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Il Presidente: Intervento in Assemblea

Praemium Imperiale Edizione 2008

Consiglieri internazionali del Praemium Imperiale,
Membri della Japan Art Association,
Signore e Signori,
è con grande piacere che ho accolto la proposta del Presidente Dini di ospitare in Senato la cerimonia di annuncio dei vincitori dell'edizione 2008 del Praemium Imperiale e di conferimento della prestigiosa borsa di studio per giovani artisti.

E' per me motivo di particolare orgoglio poter contribuire a rafforzare lo stretto legame creatosi in questi venti anni tra il Praemium Imperiale, la Japan Art Association e il Senato della Repubblica, legame instauratosi per opera di Amintore Fanfani, per molti anni consigliere del Praemium e grande sostenitore dell'affermazione internazionale di questo riconoscimento.
Successivamente il Presidente Mancino, nel 1997, e il Presidente Pera, nel 2003, hanno offerto al Praemium Imperiale la splendida cornice di Palazzo Giustiniani e dal 2005 Lamberto Dini, autorevole rappresentante di questa Istituzione, ricopre la prestigiosa carica di International Advisor per l'Italia.

Sono inoltre onorato di pronunciare il mio saluto in apertura di questo tanto attesa cerimonia durante la quale, dalla nostra Sala Zuccari, in collegamento con Tokyo, partirà l'annuncio dei vincitori del più alto riconoscimento internazionale nel mondo delle arti.
E' proprio la natura internazionale del premio l'aspetto che più di tutti lo caratterizza e che ha reso questo appuntamento tanto speciale sin dalla sua fondazione, nel nome della promozione della pace nel mondo attraverso le arti. In questo senso mi hanno profondamente colpito le parole pronunciate qualche anno fa da Umberto Agnelli sul potere dell'arte di unire i popoli perchè «l'arte è vitalità sempre, mai cultura di distruzione: non fa diventare nemici etnie e popoli, non genera guerre, non incita all'odio, non produce morti».

Alla Casa imperiale giapponese e alla Japan Art Association va dunque espresso da parte dell'intera comunità internazionale un profondo ringraziamento per l'impegno con cui, anno dopo anno, attraverso il Praemium, assolve al compito ideale di stabilire un dialogo e promuovere il confronto tra culture diverse con l'obiettivo finale di arricchire l'umanità tutta attraverso la creatività, la ricerca del bello e dell'armonia.

Ancor più va sottolineato e lodato che questa intensa e significativa opera di promozione culturale si arricchisca con il conferimento ogni anno, oltre ai cinque riconoscimenti per pittura, scultura, architettura, musica, teatro e film, di una borsa di studio ad un gruppo di giovani artisti, alla cui premiazione avremo il piacere di assistere tra poco.

Lascio dunque spazio al proseguimento della cerimonia. Vorrei congedarmi da voi con un auspicio: che lo spirito di pace che anima i promotori di questo significativo evento, attraverso le idee dell'arte, continui a coinvolgere tutta la comunità internazionale e contribuisca all'affermazione della cultura della reciproca comprensione e del dialogo.