"Vorrei richiamare la vostra attenzione sulla scomparsa, il 12 maggio scorso, di un uomo a me molto caro, un nobile protagonista della recente storia politica e sindacale siciliana, che ha offerto un contributo determinante al pensiero storico contemporaneo dell'isola, Francesco Renda". Così il Presidente del Senato, Pietro Grasso, durante la commemorazione in Aula, il 21 maggio. "Il suo pensiero storico - aggiunge il Presidente Grasso - ha offerto un contributo fondamentale allo studio del movimento contadino siciliano e alla ricostruzione delle ragioni e delle dinamiche di una riscossa che ha minato alle radici il latifondo siciliano e il potere baronale, presupposti di quell'oscurantismo sociale e culturale senza il quale la mafia non potrebbe esistere". "Fu tra i primi a capire - conclude il Presidente - che per essere efficace, il contrasto alla mafia richiede il consenso e la partecipazione popolare, la rivolta delle coscienze e un deciso cambio culturale. E' per rendere omaggio a questa importantissima figura di uomo politico, di sindacalista e di studioso, che rivolgo quindi a nome di tutta l'Assemblea un saluto commosso ai familiari, ai collaboratori e agli allievi del professor Francesco Renda, e invito i colleghi ad osservare in sua memoria un minuto di silenzio e di raccoglimento".

Martedì 21 maggio, la Commissione Diritti Umani ha proceduto all'elezione del Presidente, dei Vice Presidenti e dei Segretari. Sono risultati eletti alla carica di Presidente, il sen. Manconi, i senatori Falanga e Donno, quali Vice Presidenti e i senatori Bilardi e De Pin, quali segretari. Il Comitato per le questioni degli italiani all'estero ha eletto Presidente il sen. Micheloni, Vice Presidenti i senatori Dalla Tor e Zin, segretario il sen. Arrigoni.

Martedì 21 maggio, la Commissione Politiche UE ha proceduto all'elezione del Presidente, dei Vice Presidenti e dei Segretari. Sono risultati eletti il senatore Chiti alla carica di Presidente, i senatori D'Anna e Fattori quali Vice Presidenti, e i senatori Floris e Uras quali Segretari.

Martedì 21 maggio l'Assemblea ha proseguito la discussione delle mozioni sulle colture geneticamente modificate, al termine della quale è stato approvato all'unanimità l'ordine del giorno G.1, presentato dai senatori Di Maggio, Ruta e Ruvolo.

L'ordine del giorno approvato impegna il Governo ad avviare, a salvaguardia della salute, dell'ambiente e del modello economico e sociale del settore agroalimentare italiano, il procedimento di adozione della clausola di salvaguardia; a rafforzare l'azione di monitoraggio e controllo, con il coinvolgimento del Corpo forestale dello Stato, al fine di evitare contaminazioni tra colture geneticamente modificate e non e di verificare l'eventuale presenza di sementi transgeniche non autorizzate; a sostenere con forza il settore della ricerca scientifica pubblica al fine di salvaguardare l'agricoltura biologica.

L'Assemblea di Palazzo Madama ha ascoltato, nella seduta antimeridiana del 21 maggio, le comunicazioni del Presidente del Consiglio dei Ministri, Enrico Letta, sul Consiglio europeo del 22 maggio 2013.
"In tutti gli incontri ho e abbiamo illustrato la natura europea ed europeista del Governo - ha ricordato il Presidente Letta - abbiamo chiarito agli interlocutori il nostro fermissimo impegno a rispettare la disciplina delle finanze pubbliche, ribadito la volontà di ottenere la chiusura della procedura per i disavanzi eccessivi avviata nei confronti dell'Italia nel 2009. Questa è per noi una premessa irrinunciabile; ricercare all'interno del quadro della finanza pubblica europea e non al suo esterno, né tantomeno contro di esso, gli spazi per una politica economica dedicata fino in fondo alla crescita e alla creazione di nuovi posti di lavoro". Letta si augura che "anche su questa base la Commissione europea decida il prossimo 29 maggio l'abrogazione per l'Italia della procedura di deficit eccessivo; sarebbe un segnale importantissimo che una nuova rotta è tracciata per l'Italia e per l'Europa, e possiamo cominciare, forti dalla lezione degli errori del passato, ma più determinati che mai a fare bene". L'uscita dalla procedura, infatti, "consentirà all'Italia di beneficiare di tassi di interesse più bassi sui titoli di Stato e, quindi, di disporre di più risorse per rimettere in moto davvero l'economia e la società italiana. Questo aiuterà le piccole e medie imprese ad accedere ad un mercato del credito oggi troppo spesso asfittico", oltre che ad "avvantaggiarci della nuova interpretazione delle regole del Patto di stabilità e di crescita".

Lunedì 20 e martedì 21 maggio, nell'ambito dell'iniziativa "Un giorno in Senato", gli studenti dell'I.I.S. "Vergani-Navarra" di Ferrara partecipano alle giornate di formazione a Palazzo Madama. Nella giornata di lunedì seguiranno una serie di attività formative, incontreranno esponenti dell'Amministrazione del Senato e visiteranno Palazzo Madama e la Sala della Costituzione a Palazzo Giustiniani. Nella mattinata di martedì discuteranno del loro disegno di legge con i funzionari del Senato, simuleranno una seduta dell'Aula e incontreranno una delegazione di senatori della loro regione.

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