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Comunicati stampa del Senato

83ma Adunata degli Alpini. Il Presidente Schifani: "Un Corpo che continua ad essere custode dei più alti ideali della Patria"

"Questa iniziativa costituisce, ormai da anni, un momento di solidarietà, di amor patrio, di amicizia, valori che da sempre uniscono quanti appartengono al Corpo degli Alpini". Così si legge nel messaggio che il Presidente del Senato, Renato Schifani, ha inviato al Presidente dell'Associazione Nazionale Alpini, Corrado Perona, in occasione della 83ma adunata dell'ANA. "In particolare, nella ricorrenza del 150mo anniversario dell'Unità d'Italia - aggiunge il Presidente Schifani - è giusto ricordare e celebrare il contributo fondamentale dato dagli Alpini nei momenti più difficili della nostra Patria, un Corpo che continua ad essere custode dei più alti ideali della Nazione".

Giorno della Memoria delle vittime del terrorismo. Il Presidente Schifani: "La lotta alla violenza patrimonio collettivo e priorità condivisa"

Oggi, 9 maggio, si celebra il Giorno della Memoria delle vittime del terrorismo e delle stragi. Una data che "ci aiuta a ricordare, ci aiuta a tenere viva la memoria di tutti coloro che hanno pagato con la vita il loro amore per lo Stato, uomini delle istituzioni e semplici cittadini". E' quanto scrive il Presidente del Senato, Renato Schifani, in una dichiarazione diffusa in occasione del Giorno della Memoria istituito tre anni fa. "Il 9 maggio - si legge nella dichiarazione del Presidente Schifani - è il giorno di questi eroi di tutti i tempi ma anche di tante persone innocenti e ignare uccise dalla sanguinaria follia stragista: non siano mai dimenticati, e non sia trascurato il dolore indelebile di coloro che hanno perso i lori cari e spesso ancora attendono giustizia. La lotta alla violenza è un patrimonio collettivo, è una priorità da sempre condivisa, una necessità per creare un futuro migliore per le nuove generazioni. Ma il 9 maggio è anche il giorno del barbaro assassinio di Aldo Moro, e nel trentaduesimo anniversario della scomparsa, come ogni anno, il Senato della Repubblica gli renderà onore, deponendo una corona sul luogo dove venne rinvenuto il corpo. Pure a distanza di tanti anni, non possiamo dimenticare lo sgomento che l'uccisione, per mano delle brigate rosse, del grande statista produsse nelle nostre coscienze"."La sua morte - conclude il Presidente del Senato - ha rappresentato per gli italiani un momento di svolta, un richiamo unanime a riconoscersi nei comuni valori della nostra carta costituzionale e a condividere la incondizionata condanna di ogni forma di terrorismo. Mi unisco idealmente a quanti ricordano oggi la testimonianza di questo straordinario martire civile, certo che la forza del suo messaggio umano e politico continui ad accompagnare tutti noi".



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