia ospitata nella mia città. Concomitanti impegni mi impediscono di essere presente, come pure avrei voluto e avevo programmato. L'Osce, sede internazionale di incontro tra Continenti diversi, riveste un ruolo di grande rilievo nel contesto dei rapporti internazionali odierni e del consolidamento della democrazia. Democrazia significa anche tutela della legalità e dei diritti civili, lotta alla criminalità organizzata transnazionale contro la quale tutti i Paesi del mondo sono e devono essere soggetti attivi". Così il Presidente del Senato, Renato Schifani, nel messaggio inviato in occasione dell'Assemblea Parlamentare dell'Osce, l'Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa, che si tiene a Palermo. "L'Osce, ed in particolare l'Assemblea Parlamentare, svolgono dunque una fondamentale funzione di vigilanza democratica internazionale e va a merito suo, Presidente Efthymiou ed ai suoi illustri predecessori - assistiti con intelligenza e saggezza dal Segretario Generale Spencer Oliver - aver saputo valorizzare nel tempo la dimensione parlamentare di questa nostra preziosa Organizzazione. La Conferenza di oggi, sul tema della lotta alla criminalità organizzata ed alla corruzione, nasce - prosegue il Presidente del Senato - da una brillante intuizione del Senatore Carlo Vizzini che ha colto lo stretto vincolo che unisce i valori dell'Osce - la democrazia, la libertà, lo sviluppo economico - con i diritti civili e la tutela della legalità. La criminalità si è "globalizzata" con una velocità forse maggiore rispetto all'economia e al commercio. Da questa consapevolezza è nata dieci anni fa, la Convenzione di Palermo contro la criminalità organizzata transnazionale, che gli Stati firmatari si sono impegnati ad attuare. Ancora prima della Convenzione di Palermo, Giovanni Falcone, aveva richiamato l'attenzione su questi temi, ed è anche grazie a lui se la collaborazione tra gli Stati sul piano della giustizia e della sicurezza si è rafforzata. In questo contesto l'Italia si sta da tempo muovendo con determinazione e coraggio con la firma non solo della Convenzione di Palermo, ma anche dei tre protocolli aggiuntivi, tra i quali quello sulla tratta degli esseri umani. Cari colleghi, il ruolo di ciascuno di noi, di ogni singolo Stato è fondamentale nella lotta alla criminalità organizzata, ma solo attraverso una fattiva collaborazione fra gli Stati riusciremo a sconfiggere un fenomeno che nessuno, da solo, può sperare di contrastare".