Legge di stabilità 2016: votata fiducia in Aula
Venerdì 20 novembre il Senato ha approvato, con 164 voti favorevoli, 116 contrari e 2 astenuti, il maxiemendamento interamente sostitutivo del ddl di stabilità 2016 (A.S. n. 2111), sul quale il Governo aveva posto la questione di fiducia.
Dopo l'approvazione della Nota di variazioni, è stato dato il via libera anche al ddl di "Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2016 e bilancio pluriennale per il triennio 2016-2018" (ddl n. 2112), con 154 voti favorevoli, 6 contrari e 8 astenuti.
I testi passano all'esame della Camera dei deputati.
La sessione di bilancio aveva avuto inizio con le comunicazioni rese il 29 ottobre in Aula dal Presidente Grasso, ai sensi dell'articolo 126, commi 3 e 4, del Regolamento. Il Presidente, tenuto conto del parere della Commissione Bilancio, ha comunicato che la legge di stabilità appare complessivamente in linea con le prescrizioni della legge di contabilità e di finanza pubblica, ad eccezione dell'articolo 33, comma 45, riguardante l'osservatorio per i servizi pubblici locali, di cui ha disposto lo stralcio.
La Commissione Bilancio, mercoledì 18 novembre, ha concluso l'esame congiunto, avviato nella seduta di mercoledì 4 novembre. Gli emendamenti presentati sono stati 3.563 (vedi tabella della suddivisione per Gruppi parlamentari).
Le altre Commissioni permanenti hanno esaminato i provvedimenti in sede consultiva, trasmettendo i propri rapporti alla 5a Commissione.
Dal 2 al 4 novembre le Commissioni Bilancio di Senato e Camera, in seduta congiunta, hanno svolto alcune audizioni, nell'ambito dell'indagine conoscitiva sui documenti di bilancio 2016-2018.
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