La Commissione Moby Prince, giovedì 31 marzo, ha ascoltato Enrico Fedrighini, giornalista e autore del volume "Moby Prince: un caso ancora aperto".

Gli Uffici di Presidenza congiunti delle Commissioni Affari costituzionali di Senato e Camera, giovedì 31 marzo, hanno audito il Presidente dell'Autorità nazionale anticorruzione, Raffaele Cantone, in relazione all'Atto del Governo n. 267, riguardante la revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza.

La Commissione Industria ha in agenda l'esame del ddl n. 2272, recante disposizioni per la promozione e la disciplina del commercio equo e solidale, già approvato dalla Camera dei deputati.

La Commissione Finanze ha concluso l'esame del disegno di legge n. 2298, già approvato dalla Camera dei deputati, di conversione del decreto-legge n. 18 (scade il 15 aprile), recante riforma delle banche di credito cooperativo. Ha quindi conferito mandato al relatore a riferire favorevolmente in Assemblea.

Giovedì 31 marzo, la Commissione Giustizia ha proseguito l'esame congiunto del ddl n. 1627, riguardante l'introduzione del reato di depistaggio, fissando il termine per la presentazione degli emendamenti per martedì 12 aprile, alle ore 16.

Giovedì 31 marzo, l'Ufficio di Presidenza della Commissione Ambiente ha audito il Direttore generale dell'Associazione di fondazioni e casse di risparmio (ACRI), sui contenuti delle proposte di direttiva che modificano talune direttive in materia di rifiuti (pacchetto Economia circolare).

Al termine della discussione congiunta di quattro relazioni della Commissione d'inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti, l'Assemblea, nella seduta antimeridiana di giovedì 31 marzo, ha approvato quattro proposte di risoluzione unitarie che impegnano il Governo a risolvere le questioni evidenziate in tema di gestione dei rifiuti radioattivi, territorio della Liguria, lavori di bonifica di Porto Marghera e dei poli chimici del Quadrilatero del Nord (Venezia, Mantova, Ferrara, Ravenna)

Comunicato di seduta »

La Commissione Ambiente, giovedì 31 marzo, ha approvato all'unanimità una risoluzione sull'affare assegnato n. 590 concernente le problematiche ambientali dell'ex cava di tufo Monti sita in Maddaloni, in provincia di Caserta (Doc. XXIV, n. 58).

Nella seduta pomeridiana di question time di giovedì 31 marzo, il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, Giuliano Poletti, ha risposto in Aula a quesiti sull'attuazione ed effetti del jobs act e sulle prospettive di revisione della normativa pensionistica.

Nell'ambito dell'esame dei ddl n. 2232 e n. 292, in materia di assistenza in favore delle persone con disabilità grave, la Commissione Lavoro, in Ufficio di Presidenza, ha svolto alcune audizioni.
Mercoledì 30 marzo sono intervenuti i rappresentanti del Consiglio nazionale dottori commercialisti ed esperti contabili, Consiglio nazionale del notariato, Consiglio nazionale forense e Agenzia delle entrate.
Giovedì 31 marzo è stata la volta dei rappresentanti della Comunità Papa Giovanni XXIII, dell'Associazione Qui per voi, di Forum ex art. 26 e della Fondazione Oltre il labirinto.

Nell'ambito del ddl n. 2224 e connessi, riguardante la responsabilità professionale del personale sanitario, l'Ufficio di Presidenza della Commissione Sanità ha svolto una serie di audizioni.
Mercoledi 30 marzo, sono stati auditi rappresentanti dell'Associazione italiana familiari e vittime malasanità (AIFVM) e Giacomo Travaglino, magistrato della Corte di cassazione.
Successivamente si è svolta l'audizione di rappresentanti dell'Associazione nazionale medici veterinari italiani (ANMVI), dell'Associazione Valore uomo, del Sindacato nazionale area radiologica (SNR), dell'Associazione nazionale medici INPS (ANMI-FEMEPA), dell'Associazione italiana odontoiatri (AIO) e della Federazione italiana degli operatori dei dipartimenti e dei servizi delle dipendenze (FEDERSERD).
Giovedì 31 marzo sono stati auditi rappresentanti dell'Associazione italiana di epidemiologia CEIMS, del Centro gestione rischio clinico e sicurezza del paziente della regione Toscana, del Sindacato nazionale autonomo medici italiani (SNAMI) e dell'Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici (ANIA).

Nell'ambito dell'esame dello schema di decreto legislativo recante disposizioni integrative e correttive dei decreti legislativi 28 gennaio 2014, n. 7 e n. 8, Atto n. 277, gli Uffici di Presidenza congiunti delle Commissioni Difesa di Senato e Camera hanno avuto in agenda alcune audizioni.
Giovedì 31 marzo, si sono svolte le audizioni dell'Ispettore generale della Sanità militare (IGESAN), Generale ispettore capo Enrico Tomao e rappresentanti delle organizzazioni sindacali del personale civile della difesa (CGIL-Difesa, UILPA-Difesa, CISL FP-Difesa e FLP-Difesa).
Come si legge dalla relazione illustrativa, che accompagna lo schema di decreto legislativo, sottoposto a parere parlamentare, "La legge 31 dicembre 2012, n. 244, in aderenza formale e sostanziale agli indirizzi ed interventi di cui al decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito dalla legge 7 agosto 2012, n. 135 (cosiddetta "spending review"), ha delegato al Governo una profonda revisione riduttiva dello strumento militare nazionale, fissandone principi e criteri direttivi. Conseguentemente, in data 28 gennaio 2014 sono stati emanati due decreti legislativi: il n. 7, riguardante le strutture organizzative, e il n. 8, riguardante il personale militare e civile della Difesa i quali, per lo più, contengono modificazioni al Codice dell'ordinamento militare di cui al decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66."

L'Ufficio di Presidenza della Commissioni Difesa, giovedì 31 marzo, ha svolto l'audizione di delegati del Co.Ce.R. Interforze, nell'ambito dell'esame dello schema di decreto legislativo recante disposizioni integrative e correttive dei decreti legislativi 28 gennaio 2014, n. 7 e n. 8, Atto n. 277.
Come si legge dalla relazione illustrativa, che accompagna lo schema di decreto legislativo, sottoposto a parere parlamentare, "La legge 31 dicembre 2012, n. 244, in aderenza formale e sostanziale agli indirizzi ed interventi di cui al decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito dalla legge 7 agosto 2012, n. 135 (cosiddetta "spending review"), ha delegato al Governo una profonda revisione riduttiva dello strumento militare nazionale, fissandone principi e criteri direttivi. Conseguentemente, in data 28 gennaio 2014 sono stati emanati due decreti legislativi: il n. 7, riguardante le strutture organizzative, e il n. 8, riguardante il personale militare e civile della Difesa i quali, per lo più, contengono modificazioni al Codice dell'ordinamento militare di cui al decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66."