Celebrazione "Giorno del Ricordo"
Lunedì 10 febbraio, nell'Aula di Palazzo Madama, alla presenza del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, si è svolta la cerimonia di commemorazione del "Giorno del Ricordo", solennità nazionale e civile istituita nel 2004 (Legge n. 92), in memoria delle vittime delle foibe, dell'esodo giuliano-dalmata, e delle vicende del confine orientale. Il Presidente Grasso, nel suo intervento, ha sottolineato che "ciascun Paese ha il dovere di coltivare le proprie memorie, di non cancellare le tracce delle sofferenze subite dal proprio popolo. L'istituzione del "Giorno del Ricordo" vuole essere un modo per affrontare in maniera condivisa le cause e la responsabilità di quanto è accaduto e per superare tutte le barriere di odio, diversità e discriminazione". Il Maestro Uto Ughi ha quindi eseguito i brani 'Allegro maestoso' di Pugnani e 'Il Trillo del diavolo' di Tartini, accompagnato al pianoforte dal Mestro Marco Grisanti. La celebrazione è stata trasmessa in diretta televisiva, a cura di RaiParlamento, su Rai Tre.
Aula: ultime approvazioni
Il Senato, nella seduta pomeridiana di martedì 4 febbraio, ha approvato con modifiche l'A.S. 1058 sulla delega fiscale, avviato nella seduta antimeridiana del 30 gennaio. Il testo adesso torna alla Camera per la terza lettura.
Nella seduta pomeridiana di mercoledì 5 febbraio l'Assemblea di Palazzo Madama ha dato il via libera definitivo al ddl n. 1275 di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 10 dicembre 2013, n. 136, recante disposizioni urgenti dirette a fronteggiare emergenze ambientali e industriali e a favorire lo sviluppo delle aree interessate (conosciuto come decreto-legge Terra dei fuochi e Ilva), già approvato dalla Camera dei deputati.
Obiettivi europei in materia di cambiamenti climatici: audizione in Commissioni congiunte
Lunedì 10 febbraio le Commissioni riunite Ambiente e Politiche Ue di Senato e Camera, in seduta congiunta, hanno ascoltato il Commissario europeo per l'azione per il clima Connie Hedegaard, sugli obiettivi europei in materia di cambiamenti climatici.