"Precedenti impegni di carattere istituzionale non mi hanno consentito di accogliere il gradito invito a presenziare al convegno, organizzato dalla cooperativa "La Meridiana" in vista della giornata mondiale dell'Alzheimer.
Desidero comunque inviare al Direttore Roberto Mauri, ai suoi collaboratori, ai volontari, agli illustri relatori e a tutti i partecipanti, il mio saluto e il mio sincero apprezzamento per questa preziosa iniziativa.
Ho avuto modo, lo scorso mese di maggio, di visitare "Il Paese ritrovato": una meravigliosa realtà immaginata, progettata e realizzata per offrire libertà e protezione alle persone colpite da demenza senile.
Nell'occasione, ho potuto apprezzarne le strutture, l'organizzazione e, soprattutto, il nuovo approccio culturale adottato nei confronti della malattia.
Una nuova prospettiva, tesa a coniugare al meglio le esigenze assistenziali con la volontà di garantire alle persone colpite da Alzheimer il recupero della socialità e delle relazioni con la realtà.
Un approccio comune anche alle altre esperienze che saranno illustrate oggi e che meritano di essere sostenute, valorizzate e divulgate con passione ed entusiasmo.
Per molte famiglie, sconfiggere l'isolamento significa inoltre restituire dignità e affetti; significa infondere la forza per affrontare con coraggio le tante difficoltà organizzative e umane che accompagnano i processi degenerativi legati allo sviluppo delle demenze senili.
L'auspicio è che anche questa giornata possa essere un prezioso momento di condivisione e di confronto, per continuare sulla strada intrapresa e per maturare nuove idee e nuove proposte per guardare al futuro con sempre maggiore speranza".