Le parole giuste. Il Senato all'Università Milano-Bicocca
Dalle aule universitarie alle aule parlamentari: l'Università Milano-Bicocca ha ospitato ieri, giovedì 5 ottobre, la presentazione della prima edizione del Master di primo livello "La lingua del diritto" che vede coinvolti Senato e Università di Pavia, insieme a Cnr e Eupolis Lombardia, per formare esperti di scrittura giuridica in grado di offrire ai cittadini leggi chiare, contratti con clausole non ambigue, atti della Pubblica Amministrazione comprensibili.
Durante l'incontro è stato anche presentato il volume che raccoglie gli atti del convegno "Le parole giuste", organizzato dal Senato e dall'Università di Pavia il 14 aprile dello scorso anno per illustrare il Progetto di formazione e ricerca sulla Lingua del diritto.
Al Master pavese, le cui iscrizioni si chiuderanno il 30 ottobre, Palazzo Madama porterà l'esperienza dei suoi uffici sul drafting legislativo e la migliore qualità della normazione. Come ha avuto modo di sottolineare il Presidente Grasso alla presentazione romana del progetto di formazione e ricerca in cui si inserisce il Master, è dovere preciso del legislatore rivolgersi ai cittadini usando "parole giuste", precise, appropriate, che consentano loro di essere destinatari consapevoli e informati delle disposizioni normative e non sudditi esposti a comandi oscuri e di difficile comprensione.
Un fronte cui il Senato è particolarmente sensibile: il Master di primo livello sulla lingua del diritto, insieme al Master di secondo livello sulla valutazione delle politiche pubbliche, fa parte di un progetto di alta formazione che dal 2016 porta i funzionari di Palazzo Madama nelle aule universitarie per promuovere i temi della valutazione e della qualità formale e sostanziale della normazione.
All'incontro di ieri sono intervenuti Loredana Garlati, Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza di Milano-Bicocca, Dario Mantovani, Coordinatore del Master all'Università di Pavia, Laura Tafani, Consigliere del Servizio per la qualità degli atti normativi del Senato, e i docenti dell'Università Milano-Bicocca Chiara Buzzacchi, Federica Da Milano, Costanza Honorati e Leonida Miglio.