E' per me motivo di orgoglio ospitare nella nostra splendida Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani la presentazione del portale internet della rivista "San Francesco Patrono d'Italia".
Un nuovo modo di comunicare quel messaggio rivoluzionario, universale, di pace e tolleranza che dal XIII secolo fino ad oggi è riuscito a conservare la sua carica, attraversando ed influenzando epoche e regni.

Si tratta di un portale modernissimo, che attraverso il suo forum costituisce una modalità nuova di dialogo e di incontro autentici.
Uno strumento di comunciazione che aiuta a superare la solitudine, le solitudini, nella speranza di saper cogliere quel grido di disperazione che spinge l'uomo verso i nuovi mezzi di comunicazione, alla ricerca di una consolazione, che purtroppo si rileva spesso effimera.
Il messaggio di San Francesco, però non era e non è effimero. Quello francescano, infatti, è un modo di comunicare che sa ancora ascoltare il silenzio, che non punta mai il dito, ma che indica un percorso, nel tentativo di farsi carico delle inquietudini e angosce della vita quotidiana attraverso un dialogo aperto, senza confini.

Così come all'epoca di Francesco parlare al mondo significava stare vicino alla gente nelle piazze, nelle chiese e nei mercati, oggi - e il mondo della politica lo sa bene - oltre a quello occorre saper usare al meglio le potenzialità offerte dai mezzi di informazione e in particolare dalla nuove tecnologie.
Credo che questa bella iniziativa riesca - passatemi l'espressione - nel "miracolo" di essere moderna senza perdere nulla dell'umanità e del calore di carità dell'esperienza francescana.

Ringrazio l'intera comunità francescana oggi qui rappresentata da personalità significative come il Vicario generale dei Frati Minori Conventuali e il custode del Sacro Convento di Assisi, a cui invio un saluto caloroso, così come a tutti i frati che si sono prodigati per la realizzazione di questo portale.
Nel congedarmi da voi, vorrei esprimere l'auspicio che la ricerca di dialogo e lo spirito di pace che anima il francescanesimo possa affermarsi come esempio positivo per le Istituzioni e per l'intera società civile del nostro Paese, che orgogliosamente ha in Francesco il suo Patrono.