Giovedì 17 marzo, la Commissione Finanze ha adottato quale testo base il provvedimento recante misure a sostegno della famiglia, il ddl n. 1473.

Nella seduta antimeridiana di giovedì 17 marzo, con 209 voti a favore, il Senato ha approvato all'unanimità il ddl. n. 1894, di istituzione della «Giornata nazionale della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie».
Il testo, che passa ora alla Camera per la seconda lettura, istituisce questa ricorrenza il 21 marzo, data di inizio della primavera e perciò simbolo di rinascita e speranza. L'iniziativa è occasione per restituire centralità al tema della lotta alle mafie e per promuovere la cultura della giustizia e della legalità.

Le Commissioni riunite Affari costituzionali e Giustizia, giovedì 17 marzo, hanno approvato la risoluzione Doc. XVIII, n. 117, a conclusione dell'esame dell'atto comunitario sulla Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio sulla lotta contro il terrorismo e che sostituisce la decisione quadro del Consiglio 2002/475/GAI sulla lotta contro il terrorismo (n. COM (2015) 625 definitivo).

Giovedì 17 marzo, la Commissione Ambiente, in Ufficio di Presidenza, ha svolto l'audizione di rappresentanti del Comitato di salvaguardia della spiaggia del Pilone, dell'Autorità idrica pugliese (AIP) e dell'Aquedotto Pugliese (AQP), sulle problematiche ambientali che interessano la località Pilone, nel comune di Ostuni.

Giovedì 17 marzo l'Ufficio di Presidenza della Commissione Ambiente ha audito Maria Carmela Giarratano, Direttore generale del Servizio protezione e natura del mare del Ministero dell'ambiente, sui recenti avvenimenti che hanno interessato la riserva naturale di Torre Guaceto.

Giovedì 17 marzo, nell'ambito dell'esame dell'Atto del Governo n. 283, sui contratti di concessione sugli appalti pubblici, le Commissioni Lavori pubblici di Senato e Camera, in seduta congiunta, hanno audito il Presidente dell'Autorità Nazionale Anticorruzione, Raffaele Cantone.

La Commissione Sanità, in Ufficio di Presidenza, nell'ambito del ddl n. 2224 e connessi, riguardante la responsabilità professionale del personale sanitario, martedì 15 marzo, ha audito rappresentanti della CGIL e della Fondazione Allineare Sanità e Salute e, successivamente, Santo Davide Ferrara e Donato Nitti, professori dell'Università degli studi di Padova.
Mercoledì 16 marzo ha svolto le audizioni di rappresentanti della SIOT (Società italiana di ortopedia e traumatologia), di OTODI (Ortopedici traumatologi ospedalieri italiani), della NUOVA ASCOTI (Associazione sindacale chirurghi ortopedici), della FEMOR ( Fondazione per educazione e management in ortopedia), della AOGOI (Associazione Ostetrici Ginecologi Ospedalieri italiani) e della FIASO (Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere).
Infine giovedì 17 marzo, ha svolto le audizioni di rappresentanti della FNOMCeO (Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri) della IPASVI (Federazione nazionale Collegi Infermieri) e della FIMMG (Federazione italiana Medici di famiglia).

In apertura della seduta antimeridiana del 17 marzo l'Aula ha ricordato la figura di Marco Biagi, in prossimità del quattordicesimo anniversario della sua scomparsa.

Nella seduta pomeridiana di giovedì 17 marzo, il Ministro della salute, Beatrice Lorenzin, ha risposto in Aula a quesiti sull'aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza e sulla prevenzione vaccinale e profilassi.

L'Ufficio di Presidenza della Commissione Lavoro, giovedì 17 marzo, ha svolto l'audizione di Stefano Zamagni, presidente Fondazione Italia per il dono, nell'ambito dell'esame dei disegni di legge nn. 2232 e 292, recanti disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone con disabilità grave, prive del sostegno familiare.
"La presente legge - è scritto nel testo del provvedimento - è volta a favorire il benessere, la piena inclusione sociale e l'autonomia delle persone con disabilità". "Tali misure, volte anche ad evitare l'istituzionalizzazione, sono adottate previa predisposizione o aggiornamento del progetto individuale, e sono assicurate anche in vista del venir meno del sostegno familiare attraverso la progressiva presa in carico della persona interessata già durante l'esistenza in vita dei genitori. Nel caso in cui venga nominato un amministratore di sostegno, questi, tenuto conto, ove possibile, della volontà della persona interessata e dei genitori o del genitore eventualmente in vita, definisce o aggiorna i termini del progetto individuale di vita del beneficiario".