Calendario dei lavori dell'Assemblea fino al 26 novembre
La Conferenza dei Capigruppo di martedì 17 novembre ha approvato il calendario dei lavori fino al 26 novembre.
La discussione in Assemblea sui ddl di stabilità e bilancio avrà inizio giovedì 19 novembre, alle ore 9,30. Gli emendamenti dovranno essere presentati entro le ore 13 dello stesso giovedì.
Al fine di concludere l'esame dei documenti finanziari entro la giornata di venerdì 20 come già previsto (sabato mattina se necessario), i tempi della discussione sono stati nuovamente ripartiti tra i Gruppi. Il calendario prevede sedute uniche, affidando alla Presidenza la facoltà di disporre sospensioni e la fissazione degli orari di chiusura serale.
Il calendario della prossima settimana prevede l'esame del decreto-legge in materia economico-sociale, approvato dalla Camera dei deputati, e le ratifiche di accordi internazionali definite dalla Commissione Esteri.
Nel pomeriggio di giovedì 26 novembre si terrà il question time con il Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali.
Attentati di Parigi: informativa del Governo in Aula
Nella seduta di martedì 17 novembre, in Aula si è svolta un'informativa dei ministri Gentiloni e Alfano sugli attentati di Parigi; successivamente si è tenuto un dibattito.
Come si legge nel comunicato di seduta di martedì 17 novembre, il Ministro degli affari esteri Gentiloni ha affermato che responsabile dell'attacco senza precedenti - preceduto dalla distruzione del jet russo e dalla strage di Beirut- è il terrorismo fondamentalista islamico, diventato più pericoloso con la sfida di Daesh, che va fronteggiata, a livello internazionale, distruggendone la capacità di controllo del territorio e di attrazione di combattenti stranieri. Recentemente Daesh è stato indebolito da operazioni che hanno tagliato la principale arteria tra la capitale irachena e quella siriana, mentre proseguono i bombardamenti di forze statunitensi, turche e francesi. A settembre in Siria si è aggiunto l'intervento militare russo, che ha avuto un limitato impatto militare ma un rilevante impatto politico. L'Italia fa parte della coalizione anti Daesh ed è responsabile dell'addestramento delle forze curde, che stanno svolgendo un ruolo fondamentale, e delle forze di polizia irachena. Occorre fare di più, evitando di ripetere gli errori già commessi in Iraq e in Libia: in Siria serve una transizione politica per allontanare Assad, evitando che il vuoto di potere sia riempito da Daesh, e la Russia può dare un contributo fondamentale a questa soluzione. Gli incontri di Vienna hanno aperto spiragli e vanno nella direzione auspicata dall'Italia. In conclusione, il Ministro ha dichiarato che non si tratta di combattere l'Islam, ma di difendere la sicurezza, senza rinunciare alla libertà e senza fare confusione tra criminali e profughi. Il Ministro dell'interno Alfano - si legge nel comunicato di seduta di martedì 17 - ha dato conto delle misure di prevenzione adottate subito dopo gli attentati di Parigi: sebbene non vi siano segnali di iniziative terroristiche specifiche in Italia, il livello di allerta è stato innalzato al grado due (rischio elevato). La vigilanza è stata intensificata negli snodi di traffico, nelle stazioni, negli scali portuali e aeroportuali, valichi di frontiera. Sono stati convocati il Comitato di analisi strategica antiterrorismo e il Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica, che ha deciso di anticipare l'utilizzo di uomini delle Forze armate, da impiegare per il Giubileo, con lo scopo circoscritto di presidiare gli obiettivi sensibili. A Roma sono state assegnate circa 1.200 unità aggiuntive di Forze di polizia; è stato rinforzato il presidio nei centri del turismo religioso; saranno intensificati i controlli in relazione ad eventi di massa. In vista del Giubileo, il Governo ha dedicato particolare attenzione al controllo dello spazio aereo. Il Ministro ha fornito dati sulle indagini, perquisizioni e arresti eseguiti nel corso dell'anno; ha evidenziato la necessità di aumentare le risorse per la sicurezza nella legge di stabilità e ha fatto appello a sentimenti di coesione nazionale.
Nomina Presidente Ente parco nazionale della Val Grande: espresso parere favorevole in 13a Commissione
La Commissione Ambiente, nella seduta di martedì 17 novembre, ha espresso parere favorevole alla proposta di nomina di Massimo Bocci a Presidente dell'Ente parco nazionale della Val Grande (A.G. n. 58).
Distribuzione contributi FUS: audizione in 7a Commissione
La Commissione Istruzione ha svolto l'audizione del Direttore generale del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, in relazione all'affare assegnato n. 612, in materia di recente distribuzione dei contributi del Fondo Unico dello Spettacolo.
Audizione informale vertici Saipem in Commissioni congiunte 10a Senato e X Camera
I vertici di Saipem S.p.A. sono stati auditi davanti agli Uffici di Presidenza delle Commissioni Industria di Senato e Camera, in seduta congiunta, nella seduta di martedì 17 novembre, sulle prospettive e sul piano industriale della società.