Trentaquattresimo anniversario dell’assassinio di Giorgio Ambrosoli. Il Presidente Grasso: "Per tutti noi un modello di integrità morale e di impegno civile"
"Ricorderemo sempre il coraggio e la determinazione con cui, dal 1974, Giorgio Ambrosoli seppe gestire la fase delicatissima della liquidazione della banca privata italiana, ponendosi quale obiettivo primario la salvaguardia del credito dei piccoli risparmiatori." Così il Presidente del Senato, Pietro Grasso, in un messaggio alla famiglia in occasione del trentaquattresimo anniversario dell'assassinio di Giorgio Ambrosoli.
"Nonostante le ricorrenti minacce - prosegue il Presidente nel messaggio - continuò a svolgere con tenacia il suo incarico, senza cedere alle continue pressioni e ai tentativi di corruzione e senza mai tacere anche le più scottanti verità. Fu sempre lasciato solo nel suo lavoro, così come fu lasciato solo nella morte. La sua testimonianza di vita però continua a vivere nella memoria di tutti noi, così come la sua storia, che è diventata la storia di un popolo che sceglie di credere con consapevolezza nella legalità.
Il suo esempio - conclude il Presidente Grasso - ci sprona ad andare avanti, a non lasciarci piegare, per affermare la forza del diritto alla libertà e alla serenità delle coscienze, contro ogni prevaricazione. Con animo riconoscente e partecipe."