Donazione da cordone ombelicale: avviato esame in 12a Commissione
Martedì 4 febbraio, la Commissione Sanità ha avviato l'esame del ddl n. 913 in materia di donazione da cordone ombelicale. Su proposta del relatore Dalla Zuanna, la Commissione ha convenuto sull'opportunità di svolgere un ciclo di audizioni informali.
Audizione in Copasir
Martedì 4 febbraio, in Copasir è stato audito il Direttore generale della Pubblica Sicurezza e Capo della Polizia, prefetto Alessandro Pansa.
Applicazione delle leggi: la Commissione istituita dal Senato francese
Il 16 novembre 2011 il Senato francese ha istituito la Commissione per il controllo dell'applicazione delle leggi affidandole due compiti: da un lato, assicurare un osservatorio sulla pubblicazione dei testi regolamentari necessari per l'applicazione delle leggi e, dall'altro lato, informare il Senato sulla messa in opera e la concreta applicazione delle leggi. All'argomento è dedicato il dossier n. 79 del Servizio Studi del Senato.
La relazione 2011-2012 della Commissione senatoriale sottolinea come i dati statistici raccolti registrino chiaramente, negli ultimi anni, concreti progressi nella pubblicazione dei testi regolamentari di applicazione delle leggi. In particolare, delle 57 leggi promulgate (escluse quelle di ratifica di trattati), 16 erano direttamente applicabili e 41 richiedevano misure regolamentari di applicazione. Di queste 41 leggi:
- 11 sono divenute interamente applicabili;
- 23 sono state rese parzialmente applicabili;
- 7 sono ancora in attesa di essere rese applicabili.
Nel complesso (comprendendo anche le leggi direttamente applicabili), l'88% delle leggi promulgate nell'anno risultano interamente o parzialmente applicabili.
La Commissione sottolinea la positiva evoluzione decennale della percentuale delle misure regolamentari pubblicate in rapporto al numero di quelle legislativamente previste: se negli anni dal 2001-2002 al 2009-2010 tale percentuale oscilla tra il 10% e il 30%, essa registra un notevole incremento negli ultimi due anni, facendo segnare il 64% nel 2010-2011 e il 66% nel 2011-2012.
Procedure relative alla designazione del Consiglio dell’Ufficio parlamentare di bilancio
Il 20 gennaio 2014 è scaduto il termine per la presentazione delle manifestazioni di interesse per la partecipazione non concorsuale alla selezione per la designazione dei membri dell'Ufficio parlamentare di bilancio. Le manifestazioni di interesse pervenute verranno valutate da un Comitato congiunto paritetico, nel quale sono rappresentati proporzionalmente tutti i Gruppi parlamentari, nominato dal Presidente della 5° Commissione Programmazione economica, Bilancio del Senato della Repubblica e dal Presidente della V Commissione Bilancio, tesoro e programmazione della Camera dei deputati.
Il Comitato procederà alla formazione dell'elenco dei nominativi che risultino in possesso dei requisiti e che non incorrano in una delle condizioni ostative riportati nell'Avviso per la presentazione di manifestazioni di interesse per la designazione a membro del Consiglio dell'Ufficio parlamentare di bilancio. Al termine delle procedure di valutazione, l'elenco dei nominativi sarà pubblicato sui siti www.camera.it e www.senato.it.
Nell'ambito dell'elenco saranno indicati, mediante votazione per schede a maggioranza di due terzi in ciascuna Commissione bilancio, dieci nominativi proposti per la designazione da parte del Presidente del Senato della Repubblica e del Presidente della Camera dei deputati, dei tre membri del Consiglio dell'Ufficio parlamentare di bilancio.
Audizione informale sulle "quote latte" in 9a Commissione
Un'audizione informale di esperti sulle problematiche connesse alle cosiddette "quote latte" si è svolta martedì 4 febbraio, nell'Ufficio di Presidenza della Commissione Agricoltura.
Concessioni autostradali: seguito indagine in 8a Commissione
Martedì 4 febbraio, la Commissione Lavori pubblici ha portato avanti l'indagine conoscitiva sulle concessioni autostradali con l'audizione dell'AGI (Associazione Imprese Generali).
Delega fiscale: approvata con modifiche in Aula
Il Senato, nella seduta pomeridiana di martedì 4 febbraio, con 167 voti favorevoli, 12 contrari e 50 astenuti, ha approvato con modifiche l'A.S. 1058 sulla delega fiscale, avviato nella seduta antimeridiana del 30 gennaio. Il testo adesso torna alla Camera per la terza lettura.
Il provvedimento, introdotto dai sen. Mauro Maria Marino e Sciascia, è stato licenziato dalla Commissione Finanze nella seduta del 29 gennaio.
Il ddl, come ha ricordato in Aula il sen. Sciascia, non è un ex novo, ma un intervento di "manutenzione straordinaria del nostro sistema tributario, teso ad assicurare, in primis, la certezza del diritto, di modo che ognuno conosca preventivamente gli oneri ad esso incombenti, sia sotto il profilo patrimoniale - il quantum - sia sotto l'aspetto procedurale, vale a dire la conoscenza preventiva di cosa si deve fare e, soprattutto, quando lo si deve fare, con l'aspettativa che le norme delegate creino semplificazione nell'attuale sistema tributario e la possibilità di rendere più corretto e trasparente il rapporto trilatero fisco, consulenti e contribuenti".