Semestre europeo: nell'Aula di Palazzo Madama riunione su agricoltura, sviluppo industriale e PMI
Lunedì 27 ottobre, nell'Aula di Palazzo Madama, si è tenuto l'incontro - trasmesso in diretta dal canale satellitare, dalla WebTv e dai canali YouTube del Senato - dei Presidenti delle Commissioni parlamentari dei Paesi Ue competenti in materia di agricoltura, sviluppo industriale, piccole e medie imprese (PMI).
Hanno aperto i lavori il Presidente del Senato, Pietro Grasso e la Presidente della Camera, Laura Boldrini.
"Il rilancio dei settori produttivi primario e secondario - ha detto il Presidente Grasso - è senza alcun dubbio indispensabile per uscire dalla gravissima crisi che affrontiamo. In questo difficile momento restano ancora sullo sfondo le questioni irrisolte da cui dipendono il futuro, anzi la sopravvivenza dell'Unione e delle comunità nazionali: prevenire i rischi drammatici della deflazione che si sta prospettando; promuovere la crescita e l'occupazione, quella giovanile in modo particolare". Grasso ha poi aggiunto: "Noi che rappresentiamo i cittadini nelle assemblee legislative, sedi fondanti della democrazia, abbiamo la speciale responsabilità di impegnarci per rimuovere tutti gli ostacoli economici e sociali che impediscono nei fatti la libertà e l'uguaglianza di tutti i cittadini e, per conseguenza, la loro capacità di partecipazione alla vita politica, economica e sociale della nostra Europa e dei nostri Paesi".
Per la Presidente della Camera, Laura Boldrini,"il rilancio dell'agricoltura e dell'industria, e soprattutto delle piccole e medie imprese, in una prospettiva di innovazione, di un diverso modello di sviluppo, che ponga l'accento sulla salvaguardia della compatibilità ambientale, dell'uso razionale delle risorse naturali, a cominciare dal suolo, e della sostenibilità sociale, può assumere una funzione decisiva per una crescita solida e duratura nel nostro Continente". "Davanti a noi, dunque - ha concluso la Presidente Boldrini - una grande sfida: indirizzare e coniugare in modo sostenibile le nostre tradizioni e le nostre specifiche competenze con le opportunità che l'innovazione tecnologica offre e con l'esigenza di saper essere competitivi in un mercato sempre più globale".