Vittime del terrorismo. Domani "Giorno della memoria" a Palazzo Madama alla presenza del Capo dello Stato. Interviene il Presidente del Senato.
Il Senato della Repubblica ospiterà domani, sabato 9 maggio, la celebrazione del "Giorno della memoria" dedicato alle vittime del terrorismo. La cerimonia avrà inizio alle ore 11, nell'Aula di Palazzo Madama, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
La cerimonia sarà aperta dall'esecuzione dell'Inno nazionale da parte degli studenti del Liceo Scientifico "Farnesina" di Roma. L'introduzione e la conduzione sono affidati a Ilaria Moroni, coordinatrice della "Rete degli archivi per non dimenticare" e direttrice del "Centro documentazione archivio Flamigni".
Porteranno la loro testimonianza quattro familiari di vittime del terrorismo: Salvatore Niedda, figlio di Antonio Niedda, Barbara Zicchieri, sorella di Mario Zicchieri, Sergio Amato, figlio di Mario Amato, Carole Beebe Tarantelli, vedova di Ezio Tarantelli.
Il programma prevede l'intervento di una studentessa dell'Istituto di Istruzione Superiore "Vincenzo Dandolo" di Orzivecchi (Brescia). Prenderà quindi la parola il Presidente del Senato, Pietro Grasso.
La cerimonia si concluderà con la premiazione delle 4 scuole vincitrici del concorso "Tracce di memoria", bandito dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, in collaborazione con la Rete degli archivi per non dimenticare e con la Direzione generale per gli archivi. Sarà il Capo dello Stato Sergio Mattarella a consegnare le targhe ai rappresentanti delle scuole vincitrici, con il Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Stefania Giannini.
Nell'Aula di Palazzo Madama saranno presenti: i Presidenti delle Associazioni dei familiari delle vittime; l'onorevole Giuseppe Fioroni, Presidente della Commissione d'inchiesta sul rapimento e la morte di Aldo Moro, in rappresentanza della Camera dei deputati; il giudice Giancarlo Coraggio, in rappresentanza della Corte Costituzionale; il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Claudio De Vincenti, in rappresentanza del Governo.
La celebrazione sarà trasmessa in diretta televisiva da RaiDue, a cura di Rai Parlamento, dal canale satellitare e dalla webtv del Senato.
E' la seconda volta che il Senato ospita il Giorno della memoria dedicato alle vittime del terrorismo; la prima fu nel 2013.
Il Presidente del Senato Grasso, prima della cerimonia, renderà omaggio ad Aldo Moro in Via Caetani, a 37 anni dal ritrovamento del corpo dello statista ucciso dalle Brigate Rosse.
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Diritto all'oblio: il Consiglio di Presidenza decide nuove regole per il sito internet del Senato. Maggiore apertura alle istanze dei cittadini
Il diritto all'oblio compie un importante passo avanti nel sito internet del Senato. Il Consiglio di Presidenza di Palazzo Madama ha approvato, nella riunione di ieri, le proposte del "Gruppo di lavoro per l'esame delle istanze concernenti dati personali contenuti in atti parlamentari del Senato". Il Gruppo è presieduto dalla Vice Presidente Linda Lanzillotta ed è composto dai Senatori Questori Antonio De Poli, Laura Bottici e Lucio Malan, dai Senatori Segretari Rosa Maria Di Giorgi, Antonio Gentile, Hans Berger, Lucio Barani, Alessia Petraglia e Raffaele Volpi.
Compito del Gruppo è esaminare le istanze presentate dai cittadini che chiedono un diverso trattamento dei dati che li riguardano all'interno, ad esempio, delle interrogazioni parlamentari pubblicate nel sito del Senato. Dopo aver esaminato le singole istanze, il Gruppo di lavoro riferisce al Consiglio di Presidenza che adotta la decisione finale. Quest'ultima non può in alcun caso comportare la cancellazione o la modifica di atti parlamentari, ma solo l'adozione di misure informatiche finalizzate alla deindicizzazione dei documenti nell'ambito dei comuni motori di ricerca (a partire dal più importante, cioè Google). L'obiettivo, in altre parole, è far sì che i motori di ricerca non elenchino, nei risultati delle ricerche compiute dagli utenti, quegli atti parlamentari oggetto delle richieste accolte dal Senato.
Dopo le decisioni adottate ieri, la pubblicazione nel sito www.senato.it di atti di sindacato ispettivo potrà essere integrata - su domanda dei cittadini interessati, ove accolta dal Consiglio di Presidenza - con la risposta del Governo che dichiara l'infondatezza delle informazioni riportate ovvero con l'aggiunta di altri documenti istituzionali dai quali risulti in maniera inequivoca il vero esito della vicenda oggetto del sindacato ispettivo.
Il Consiglio di Presidenza ha anche deciso l'ammissibilità delle richieste riguardanti atti delle Commissioni d'inchiesta, finora del tutto escluse dalla procedura del diritto all'oblio: d'ora in poi, le domande dei singoli cittadini verranno accolte, d'intesa con la Camera dei deputati, nei casi in cui siano presenti esigenze di sicurezza della persona.
Infine, conformemente a quanto già prevede la normativa della Camera, è stato deciso che le istanze non potranno essere presentate prima che siano trascorsi almeno tre anni dalla pubblicazione degli atti parlamentari ai quali si riferiscono.
Tutte le regole in materia di diritto all'oblio saranno pubblicate nel sito del Senato.