La scuola nelle Aule di Senato e Camera. I progetti di Parlamento e Miur per il nuovo anno scolastico
Anche quest'anno il Parlamento apre le porte a studentesse, studenti, e insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado. Sostenere la scuola nella formazione di cittadine e cittadini attivi e partecipi, consapevoli dei loro diritti e dei loro doveri, diffondere i valori della Costituzione e quelli dell'integrazione europea. Sono questi gli obiettivi e i temi che Senato della Repubblica, Camera dei deputati e Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca propongono per l'anno scolastico 2018-19, rinnovando i bandi - già disponibili online - per i progetti a sostegno dell'insegnamento di "Cittadinanza e Costituzione" nelle scuole.
La collaborazione tra Parlamento, Ministero dell'Istruzione e Uffici scolastici regionali promuoverà l'approfondimento e la ricerca sui princìpi della Carta costituzionale, la conoscenza delle istituzioni e la partecipazione alla vita democratica. Ogni scuola d'Italia potrà aderire ai progetti proposti per arricchire la propria offerta formativa, realizzare percorsi didattici innovativi, collegarsi più strettamente al proprio territorio, avvalendosi delle risorse offerte da Senato, Camera e Miur.
Si conferma il concorso "Dalle aule parlamentari alle aule di scuola. Lezioni di Costituzione", bandito sin dal 2007 dalle tre istituzioni e rivolto alle scuole secondarie di secondo grado allo scopo di premiare i progetti - video, e-book, siti internet e blog - che saranno capaci di valorizzare la Costituzione e dimostreranno capacità di ricerca, originalità, efficacia didattica e comunicativa. Premi speciali sono previsti per l'utilizzo delle più avanzate tecnologie informatiche e per progetti di promozione della legalità.
Oltre a "Lezioni di Costituzione" saranno rinnovate le iniziative nate dalla collaborazione tra Senato e Miur. Fra queste: "Vorrei una legge che…", il concorso che propone a studentesse e studenti delle scuole primarie di elaborare una propria proposta di legge e illustrarla con disegni, canzoni, video o altre modalità espressive; "Testimoni dei diritti", iniziativa che impegna i ragazzi delle scuole medie a confrontarsi sui princìpi della Dichiarazione universale dei diritti umani, verificarne l'attuazione nel proprio territorio e formulare eventuali proposte volte ad assicurarne il rispetto.
Anche quest'anno torna, poi, l'iniziativa "Parlawiki-Costruisci il vocabolario della democrazia", ideato dalla Camera dei deputati e dal Miur nel 2009 per le classi quinte delle scuole primarie e le secondarie di primo grado, che potranno illustrare alcune "parole chiave" della democrazia attraverso il linguaggio multimediale.
Infine, le scuole avranno la possibilità di conoscere da vicino il Parlamento, attraverso le visite e le attività didattiche organizzate da Senato e Camera.
A Palazzo Madama saranno accolti gli studenti vincitori del concorso "Un giorno in Senato", rivolto alle scuole superiori, che permette ai ragazzi di entrare in contatto con i meccanismi del procedimento legislativo nelle sue diverse fasi, dalla presentazione di un disegno di legge alla sua eventuale approvazione da parte del Parlamento. Anche quest'anno l'iniziativa si inserisce nel progetto dell'alternanza scuola-lavoro.
A Palazzo Montecitorio proseguono le Giornate di formazione organizzate dalla Camera dei deputati. Le visite permetteranno alle ragazze e ai ragazzi di entrare direttamente nei luoghi delle Istituzioni parlamentari e conoscerne "sul campo" il ruolo e le funzioni.
A partire da quest'anno le attività di formazione si svolgeranno anche sul territorio grazie a un Protocollo d'intesa siglato il 25 settembre 2018 da Camera dei deputati, Miur e Ministero della Giustizia - Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria (D.A.P.) volto a inaugurare un'inedita attività educativa all'interno delle carceri minorili per diffondere i valori e i principi della democrazia rappresentativa attraverso un piano di incontri organizzati direttamente presso gli Istituti di Detenzione Minorili e nelle scuole.
I nuovi bandi per l'anno scolastico 2018-2019 nel sito SenatoRagazzi »