IX Legislatura (dal 18 novembre 1865 al 13 febbraio 1867)
Presidente del Senato
- Gabrio Casati 1a e 2a Sessione (18 novembre 1865-13 febbraio 1867)
Altre informazioni sulla legislatura
La IX legislatura fu inaugurata a Firenze il 18 novembre 1865 e si chiuse il 13 febbraio 1867. Le 54 sedute del Senato si svolsero nella nuova sede di Firenze, ricavata all’interno del teatro mediceo degli Uffizi. Gabrio Casati fu nominato dal re presidente del Senato.
Il 25 giugno 1865 furono promulgati il nuovo codice civile e il nuovo codice di procedura civile, noti come codici Pisanelli, dal nome del ministro che contribuì maggiormente alla loro elaborazione. Entrati in vigore il 1° gennaio 1866, furono i primi codici unitari ad essere realizzati.
L’8 aprile 1866 fu firmato a Berlino il trattato d’alleanza militare tra Italia e Prussia, premessa strategica indispensabile di fronte all’imminente guerra contro l’Austria. Il 21 giugno Bettino Ricasoli annunciò alla Camera dei deputati la dichiarazione di guerra italiana all’Austria (terza guerra d’Indipendenza) e la sua successione alla guida del Governo in sostituzione del generale La Marmora, che aveva assunto la carica di capo di stato maggiore ed era partito al fronte al seguito del re. Il 21-23 luglio il Parlamento approvò i disegni di legge che delegavano al Governo la facoltà straordinaria dell’esercizio provvisorio del bilancio, la riscossione delle imposte, la promulgazione della legge per la soppressione delle corporazioni religiose e vari altri provvedimenti sulle opere pubbliche.
Il 24 giugno 1866 l’esercito italiano guidato da La Marmora aveva subito una sconfitta da parte dell’esercito austriaco nella piana di Custoza ed era stato costretto alla ritirata. Il 3 luglio gli austriaci furono a loro volta sconfitti dai prussiani a Sadowa e obbligati alla resa sul fronte settentrionale. Sul fronte italiano Garibaldi vinse gli austriaci a Bezzecca in Trentino il 21 luglio, ma tale vittoria non riuscì a ridimensionare gli effetti negativi della sconfitta del giorno precedente della flotta italiana, guidata dall’ammiraglio Persano: la disfatta nell’Adriatico, nei pressi dell’isola di Lissa, ridusse notevolmente il potere del governo italiano nelle trattative di pace. Nelle settimane successive Carlo Pellion di Persano fu sottoposto a processo davanti all’Alta corte di giustizia del Senato (essendo senatore, il Senato era l’unico giudice competente a giudicarlo in materia penale). Accusato di negligenza nella condotta della guerra e di inosservanza degli ordini, fu privato del grado d’ammiraglio, delle decorazioni e radiato dalla Regia marina.
Il 12 agosto l’Italia firmò l’armistizio di Cormons, che imponeva la rinuncia del Trentino, nonostante la conquista garibaldina, e dei territori occupati sulla linea dell’Isonzo. Il Veneto fu infine ceduto all’Italia il 2 ottobre con la pace di Vienna tramite l’umiliante intermediazione della Francia. Il 7 novembre Venezia poté finalmente accogliere e acclamare Vittorio Emanuele II.
Nel frattempo era stata compiuta una “infornata” di nuovi senatori (5 novembre 1866), volta a inserire nelle istituzioni del Regno rappresentanze dei nuovi territori annessi con il trattato di pace.
L’11 dicembre le truppe francesi lasciarono Roma nel rispetto delle clausole della “Convenzione di settembre”.
Volumi | Estremi cronologici | Sessione | Contiene | |
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Rendiconti del Parlamento italiano : sessione del 1865-66 (IX legislatura) dal 18 novembre 1865 al [23 giugno] 1866. Discussioni del Senato del Regno. Vol. unico. - Seconda edizione ufficiale riveduta. - Firenze : Cotta, 1866 | 18 novembre 1865 23 giugno 1866 |
1 | Ufficio di Presidenza - Elenco nominativo ed alfabetico dei Senatori - Ministeri durante la sessione 1865-66 - Discorso del re all'apertura della prima sessione - Discussioni - Indice alfabetico ed analitico | |
Rendiconti del Parlamento italiano : sessione del 1866-67 (IX legislatura) dal 17 dicembre 1866 al 12 febbraio 1867. Discussioni del Senato del Regno. Vol. unico. - Seconda edizione ufficiale riveduta. - Firenze : Cotta, 1867 | 15 dicembre 1866 12 febbraio 1867 |
2 | Ufficio di Presidenza - Elenco nominativo ed alfabetico dei senatori - Ministero durante la sessione 1866-67 - Discorso del re all'apertura della seconda sessione - Discussioni - Indice alfabetico ed analitico |