Presentazione del volume "Dipinti dal Quattrocento al Settecento nelle raccolte d'arte del Senato"
Discorso pronunciato in Sala Zuccari
Autorità, Signore e Signori,
saluto e ringrazio gli autorevoli relatori.
Sono lieto di presentare il volume "Dipinti dal Quattrocento al Settecento nelle raccolte d'arte del Senato" e desidero ringraziare quanti hanno contribuito a realizzare questa importante opera (la curatrice Dott.ssa Tiziana Ferrari e i curatori scientifici Proff. Antonio Paolucci, Nicola Spinosa, Rossella Vodret).
Le opere artistiche sono fondamentali per conoscere un Paese, per comprendere la sua essenza espressa grazie alla "cultura del bello" e salvaguardata da un "senso dello Stato" a tutela del bene comune.
Il nostro Paese ha un patrimonio storico, artistico e culturale senza eguali nel mondo.
L'idea stessa del nostro Paese è quella di un'unica città d'arte.
Ogni civiltà ha fra i suoi principi fondanti il "dovere della memoria" e la necessità di una continua "riscoperta della storia".
Per questa ragione abbiamo voluto pubblicare il libro che oggi presentiamo, un dono all'Italia intera in occasione del Centocinquantesimo dall'Unità, che rappresenta in qualche modo un censimento e una valorizzazione delle preziose opere di cui siamo i custodi.
I Palazzi delle Istituzioni sono particolarmente ricchi di opere d'arte. Ciò è il frutto di due fortunate circostanze: appartenevano in gran parte a importanti famiglie, come i Medici e i Giustiniani, o alla Chiesa Cattolica, ed erano, per dovere, per rappresentanza e per testimonianza, i luoghi di accoglienza dell'arte.
Oggi questi Palazzi, proprio per il ruolo che rivestono, continuano ad avere grande rilievo come "contenitori" di opere d'arte.
Il patrimonio particolarmente pregevole del Senato, frutto anche della collaborazione con musei e sovrintendenze, consente a Palazzo Madama e Palazzo Giustiniani di possedere opere straordinarie.
Oltre alla conservazione della memoria, il libro che oggi presentiamo vuole contribuire a avvicinare il Senato ai cittadini, uno dei principali obiettivi di questa Presidenza.
Avvicinare significa, anche promuovere azioni di incontro. E Palazzo Madama accoglie ogni mese una moltitudine di visitatori, primi fra tutti giovani e scolaresche di tutta Italia.
Le Istituzioni hanno infatti anche il dovere di preservare la memoria storica e culturale del Paese, valorizzando tutti i capolavori che esse custodiscono.
Con questo spirito di grande rispetto e considerazione del nostro patrimonio artistico è stato redatto il volume che oggi presentiamo; un lungo e prezioso lavoro di "censimento" di 55 dipinti, che ha consentito oltre quaranta nuove attribuzioni di importanti dipinti custodite dal Senato.
E' stato possibile, tra l'altro, individuare due importanti tele napoletane del famoso pittore Francesco Solimena, già attribuite ad altro autore ed inoltre un'opera della Bottega del Perugino.
Un risultato di alto spessore culturale di cui siamo orgogliosi e che valorizza ulteriormente il patrimonio artistico che possiede la nostra Istituzione.
Il volume delle Raccolte d'Arte del Senato è un esempio virtuoso dell'adempimento del dovere di rappresentare e difendere la cultura: uno dei nostri maggiori patrimoni che fa grande l'Italia nel mondo.
Vi ringrazio.