Dalla prima Commissione antimafia all'indagine sulla Loggia P2: la storia d'Italia nei documenti delle Commissioni parlamentari d'inchiesta. Resoconti e relazioni ora disponibili in Rete
La prima Commissione d'inchiesta bicamerale risale al 1955 e doveva occuparsi delle condizioni dei lavoratori. In particolare, aveva il compito di condurre "un'approfondita ed esauriente indagine" sull'applicazione delle "norme igieniche e delle leggi sociali, contro gli infortuni e le malattie professionali, per la difesa della maternità e dell'infanzia, per l'assicurazione vecchiaia, tubercolosi, malattie comuni".
Per l'istituzione della prima Commissione antimafia occorre attendere il 1962, terza Legislatura Repubblicana; presieduta dal deputato Paolo Rossi (Psi-Psdi unificati), secondo la legge istitutiva doveva "esaminare la genesi e le caratteristiche del fenomeno della mafia" e proporre "le misure necessarie per reprimerne le manifestazioni ed eliminarne le cause". Ma, a causa dello scioglimento anticipato delle Camere (febbraio 1963), la Commissione non tenne alcuna seduta. Si formerà di nuovo nella quarta Legislatura, presieduta dal senatore della Dc Donato Pafundi, tenendo ben 118 sedute.
Nella V Legislatura vedono la luce anche le Commissioni d'inchiesta "sui fenomeni di criminalità in Sardegna" e "sugli eventi del giugno-luglio 1964 (SIFAR)".
E' una parte importante della storia dell'Italia repubblicana quella che scorre nei documenti delle Commissioni parlamentari d'inchiesta, con capitoli dedicati al commercio di armi, al terremoto nel Belice, alla "fuga di sostanze tossiche avvenuta il 10 luglio 1976 nello stabilimento ICMESA", all'omicidio di Aldo Moro, alla loggia massonica P2, al caso Sindona.
I documenti sono ora a disposizione di tutti, grazie al progetto di recupero in formato digitale e di pubblicazione in Rete degli atti parlamentari delle Legislature repubblicane.
Leggi istitutive, composizione, resoconti e relazioni delle Commissioni di inchiesta sono consultabili nel "Sito storico" del Senato, all'indirizzo www.senato.it/sitostorico. E' sufficiente selezionare la Legislatura di proprio interesse, quindi seguire il percorso "Lavori del Senato - Commissioni e giunte" e selezionare la singola Commissione di inchiesta.
Dopo la pubblicazione di tutti i resoconti del periodo repubblicano e dei lavori delle Commissioni di inchiesta, il progetto, curato dal Servizio Informatica e dal Servizio dei Resoconti e della Comunicazione Istituzionale del Senato, prosegue con la progressiva pubblicazione dei disegni di legge (già online dalla VI Legislatura) e degli atti parlamentari del Regno.