Riforme costituzionali, dalla "Bicamerale" ai giorni nostri: testi a confronto nel dossier del Servizio Studi del Senato
Un riassunto dei tentativi di riformare la Costituzione, dal 1997 al 2012, dalla Bicamerale presieduta da Massimo D'Alema nella XIII Legislatura per finire con il testo approvato dal Senato il 25 luglio 2012. E' quanto propone il dossier del Servizio Studi del Senato, pubblicato alla vigilia del dibattito sulle mozioni relative all'avvio del percorso delle riforme costituzionali, previsto domani in Aula con il Presidente del Consiglio dei Ministri.
Il tema è al centro del dibattito politico dall'inizio degli anni Ottanta. A partire dalla cosiddetta "Commissione Bozzi" del 1983, quasi ogni Legislatura ha registrato almeno un tentativo in questa direzione.
Il dossier del Servizio Studi mette a confronto la Costituzione vigente con i testi dei 4 progetti elaborati dalla XIII alla scorsa XVI Legislatura.
Il documento, in formato pdf, è liberamente disponibile nel sito internet del Senato, nell'area "Dossier di documentazione" (www.senato.it/dossier).
"Ricostituire la fiducia dei cittadini con gestione trasparente dei conti pubblici". Messaggio del Presidente Grasso alla presentazione
"La Corte dei Conti rappresenta un punto di riferimento fondamentale per le istituzioni e per la collettività, soprattutto in un momento storico delicatissimo per la finanza pubblica in cui urgono esigenze di impiego oculato delle risorse economiche, anche alla luce delle sempre più pressanti esigenze di governance economica europea."
Così il Presidente del Senato, Pietro Grasso, nel messaggio inviato al Presidente della Corte dei Conti, Luigi Giampaolino, in occasione della presentazione del Rapporto 2013 sul coordinamento della finanza pubblica, che ha luogo oggi nella sala Zuccari di Palazzo Giustiniani.
"Il momento di difficoltà che il nostro paese sta attraversando - continua il Presidente - richiede innanzitutto di ricostituire la fiducia dei cittadini nella nostra capacità di crescita. Ciò è possibile solo attraverso una gestione dei conti pubblici trasparente, rigorosa, attenta e scrupolosa. Per questo resta prioritario colpire sprechi e abusi incompatibili con un sistema generale dinamico e coerente ma sopratutto equilibrato. Solo garantendo una corretta gestione delle risorse pubbliche ed un effettivo equilibrio finanziario e di bilancio si può parlare di democrazia nel senso più vero del termine. Sono certo che anche quest'anno il Rapporto offrirà utili spunti di riflessione sulla gestione, l'esame e il controllo dei conti pubblici in Italia. Augurando pieno successo all'iniziativa - conclude il Presidente, impossibilitato a partecipare all'incontro in sala Zuccari perché impegnato oggi a Brescia nel 39° anniversario della strage di Piazza della Loggia - invio a lei e a tutti coloro che prenderanno parte all'evento i miei più cordiali saluti".