Concerto di Natale 2019
Il testo del discorso pronunciato in Aula dal Presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati
Signor Presidente della Repubblica,
Eminenza Reverendissima,
Autorità,
Signore e signori,
è con piacere ed emozione che vi do il benvenuto in quest' Aula in occasione del concerto di Natale.
Il 2019 è stato un anno importante sotto il profilo delle iniziative culturali promosse dal Senato della Repubblica.
Il concerto di oggi chiude quindi idealmente la programmazione annuale di Senato&Cultura, il nostro progetto realizzato in collaborazione con Rai e Rai Cultura (e per questo ringrazio il Presidente Foa, l'Amministratore Delegato Salini e il direttore di Rai Cultura, Silvia Calandrelli) per promuovere le eccellenze artistiche e farle conoscere ai cittadini.
Ogni mese abbiamo dato spazio alla musica, all'opera, al cinema, al teatro, alla letteratura, alla solidarietà e a tanti altri ambiti che compongono lo straordinario patrimonio culturale italiano.
Sono stati coinvolti giovani talenti che certamente daranno lustro al Paese nel prosieguo della loro carriera; artisti già affermati che tutto il mondo ci invidia (Bocelli, Ranieri, Meli); abbiamo inoltre conferito premi speciali alla carriera a chi ha rappresentato l'Italia nel mondo (Zeffirelli, Wermuller).
L'evento di oggi - lo dico con orgoglio - rappresenta un momento di grande prestigio per il Senato.
Ringrazio il Maestro Muti per aver accettato il nostro invito.
Il suo straordinario percorso artistico è lastricato di successi e riconoscimenti. Ha diretto le più importanti orchestre al mondo, nei principali teatri e festival internazionali.
Le sue eccezionali qualità, la sua non comune sensibilità umana e musicale, ne hanno fatto negli anni il principale testimonial della cultura italiana.
Il filo conduttore del concerto di oggi non poteva che essere quindi l'italianità.
Un sentimento che unisce; un sentimento che le Istituzioni hanno il dovere di alimentare, preservare e divulgare nelle sue infinite declinazioni.
Accanto ai compositori e ai titoli della grande tradizione dell'ottocento italiano - Bellini, Verdi e Rossini -, scopriremo anche compositori altrettanto importanti anche se meno eseguiti.
L'Orchestra è la Cherubini, che il Maestro Muti ha fondato nel 2004 per offrire uno spazio, un'opportunità, ai più promettenti giovani musicisti provenienti da tutte le regioni italiane.
Quest'anno il ricavato del concerto andrà ad un progetto della città di Venezia, colpita dall'acqua alta.
Prima di dare la parola alla nostra bravissima presentatrice Milly Carlucci, colgo l'occasione per formulare al Presidente della Repubblica, alle Autorità presenti, a tutti voi e a tutti gli italiani l'augurio mio personale e del Senato della Repubblica di Buon Natale.