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Archivio delle notizie

Commissione speciale per l'esame dei ddl di conversione dei decreti-legge

Il Senato, nella seduta del 25 marzo, ha deciso la costituzione di una Commissione speciale per l'esame dei disegni di legge di conversione dei decreti‑legge e di altri provvedimenti urgenti presentati dal Governo. In conformità ai precedenti, la Commissione speciale sarà composta da 27 membri in rappresentanza proporzionale su designazione dei Gruppi. Oltre ad avere competenza di merito sui singoli provvedimenti, assorbirà le competenze di ogni altra Commissione in sede consultiva, anche con riguardo agli eventuali pareri obbligatori, nonché della prima Commissione permanente in materia di presupposti di costituzionalità e di requisiti di legge dei provvedimenti, ai sensi dell'articolo 78 del Regolamento. Martedì 26 marzo i Gruppi parlamentari hanno designato i propri rappresentanti. La Commissione speciale è convocata per le ore 9 di mercoledì 27 marzo per l'elezione del Presidente, del Vice Presidente e dei Segretari, nonché per l'eventuale esame dei provvedimenti ad essa assegnati.

Un giorno in Senato

Lunedì 25 e martedì 26 marzo, nell'ambito dell'iniziativa "Un giorno in Senato", gli studenti dell'Istituto di istruzione superiore 'G. Oberdan' di Treviglio (Bg) partecipano alle giornate di formazione a Palazzo Madama. Lunedì 25, gli studenti hanno incontrato esponenti dell'Amministrazione del Senato e visitato Palazzo Madama. Martedì 26, discutono con i funzionari del disegno di legge da loro presentato, simulano una seduta dell'Aula e incontrano una delegazione di senatori della loro Regione.

Maggiori informazioni sul sito 'Senato ragazzi' »

Vertice Ue: il Presidente del Consiglio riferisce in Aula

Si è svolta lunedì 25 marzo l'informativa del Presidente del Consiglio, Mario Monti, sugli esiti del Consiglio europeo del 14 e 15 marzo scorso.
Per Monti i risultati dell'ultimo Consiglio europeo segnano "un progresso reale nella direzione auspicata da tempo dall'Italia, cioè di un maggiore bilanciamento tra disciplina delle finanze pubbliche e attenzione alla crescita e all'occupazione", in particolare si è ribadita "in più parti l'importanza delle misure in favore della crescita, sia dal lato del mercato interno, sia dal lato dell'attuazione delle misure del Patto della crescita. Il Patto della crescita è una cosa che non esisteva fino al giugno 2012, per la quale l'Italia si è battuta fin dall'inizio del Governo oggi uscente".
"Il Consiglio - ha poi proseguito Monti - ha infatti riconosciuto l'importanza per la qualità delle finanze pubbliche della distinzione tra spesa pubblica corrente e spesa pubblica per investimenti produttivi. Il Consiglio chiede che il risanamento di bilancio di ogni Paese sia differenziato e favorevole alla crescita e che « (...) nel pieno rispetto del Patto di stabilità e di crescita, le possibilità offerte dal quadro di bilancio esistente dell'Unione europea per equilibrare la necessità di investimenti pubblici produttivi con gli obiettivi di bilancio siano sfruttate nel braccio preventivo del Patto stesso»".

Comunicati di fine seduta »



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