Senato, la Vice Presidente Fedeli: conferma della imparzialità, correttezza e dedizione dei dipendenti del Senato
"Le affermazioni comparse oggi su QN e ieri su Il Foglio sono palesemente false e anche ridicole, come ha già precisato la Presidente del Gruppo Misto Loredana De Petris. Falso e gravemente diffamatorio anche solo adombrare il sospetto di una collaborazione impropria degli Uffici del Senato con i Gruppi, che dispongono di propri qualificati Uffici legislativi. Ridicolo pensare che dipendenti già da settimane impegnati in turni anche di 18 ore consecutive, sabato e domenica compresi, senza recuperi, possano anche essere così masochisti da appaltarsi altri lavori in conto terzi".
Lo dichiara la Vice Presidente Vicaria del Senato Valeria Fedeli, che presiede altresì l'organismo preposto alle relazioni sindacali.
"I funzionari e i dipendenti del Senato di tutte le carriere - prosegue la senatrice Fedeli -hanno un altissimo senso delle istituzioni e una correttezza esemplari, oltre a dedizione e imparzialità che non possono essere messe in dubbio, tanto meno da chi si trincera vigliaccamente dietro l'anonimato. Altro che sabotaggio dei mandarini! Grazie alla professionalità e disponibilità oraria illimitata dei dipendenti é stato possibile iniziare l'iter della riforma costituzionale senza alcun ritardo, pur in presenza di una mole di emendamenti e di questioni procedurali senza precedenti. Queste persone, che meritano il massimo rispetto nella loro dignità professionale e umana, invece di essere insultate, dovrebbero essere ringraziate - come faccio io - anche perché sanno tenere separate le rivendicazioni sul piano sindacale dalla loro sempre pronta disponibilità a lavorare con fedeltà e onore per l"istituzione parlamentare".
Senato: sui funzionari affermazioni gravissime e destituite di ogni fondamento
L'Amministrazione del Senato, ringraziando la vice presidente Fedeli per il riconoscimento che ha voluto esprimere della dedizione e dell'imparzialità dei dipendenti del Senato, precisa che quanto affermato in recenti articoli di stampa in cui si lascia intendere che i funzionari del Senato sarebbero impegnati a bloccare con ogni mezzo la riforma costituzionale in discussione nell'Aula di Palazzo Madama, arrivando persino a suggerire o scrivere direttamente gli emendamenti di alcuni Senatori, è completamente destituito di ogni fondamento. Tali illazioni nel loro stesso contenuto manifestano spesso una inesistente conoscenza delle regole che sovrintendono ai lavori parlamentari e al funzionamento della complessa macchina legislativa. Ancora più grave: l'intento diffamatorio è spesso attribuito a soggetti anonimi, con virgolettati all'interno dei quali si leggono affermazioni gravissime. Una "tattica" che non può però nascondere la realtà di una diffamazione grave e costante ai danni dell'onorabilità, della dignità e della professionalità dei funzionari e dell'intera Amministrazione.
Il Senato si riserva di adire le vie legali a tutela dell'immagine e dell'onorabilità dell'Amministrazione del Senato.