Senato: sabato 5 dicembre 2015 aperto al pubblico
Sabato 5 dicembre 2015 Palazzo Madama, sede del Senato della Repubblica, sarà aperto al pubblico dalle 10 alle 18. L'ingresso è in Piazza Madama.
Le visite, gratuite e della durata di circa 40 minuti, sono curate da personale del Senato. Durante il percorso sarà possibile conoscere non solo la storia del Palazzo risalente alla fine del XV secolo, ma soprattutto apprezzare il suo valore storico-artistico e comprenderne le sue trasformazioni. Per i diversamente abili sarà disponibile un apposito servizio di accompagnamento. Per poter accedere a Palazzo Madama è necessario ritirare il biglietto presentandosi all'ingresso il giorno stesso dell'apertura al pubblico, dalle ore 8.30 in poi (non è possibile riservare i biglietti anticipatamente). Ciascun visitatore può richiedere al massimo quattro biglietti se adulto e un biglietto se minorenne, scegliendo un orario compreso tra le 10 e le 18 con intervalli di venti minuti.
Superata la soglia dell'ingresso principale di Palazzo Madama, i visitatori raggiungono la Sala Caduti di Nassirya. In questo spazio, prima dell'inizio della visita, verrà proiettato un filmato che illustra composizione, articolazione e compiti del Senato della Repubblica nella sua funzione di Assemblea legislativa.
Elezioni in Egitto: Amoruso, processo democratico da supportare
"L'Egitto sta vivendo una fase molto importante non solo per il suo consolidamento interno ma anche nell'ottica di contribuire a una maggiore stabilità dell'area mediorientale. In questo contesto il processo elettorale in corso in quel Paese deve essere seguito e sostenuto con il massimo impegno da parte della comunità internazionale". Lo afferma in una nota Francesco Amoruso, membro della Commissione Esteri del Senato e presidente onorario dell'Assemblea Parlamentare del Mediterraneo (APM).
"Durante l'ultima missione l'APM, come confermato dagli apprezzamenti ricevuti dal capo dell'Alta commissione elettorale del Cairo, è stata impegnata al massimo livello nel monitoraggio delle elezioni legislative in Egitto. Quella svolta nei giorni scorsi, e sulla quale è in corso lo scrutinio, è la terza ed ultima fase che completerà il processo democratico che ha fatto seguito alle elezioni presidenziali e al referendum sulla nuova Costituzione egiziana. La delegazione dell'APM - continua Amoruso - ha discusso diversi aspetti, tra cui l'andamento delle elezioni, la legge elettorale, il numero dei comitati elettorali, il numero dei candidati, i principali partiti politici e le coalizioni che partecipano alle elezioni, i requisiti necessari per la presentazione delle candidature, le operazioni di monitoraggio condotte dai procuratori e dagli osservatori internazionali e altri aspetti, sottolineando altresì il rilievo che la nuova Costituzione attribuisce alle donne che si riflette nelle quote di rappresentanza loro assegnate. La stessa attenzione è stata rivolta ai diversi gruppi religiosi, sociali e professionali. Infine sono state visitate diverse sezioni elettorali ed è stato esaminato il procedimento per il voto degli egiziani residenti all'estero".
"L'APM - conclude il senatore Amoruso - ha accolto con favore le previsioni del governo egiziano sul fatto che il nuovo parlamento non sarà dominato da un solo partito politico, il che è da ritenersi un buon segnale per il consolidamento del processo democratico in Egitto".