Audizione rappresentanti ANCI in Commissione Federalismo fiscale
Giovedì 23 aprile, in Commissione Federalismo fiscale si è svolta l'audizione di rappresentanti dell'Associazione nazionale comuni italiani (ANCI), sull'applicazione del Fondo di solidarietà comunale e sul processo di attuazione del nuovo sistema contabile degli enti locali.
Audizione Comandante generale della GdF in Copasir
Il Copasir ha ascoltato il Comandante generale della Guardia di Finanza, Saverio Capolupo, nella seduta di giovedì 23 aprile.
Valorizzazione qualità architettonica: avvio esame in 7a Commissione
La Legge quadro in materia di valorizzazione della qualità architettonica e disciplina della progettazione. Delega al Governo per la modifica del codice dei contratti pubblici, di cui al decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 (ddl n. 74) è nell'agenda della Commissione Istruzione. Relatrice al provvedimento la senatrice Di Giorgi.
Pacchetto "Unione dell'energia": audizioni in Uffici di Presidenza Commissioni riunite 10a e 13a
Negli Uffici di Presidenza delle Commissioni riunite Industria e Ambiente, giovedì 23 aprile, sono intervenuti i rappresentanti di Confindustria sul pacchetto "Unione dell'energia" (Atti comunitari nn. 60, 61 e 62) e sugli incidenti rilevanti connessi con determinate sostanze pericolose (A.G. n. 154).
Sostenibilità SSN: audizione in 12a Commissione
Nell'ambito dell'indagine conoscitiva sulla sostenibilità del Servizio Sanitario Nazionale, la Commissione Sanità, giovedì 23 aprile, ha svolto l'audizione dei rappresentanti della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.
Audizioni informali in 11a Commissione
La Commissione Lavoro, in Ufficio di Presidenza, ha svolto alcune audizioni su due schemi di decreto legislativo: il n. 157, misure di conciliazione su esigenze di cura, vita e lavoro ed il n. 158 su tipologie contrattuali e revisione della disciplina delle mansioni.
Martedì 21 aprile sono stati auditi rappresentanti di CGIL, CISL, UIL, UGL, Confsal, USB e CUB, i rappresentanti della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, i rappresentanti di ADAPT.
Mercoledì 22 sono intervenuti i rappresentanti dell'Associazione giuristi democratici e i rappresentanti dei Consulenti del lavoro, Confindustria, R.ETE. Imprese Italia, Confetra, Confprofessioni, Alleanza cooperative italiane e Federdistribuzione.
Giovedì 23 aprile, infine, è stata la volta dei rappresentanti del Forum terzo settore.
DEF 2015: approvato in Aula
Nella seduta di giovedì 23 aprile, al termine della discussione del Documento di economia e finanza (Doc. LVII, n. 3), l'Assemblea di Palazzo Madama ha approvato con 165 voti favorevoli, 82 contrari e 3 astenuti, la risoluzione di maggioranza n. 5; è stato inoltre approvato, all'unanimità, l'emendamento 5.1, a prima firma della senatrice De Biasi.
La risoluzione di maggioranza n. 5 - si legge nel comunicato di seduta - impegna il Governo a utilizzare lo spazio di manovra sul raggiungimento del pareggio di bilancio per rafforzare l'implementazione delle riforme strutturali; a utilizzare la flessibilità, legata alle riforme, per neutralizzare le clausole di garanzia e ad assicurare riduzioni di spesa selettive; a favorire la ripresa del credito per cittadini e imprese; a rilanciare le aree sottoutilizzate; a sostenere gli investimenti degli enti locali, superando il patto di stabilità interno; a rivedere il sistema di tassazione locale sugli immobili; a valutare l'opportunità di mantenere gli sgravi per i nuovi contratti a tempo indeterminato e introdurre, nella prossima legge di stabilità, elementi di flessibilità in materia previdenziale; a dare attuazione all'assegno e all'indennità di disoccupazione; a rivedere la normativa sugli appalti pubblici; a destinare ulteriori risorse all'edilizia scolastica, alla messa in sicurezza del territorio e all'efficientamento energetico.
L'emendamento 5.1, a prima firma della senatrice De Biasi, impegna il Governo, nell'ambito della revisione della spesa pubblica, a salvaguardare la qualità dei servizi e dell'assistenza sanitaria.
Il relatore, sen. Guerrieri Paleotti, ha illustrato i contenuti del Documento.
Dopo una crisi prolungata - si legge nel comunicato di seduta di giovedì 23 aprile - il Paese ha l'opportunità di riprendere a crescere e di riportare il rapporto debito Pil su un sentiero discendente grazie all'evoluzione del quadro macroeconomico internazionale (politica monetaria espansiva della BCE, deprezzamento dell'euro rispetto al dollaro, crollo del prezzo del petrolio, aumento della domanda mondiale) che favorisce le esportazioni. Per sostenere la ripresa nascente, il Governo intende proseguire una politica di bilancio responsabile e favorevole alla crescita, completando il programma di riforme strutturali e utilizzando la flessibilità della finanza pubblica, connessa alla clausola europea sulle riforme, per migliorare in modo più graduale il saldo strutturale - fermo restando l'obiettivo del pareggio nel 2017 - così da liberare risorse pari a 1,6 miliardi da destinare alla crescita della domanda interna. Per il 2015 si prevede un incremento del Pil dello 0,7 per cento che, negli anni 2016 e 2017, sale rispettivamente all'1,4 e all'1,5 per cento. Per il triennio sono confermati gli obiettivi di indebitamento netto pari rispettivamente a 2,6, 1,8 e 0,8 per cento. Il rapporto tra debito e Pil crescerà nel 2015 (da 131,1 a 132,5 per cento) per scendere nel biennio successivo a 130,9 e 127,4 per cento. L'attivazione delle clausole di salvaguardia per il 2016 (aumento dell'Iva e delle accise) è scongiurata grazie alla flessione della spesa per interessi e a misure di revisione della spesa (0,6 del Pil), che saranno definite nei prossimi mesi.
Documentazione di finanza pubblica - Servizio del bilancio Senato-Camera »
Genocidio degli Armeni: minuto di silenzio in Aula
In apertura di seduta, la senatrice De Biasi ha ricordato in Aula che domani, 24 aprile, ricorre il centenario del genocidio degli Armeni. La Presidenza ha invitato l'Assemblea a osservare un minuto di silenzio.