Concerto di Natale nell'Aula del Senato. Grasso: "Una iniziativa che rinnova il legame tra Istituzioni e cittadini nel 70mo anniversario della Costituzione"
Un "viaggio musicale" che ha visto protagonisti "ragazze e ragazzi provenienti da tutte le Regioni d'Italia"; una scelta "che ci ha accompagnato per tutte le edizioni" degli ultimi 5 anni. Il Concerto 2017 che si è appena concluso nell'Aula di Palazzo Madama, è l'ultimo della XVII Legislatura. Lo ha ricordato il Presidente del Senato, Pietro Grasso, nel suo breve saluto iniziale, sottolineando l'importante coincidenza che riguarda proprio il 2017: "Alla vigilia del 70mo anniversario della Costituzione italiana, siamo davvero orgogliosi di poter rinnovare, attraverso questa iniziativa e grazie alla diretta televisiva della Rai, il legame tra Istituzioni e cittadini, ribadendone la forza e la solidità".
"Sono particolarmente lieto - ha aggiunto il Presidente Grasso - di ospitare in Senato l'Orchestra Sinfonica Nazionale dei Conservatori italiani, che raccoglie i migliori studenti dei Conservatori italiani, oggi affiancati da un giovane talento della direzione d'orchestra, il Maestro Alessandro Cadario".
Giovanissime anche le voci del Coro del Liceo Keplero di Roma e il Piccolo Coro delle Mani Bianche, che è ritornato in Senato con i bambini dell'Istituto Statale d'Istruzione Specializzata per Sordi del 173mo Circolo Didattico di Roma, "testimoniando come il linguaggio universale della musica e dell'arte - ha detto il Presidente del Senato - possa far superare con energia, impegno e passione ogni ostacolo".
Sono stati eseguiti brani tratti da "La Norma" di Vincenzo Bellini, "La Cenerentola" di Gioachino Rossini, "Maskenball - Quadrille" op. 272 di Johann Strauss (figlio) (su temi tratti da "Un ballo in maschera" di Verdi), dal "Nabucodonosor" di Giuseppe Verdi, e l'aria "Una furtiva lagrima" da "L'Elisir d'amore" di Gaetano Donizetti nell'interpretazione del tenore Francesco Meli.
In programma anche musica contemporanea: "Violoncelles, Vibrez!", attualmente il brano contemporaneo italiano più suonato nel mondo, eseguito dallo stesso Autore, Giovanni Sollima, accompagnato dall'Orchestra e dal violoncellista Gianluca Pirisi.
In chiusura, "Astro del ciel" di Franz Xaver Gruber nell'arrangiamento di Alessandro Cadario.
Il Presidente Grasso ha rivolto agli artisti "il più sentito ringraziamento per aver condiviso con entusiasmo le finalità benefiche del Concerto, a favore delle popolazioni colpite dal terremoto".
In Aula, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il Segretario di Stato di Sua Santità Cardinale Pietro Parolin, il Presidente della Corte Costituzionale Paolo Grossi, la Ministra dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca Valeria Fedeli, i Vice Presidenti del Senato Linda Lanzillotta e Maurizio Gasparri.
Al termine del Concerto, le autorità hanno incontrato gli artisti in Sala Pannini.
La diretta televisiva su Rai 1 è stata curata da Rai Cultura e condotta da Francesca Fialdini.
Prima del Concerto, il Presidente della Repubblica Mattarella, il Segretario di Stato Parolin e le altre autorità, hanno visitato con il Presidente Grasso la mostra a Palazzo Giustiniani "Guernica, icona di pace", che espone per la prima volta in Italia il cartone realizzato da Pablo Picasso e raffigurante la sua opera capolavoro, da cui è nato l'arazzo esposto all'ingresso della sala del Consiglio di Sicurezza dell'ONU.