Mandela. Grasso: "Protagonista di un'utopia che ha cambiato la storia"
"Era anziano e malato, eppure la scomparsa di Nelson Mandela mi ha profondamente colpito e addolorato, come accade quando ad andarsene è una persona cara". Così il Presidente del Senato, Pietro Grasso, in una dichiarazione.
"Ieri sera il mondo si è fermato alla notizia che un grande uomo, una grande guida è venuta a mancare. Oggi - aggiunge il Presidente Grasso - non solo il Sudafrica, ma l'umanità intera avverte il vuoto di uno dei più significativi esempi di umiltà e forza della nostra epoca. Voglio ricordare l'uomo che è riuscito a parlare a tutte le menti e a tutti i cuori, alle vittime e ai carnefici, esempio di integrità etica e politica, in grado di percorrere il 'lungo cammino verso la libertà' con passione, pazienza e tenacia".
"Mandela fu protagonista di un'utopia che ha cambiato la storia e le coscienze delle persone, l'artefice di una riconciliazione che sembrava impossibile e di cui lui per primo si è fatto esempio vivente quando, dopo ventisette anni di detenzione, pronunciò le parole 'nessun rancore'. Un eroe che ha saputo prendere per mano il suo popolo e guidarlo verso la pace, la non-violenza e la giustizia sociale. La sua figura - conclude il Presidente del Senato - è entrata in ognuno di noi con la modestia della sua persona, la delicatezza del suo sorriso e la forza indomita di chi è 'padrone del suo destino, capitano della propria anima'".
Concerto di Natale nell'Aula del Senato. Domenica 15 dicembre ore 12
Il Maestro Nicola Piovani dirigerà l'Orchestra, il Coro Mani Bianche e il Coro Voci Bianche del "Sistema delle Orchestre e dei Cori Giovanili e Infantili in Italia Onlus" per la XVII edizione del Concerto di Natale nell'Aula del Senato. L'appuntamento è per domenica 15 dicembre, alle ore 12, alla presenza del Presidente della Repubblica e in diretta Rai.
Dopo l'inno nazionale "Fratelli d'Italia", verranno eseguite musiche di Arcangelo Corelli, Béla Bartók e Johannes Brahms. Il programma prevede anche composizioni moderne: "Nel blu dipinto di blu" di Domenico Modugno e opere dello stesso Maestro Nicola Piovani, tra le quali un brano inedito scritto per il "Sistema delle Orchestre" e ad esso donato.
Il "Sistema delle Orchestre e dei Cori Giovanili e Infantili Onlus" nasce in Italia nel 2010 per offrire alle famiglie - in particolare tra coloro che vivono in situazioni di disagio economico, fisico e sociale - una nuova strada alla speranza attraverso l'accesso gratuito all'educazione musicale sin dall'età prescolare. L'iniziativa trae ispirazione da "El Sistema", il modello educativo venezuelano fondato nel 1975 dal Maestro José Antonio Abreu, che offre a bambini e giovani la possibilità di accedere gratuitamente a una formazione musicale. Presidenti Onorari del "Sistema" italiano sono il Maestro Senatore a vita Claudio Abbado e lo stesso Maestro José Antonio Abreu, mentre ne è Presidente nazionale Roberto Grossi.
In occasione del Concerto di Natale, il "Sistema", integrando elementi provenienti dalle sue decine di orchestre e cori, si esibirà, per la prima volta, con un'unica Orchestra Nazionale, il Coro delle Voci Bianche e il Coro delle Mani Bianche. Quest'ultimo è composto da bambini e adolescenti con disabilità psico-fisiche che interpretano la musica attraverso un linguaggio gestuale, le mani calzate da guanti bianchi.
Come è ormai tradizione del Concerto di Natale nell'Aula del Senato, l'intero incasso dei biglietti - messi in vendita alla quota minima di 120 euro - sarà devoluto in beneficenza.