Nella seduta di mercoledì 29 aprile, in Commissione Ambiente, è proseguito l'esame congiunto dei disegni di legge in materia di sviluppo delle Isole minori. E' stato adottato quale testo base per il prosieguo dell'esame il disegno di legge n. 828. E' stato fissato il termine per la presentazione degli emendamenti per le ore 14 di giovedì 4 giugno.

La Commissione Affari costituzionali, mercoledì 29 aprile, nell'ambito della trattazione dei ddl costituzionali nn. 1561 e 1317 in materia di diritto di accesso a internet, in Ufficio di Presidenza, ha ascoltato il Presidente dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, Angelo Marcello Cardani.

La Commissione Giustizia ha in agenda il seguito dell'esame delle modifiche apportate dalla Camera all'A.S. 10-362-388-395-849-874-B, recante l'introduzione del delitto di tortura nell'ordinamento italiano.
Il sen. Buemi, nella seduta di martedì 21 aprile, ha svolto la relazione sul disegno di legge in titolo, già approvato in prima lettura dal Senato e poi modificato dall'altro ramo del Parlamento.

Il testo del provvedimento »

E' all'attenzione della Commissione Lavori pubblici l'A.S. 1570 e connessi, recanti norme per la riforma del sistema e dei criteri di nomina, trasparenza e indirizzo della RAI - Radiotelevisione Italiana SpA, nonché delega al Governo per l'adozione di un testo unico della normativa vigente in materia di RAI.
Il 29 aprile è stata svolta l'esposizione introduttiva da parte dei relatori Buemi e Ranucci, in ordine ad altri disegni di legge, che si aggiungono a quelli già al vaglio della Commissione. Il Presidente Matteoli ha proposto di effettuare un limitato ciclo di audizioni e ha invitato i relatori a concordare, per la prossima seduta, un testo base da sottoporre alla Commissione.
In particolare il sen. Buemi ha illustrato il disegno di legge n. 1880, di iniziativa del Governo, composto di sei articoli, che interviene per riformare l'assetto di governance della RAI, con il duplice obiettivo - indicato nella relazione illustrativa - di renderla più efficiente e più autonoma dal condizionamento politico, allo scopo di accentuarne la funzione sociale di servizio pubblico.

Questa settimana, in Copasir hanno avuto luogo delle audizioni.
Martedì 28 aprile si sono svolte le audizioni dell'Autorità delegata per la sicurezza della Repubblica, sen. Domenico Marco Minniti e del Direttore della Direzione Investigativa Antimafia (DIA), Nunzio Antonio Ferla.
Mercoledì 29, è stata la volta del Direttore generale del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza (DIS), Giampiero Massolo.

La Commissione Politiche Ue ha avviato, mercoledì 29 aprile, la discussione della Relazione programmatica sulla partecipazione dell'Italia all'Unione Europea, per l'anno 2015 (Doc. LXXXVII-bis, n. 3), con la relazione del sen. Cociancich.

In relazione all'indagine conoscitiva sull'anagrafe tributaria nella prospettiva di una razionalizzazione delle banche dati pubbliche in materia economica e finanziaria. Potenzialità e criticità del sistema nel contrasto all'evasione fiscale, la Commissione Anagrafe tributaria, mercoledì 29 aprile, ha audito il presidente del Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Consulenti del Lavoro, Marina Elvira Calderone.

Questa settimana, la Commissione Lavoro, in Ufficio di Presidenza, ha proseguito il ciclo di audizioni sugli atti del Governo n. 157 (schema d.lgs misure di conciliazione su esigenze di cura, vita e lavoro) e n. 158 (schema d.lgs tipologie contrattuali e revisione della disciplina delle mansioni).

Mercoledì 29 aprile la Commissione Sanità, in Ufficio di Presidenza, ha audito i rappresentanti dell'Istat e Abele, nell'ambito dell'esame dei ddl nn. 86 e 1619, in materia di assistenza sanitaria ai senza fissa dimora.

Nell'ambito dell'indagine conoscitiva sui livelli e i meccanismi di tutela dei diritti umani, vigenti in Italia e nella realtà internazionale, la Commissione Diritti umani ha svolto alcune audizioni sul rapporto tra libertà, sicurezza e tecniche di sorveglianza.
Martedì 28 aprile ha ascoltato Stefano Rodotà.
Mercoledì 29 aprile, è intervenuta Federica Resta, alto funzionario del Garante della privacy.