Attività non legislative

Atto del Governo sottoposto a parere parlamentare n. 436

XVI Legislatura

Schema di decreto legislativo recante revisione della normativa di principio in materia di diritto allo studio e valorizzazione dei collegi universitari legalmente riconosciuti

Titolo breve: Diritto allo studio


Testi disponibili dall'Archivio Legislativo

  1. Atto del Governo sottoposto a parere parlamentare N. 436

Dossier di documentazione

Servizio del Bilancio

  1. Schema di decreto legislativo recante revisione della normativa di principio in materia di diritto allo studio e valorizzazione dei collegi universitari legalmente riconosciuti (Atto del Governo n. 436)

Riferimenti normativi documento

Regolamento SenatoReg. Senato, art. 139-bis

Iniziativa

Presentato da: Ministro per i rapporti con il Parlamento (Governo Monti-I) , il 24 gennaio 2012; annunciato nella seduta n. 662 del 24 gennaio 2012

Assegnazioni

Assegnato alla 5ª Commissione permanente (Bilancio) in sede consultiva il 24 gennaio 2012; annuncio nella seduta pom. n. 662 del 24 gennaio 2012; scadenza termine il 24 marzo 2012
Assegnato alla 7ª Commissione permanente (Istruzione pubblica, beni culturali) in sede consultiva il 24 gennaio 2012; annuncio nella seduta pom. n. 662 del 24 gennaio 2012; scadenza termine il 24 marzo 2012
Assegnato alla 1ª Commissione permanente (Affari Costituzionali) in sede osservazioni il 24 gennaio 2012; annuncio nella seduta pom. n. 662 del 24 gennaio 2012; scadenza termine il 4 marzo 2012


Esito finale del documento: favorevole condizionato il 21 marzo 2012

Trattazione

Dati di Gazzetta Ufficiale

Decreto legislativo n. 68 del 29 marzo 2012; pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 126 del 31 maggio 2012
Titolo di pubblicazione: 'Revisione della normativa di principio in materia di diritto allo studio e valorizzazione dei collegi universitari legalmente riconosciuti, in attuazione della delega prevista dall'articolo 5, comma 1, lettere a), secondo periodo, e d), della legge 30 dicembre 2010, n. 240, e secondo i principi e i criteri direttivi stabiliti al comma 3, lettera f), e al comma 6'



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