Procedura: Parere su atti del Governo
Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva (UE) 2019/879 che modifica la direttiva 2014/59/UE per quanto riguarda la capacità di assorbimento di perdite e di ricapitalizzazione degli enti creditizi e delle imprese di investimento e la direttiva 98/26/CE, nonché per l'adeguamento della normativa nazionale al regolamento (UE) n. 806/2014 che fissa norme e una procedura uniformi per la risoluzione degli enti creditizi e di talune imprese di investimento nel quadro del meccanismo di risoluzione unico e del Fondo di risoluzione unico e che modifica il regolamento (UE) n. 1093/2010, come modificato dal regolamento (UE) 2019/877 (n. 273)
Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva (UE) 2019/879 che modifica la direttiva 2014/59/UE per quanto riguarda la capacità di assorbimento di perdite e di ricapitalizzazione degli enti creditizi e delle imprese di investimento e la direttiva 98/26/CE, nonché per l'adeguamento della normativa nazionale al regolamento (UE) n. 806/2014 che fissa norme e una procedura uniformi per la risoluzione degli enti creditizi e di talune imprese di investimento nel quadro del meccanismo di risoluzione unico e del Fondo di risoluzione unico e che modifica il regolamento (UE) n. 1093/2010, come modificato dal regolamento (UE) 2019/877 (Atto del Governo sottoposto a parere parlamentare n. 273 )
Iniziativa
Presentato da: Ministro per i rapporti con il Parlamento (Governo Draghi-I) , il 3 agosto 2021; annunciato nella seduta n. 356 del 5 agosto 2021
Dati di Gazzetta Ufficiale
Decreto legislativo
n. 193 dell'8 novembre 2021;
pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 285
del 30 novembre 2021
Titolo di pubblicazione:
'Attuazione della direttiva (UE) 2019/879 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 maggio 2019, che modifica la direttiva 2014/59/UE per quanto riguarda la capacita' di assorbimento di perdite e di ricapitalizzazione degli enti creditizi e delle imprese di investimento e la direttiva 98/26/CE, nonche' per l'adeguamento della normativa nazionale al regolamento (UE) n. 806/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 luglio 2014, che fissa norme e una procedura uniformi per la risoluzione degli enti creditizi e di talune imprese di investimento nel quadro del meccanismo di risoluzione unico e del Fondo di risoluzione unico e che modifica il regolamento (UE) n. 1093/2010, come modificato dal regolamento (UE) 2019/877 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 maggio 2019'
6ª Commissione permanente (Finanze e tesoro)
(Consultiva su atti del Governo)
Seduta n. 271 del 15 settembre 2021 (pom.) (Resoconto)
Interventi:
- Sen. MARINO Mauro Maria (IV-PSI) (Relatore)
Seduta n. 89 del 21 settembre 2021 (pom.) (Resoconto)
(Ufficio di Presidenza integrato dai rappresentanti dei Gruppi)
audizioni informali del professor Antonio Blandini, intervenuto in presenza, e del professor Francesco Di Ciommo, intervenuto in videoconferenza
Seduta n. 274 del 22 settembre 2021 (pom.) (Resoconto)
Interventi:
- Sen. MARINO Mauro Maria (IV-PSI) (Relatore)
Parere: favorevole con osservazioni
- Atto del Governo sottoposto a parere parlamentare n. 273
Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva (UE) 2019/879 che modifica la direttiva 2014/59/UE per quanto riguarda la capacità di assorbimento di perdite e di ricapitalizzazione degli enti creditizi e delle imprese di investimento e la direttiva 98/26/CE, nonché per l'adeguamento della normativa nazionale al regolamento (UE) n. 806/2014 che fissa norme e una procedura uniformi per la risoluzione degli enti creditizi e di talune imprese di investimento nel quadro del meccanismo di risoluzione unico e del Fondo di risoluzione unico e che modifica il regolamento (UE) n. 1093/2010, come modificato dal regolamento (UE) 2019/877
Riferimenti normativi della procedura
2Reg. Senato, art. 139-bis
Classificazione Teseo
DIRETTIVE DELL'UNIONE EUROPEA
BANCHE ISTITUTI E AZIENDE DI CREDITO
SOCIETA' FINANZIARIE
LIQUIDAZIONE DI IMPRESE
CONTRATTI BANCARI E FINANZIARI
CONTRATTI DI BORSA
FONDI E FINANZIAMENTI COMUNITARI