244esimo anniversario di Fondazione del Corpo della Guardia di Finanza
Signor Comandante Generale, signor Presidente del Consiglio, Ministri, autorità civili e militari, signore e signori,
è per me un grande onore poter rivolgere il mio personale saluto e quello del Senato della Repubblica in occasione del 244esimo anniversario di Fondazione del Corpo della Guardia di Finanza.
Gli interventi del Comandante Generale Toschi - del quale ho già potuto in questi mesi apprezzare le grandi capacità organizzative e umane - e del Ministro Tria - al quale rivolgo un sentito augurio di buon lavoro, hanno già egregiamente chiarito gli aspetti qualificanti del vostro insostituibile ruolo rispetto alla vita democratica e istituzionale del Paese.
Un ruolo antico, come dimostrano questi 244 anni al servizio dei cittadini, e allo stesso tempo moderno e in continua evoluzione.
La vostra è una storia ricca di onori e sacrifici, di dedizione assoluta sia in tempo di pace che di guerra. Dall'Unità d'Italia ai due conflitti mondiali, avete sempre dato un contributo determinante nella gestione logistica e nelle operazioni in prima linea. Rendendo oggi omaggio alla vostra bandiera, simbolo di orgoglio, appartenenza e abnegazione, desidero rivolgere un sentito pensiero a tutti coloro che alla difesa di questi valori hanno dedicato la propria vita, fino all'estremo sacrificio.
I riconoscimenti, che anche a livello internazionale sono oggi alla base dell'alta considerazione tributata alla Guardia di Finanza, sono la riprova della straordinaria capacità di mantenere le radici ben salde nel passato sapendo, al contempo, anticipare e accompagnare i cambiamenti.
Le esigenze dello Stato e delle sue articolazioni sono infatti in costante aggiornamento, così come è del tutto evidente che proprio il vostro prezioso compito è particolarmente esposto ai cambiamenti dettati dall'innovazione tecnologica. In un momento storico in cui sono spesso le associazioni criminali le prime ad individuare le potenzialità di un mondo globalizzato e digitalizzato, la tutela della legalità passa anche attraverso strategie operative di carattere sovranazionale, come dimostrano i grandi risultati che avete ottenuto sul fronte delle frodi finanziarie di livello internazionale.
E' proprio per questo che sostengo e apprezzo gli sforzi che all'interno della Guardia di Finanza vengono prodotti per garantire sempre più alti livelli di formazione e qualificazione professionale, oltre che per implementare i reparti e i servizi ad alta specializzazione.
In materia economico-finanziaria, gli eccellenti risultati raggiunti sia per quantità di interventi che per la stessa qualità delle operazioni effettuate, rappresentano un vero e proprio fiore all'occhiello nell'ambito del complesso delle forze armate e forze dell'ordine italiane.
Il contrasto alle truffe e all'evasione fiscale concretizza uno dei capisaldi del nostro Stato di Diritto, basato proprio sulla partecipazione di tutti, secondo le possibilità di ognuno, al finanziamento e al mantenimento della cosa pubblica.
Battersi contro le illegalità, in questo contesto, significa restituire dignità al concetto di cittadinanza, troppo spesso messo in discussione dal sommerso, dal lavoro nero, dalle frodi nei confronti della Pubblica Amministrazione, dalla corruzione, dalla criminalità organizzata dei colletti bianchi.
La Guardia di Finanza ha però saputo diventare anche tanto altro, sempre al servizio dei cittadini, sempre con quella eccellenza che ne caratterizza l'operato.
Penso, ad esempio:
- ai servizi Antiterrorismo-pronto Impiego, chiamati a sempre nuove e imprevedibili sfide;
- all'impegno straordinario del Comparto Aeronavale, arricchito negli ultimi anni da nuove e ulteriori competenze;
- al Soccorso Alpino - e sono ancora vivi nella memoria di tutti gli atti di autentico eroismo in occasione della tragedia di Rigopiano e non solo;
- al servizio Cinofili, e qui non posso non ricordare lo sforzo degli uomini e dei loro fidati compagni tra le macerie di Amatrice e di tanti altri Comuni colpiti da terremoti e calamità naturali.
Sono quindi tante, e tutte strategiche, le attività che ogni giorno mettete in campo per difendere, tutelare, aiutare, sostenere e salvare gli italiani.
Infine, desidero rivolgere il mio pensiero ad ogni singolo finanziere, ad ogni donna e a ogni uomo che indossa questa divisa e che ha un grande onere e una grande responsabilità. Voi incarnate le virtù dell'onestà, dell'onore, della buona coscienza. Voi siete uomini e donne del dovere, tutori del diritto, difensori del rigore morale.
Ritengo doveroso ringraziarvi...e augurare a tutti voi, a tutti noi, altri traguardi da raggiungere nella affermazione e nella crescita della cultura della legalità, perché sarebbero questi traguardi raggiunti anche a favore dell'intera comunità nazionale.
Viva la Guardia di Finanza, viva l'Italia