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Il Presidente: Intervento in Assemblea

Inaugurazione Anno Accademico dell'Università di Padova

L'intervento in collegamento video da Palazzo Madama del Presidente del Senato Elisabetta Casellati

Buon pomeriggio a tutti,
Saluto il Rettore Rosario Rizzuto, le Autorità, i relatori, i docenti, il personale amministrativo e gli studenti dell'Ateneo di Padova. Un saluto che desidero estendere a tutti coloro che stanno seguendo in streaming la cerimonia di apertura dell'anno accademico di questa prestigiosa Università, la nostra Università!

Condividere con tutti voi questo solenne momento è veramente una bella emozione.
I provvedimenti adottati dal Governo per contrastare l'epidemia da Coronavirus e garantire il pieno funzionamento del nostro sistema sanitario, stanno richiedendo importanti sacrifici ai cittadini, alle famiglie, alle imprese, alle nostre realtà economiche.
Le scuole, le università, i musei, i teatri e ogni altro luogo di cultura sono stati chiusi al pubblico.

Forte è il richiamo al senso civico e alla responsabilità di tutti, nell'interesse del prossimo - di chi è più debole - e della collettività.
Ma proprio in questo contesto, è necessario dare ai cittadini forti segnali di continuità, di speranza, di fiducia, come lo è la decisione - che ho molto apprezzato - di celebrare comunque l'avvio di questo anno accademico.
Perché significa ricordare con forza che il sapere, la scienza, la conoscenza non si possono e non si devono fermare.
Anzi, è proprio in momenti di emergenza come questi che i nostri Atenei dimostrano di essere un incredibile bacino di competenze, di intelligenze, di risorse a cui poterci affidare.

Penso allo sviluppo delle piattaforme digitali di comunicazione, che ci permettono oggi di vivere questa preziosa cerimonia in sicurezza, pur mantenendone inalterata la rituale solennità.
Tecnologie fondamentali per consentire lo svolgimento delle lezioni, degli esami e delle sessioni di laurea attraverso i canali telematici, non solo per l'intera durata dell'emergenza sanitaria ma soprattutto come forma ordinaria e generalizzata di insegnamento e di apprendimento.
Un settore in cui l'Università di Padova ha investito risorse importanti e nel quale ha ottenuto risultati altrettanto rilevanti, grazie proprio alla capacità innovativa che da sempre rende questo Ateneo un punto di riferimento e di eccellenza per il mondo accademico.

Anche in queste drammatiche circostanze, lo studio svolto sulla comunità di Vo' Euganeo dall'Università, in collaborazione con la Regione Veneto e la Croce Rossa, si è rivelato determinante per fornire alla scienza e alle Autorità strumenti preziosi per il controllo dell'emergenza Covid-19.
Una ricerca che, per innovatività e originalità di intuizione, è destinata ad avere implicazioni e applicazioni di straordinaria importanza anche a livello internazionale.
Un contributo che ci consente, ancora una volta, di sperimentare come dalla scienza e dalla ricerca possiamo trarre le energie e le risorse per resistere oggi e per ripartire domani, con ancora più forza, con ancora maggiore determinazione.

Resistere, vincere, ripartire: questa è la sfida a cui siamo chiamati oggi.
Tutti insieme, senza distinzione, ciascuno nel proprio ambito, ciascuno con le proprie competenze, con le proprie risorse, con la propria responsabilità.
Capaci come siamo, noi Italiani, di affrontare e di superare con coraggio ogni difficoltà, anche la più drammatica.
Il coraggio dei medici, degli infermieri, degli operatori sanitari, dei ricercatori, dei volontari, delle forze dell'ordine che in queste settimane stanno dando una dimostrazione straordinaria di impegno, di professionalità, di competenza, di amore per il prossimo e capacità di sacrificio. Esempi di eroicità quotidiana a cui rivolgo la mia profonda gratitudine.
Soprattutto il coraggio di non perdere mai la voglia di sperimentare, la voglia di scoprire.

Il coraggio di non fermarsi mai di fronte alle difficoltà, anzi di trarre da esse un'opportunità per crescere e migliorarsi; il coraggio di Galileo Galilei; il coraggio dei 40 illustri studenti, ritratti in questa sala, che sono il vanto della "patavina libertas".

Questo è lo spirito con cui sono convinta deve essere aperto l'anno accademico dell'Università di Padova.
Questo il messaggio che ogni Ateneo - con il contributo e il sostegno delle Istituzioni - ha l'opportunità di consegnare ai propri studenti: Lo studio, l'apprendimento, la ricerca, la conoscenza e la consapevolezza sono il miglior vaccino per vincere ogni emergenza e per guardare avanti con nuova speranza e nuova fiducia.
Viva l'Università di Padova.
Viva le Università.
Viva la ricerca.
Grazie a tutti!