II Legislatura (dal 1° febbraio al 30 marzo 1849)
Presidente del Senato
- Giuseppe Manno (1° febbraio-30 marzo 1849)
Altre informazioni sulla legislatura
Durata appena 58 giorni, fu la più breve legislatura del Regno: si aprì a Torino il 1° febbraio 1849 e si concluse il 29 marzo. Nel corso della seconda legislatura si svolsero in Senato 23 sedute. La presidenza del Senato fu conferita dal re a Giuseppe Manno.
L’azione del governo, con il sostegno del Parlamento, fu incentrata sulla ripresa della guerra contro l’Austria. Il 12 marzo 1849 Carlo Alberto, rigettato l’armistizio del 9 agosto 1848, dichiarò nuovamente guerra all’Austria, lasciò Torino e raggiunse l’esercito a Novara. Dopo alterne vicende, l’esercito piemontese fu sconfitto dagli austriaci a Novara il 23 marzo. In serata Carlo Alberto abdicò in favore del figlio Vittorio Emanuele e partì in volontario esilio per il Portogallo. Il giorno successivo fu firmato l’armistizio di Vignale. Il 26 marzo il ministro degli Interni Urbano Rattazzi comunicò alla Camera la situazione infausta della guerra e l’abdicazione del sovrano. Il 29 marzo 1849 Vittorio Emanuele II giurò fedeltà allo Statuto davanti alle Camere riunite.
Volumi | Estremi cronologici | Sessione | Contiene | |
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Atti del Parlamento subalpino : 1a sessione del 1849 dal 1° febbraio al 30 marzo 1849 / raccolti e corredati di note e di documenti inediti da Paolo Trompeo. [Discussioni del Senato del Regno]. - Torino : Eredi Botta, 1860 | 1 febbraio 1849 29 marzo 1849 |
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