Tragedia del Vajont. Il Presidente Schifani: "Resti sempre viva la memoria di questa tragedia evitabile"
"Desidero esprimere la mia ideale adesione alla solenne commemorazione delle vittime, affinché resti sempre viva, anche in chi non l'ha vissuta, la memoria di quella tragedia evitabile e del dolore che provocò nell'animo di tutti gli italiani. Con l'auspicio che quel tragico evento continui a parlare alla coscienza di quanti visitano questo luogo, desidero inviare i miei più cordiali saluti a quanti per questa iniziativa hanno profuso il loro impegno e agli intervenuti tutti". Così il Presidente del Senato, Renato Schifani, al Sindaco di Longarone, Roberto Padrin, in occasione della cerimonia per la commemorazione del 47° anniversario della tragedia del Vajont, che si svolge oggi a Longarone.
Assemblea Osce. Il Presidente Schifani : "Democrazia significa anche tutela della legalità e dei diritti civili, lotta alla criminalità organizzata"
E' per me motivo di grande soddisfazione che la riunione autunnale dell'Assemblea Parlamentare dell'Osce sia ospitata nella mia città. Concomitanti impegni mi impediscono di essere presente, come pure avrei voluto e avevo programmato. L'Osce, sede internazionale di incontro tra Continenti diversi, riveste un ruolo di grande rilievo nel contesto dei rapporti internazionali odierni e del consolidamento della democrazia. Democrazia significa anche tutela della legalità e dei diritti civili, lotta alla criminalità organizzata transnazionale contro la quale tutti i Paesi del mondo sono e devono essere soggetti attivi". Così il Presidente del Senato, Renato Schifani, nel messaggio inviato in occasione dell'Assemblea Parlamentare dell'Osce, l'Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa, che si tiene a Palermo. "L'Osce, ed in particolare l'Assemblea Parlamentare, svolgono dunque una fondamentale funzione di vigilanza democratica internazionale e va a merito suo, Presidente Efthymiou ed ai suoi illustri predecessori - assistiti con intelligenza e saggezza dal Segretario Generale Spencer Oliver - aver saputo valorizzare nel tempo la dimensione parlamentare di questa nostra preziosa Organizzazione. La Conferenza di oggi, sul tema della lotta alla criminalità organizzata ed alla corruzione, nasce - prosegue il Presidente del Senato - da una brillante intuizione del Senatore Carlo Vizzini che ha colto lo stretto vincolo che unisce i valori dell'Osce - la democrazia, la libertà, lo sviluppo economico - con i diritti civili e la tutela della legalità. La criminalità si è "globalizzata" con una velocità forse maggiore rispetto all'economia e al commercio. Da questa consapevolezza è nata dieci anni fa, la Convenzione di Palermo contro la criminalità organizzata transnazionale, che gli Stati firmatari si sono impegnati ad attuare. Ancora prima della Convenzione di Palermo, Giovanni Falcone, aveva richiamato l'attenzione su questi temi, ed è anche grazie a lui se la collaborazione tra gli Stati sul piano della giustizia e della sicurezza si è rafforzata. In questo contesto l'Italia si sta da tempo muovendo con determinazione e coraggio con la firma non solo della Convenzione di Palermo, ma anche dei tre protocolli aggiuntivi, tra i quali quello sulla tratta degli esseri umani. Cari colleghi, il ruolo di ciascuno di noi, di ogni singolo Stato è fondamentale nella lotta alla criminalità organizzata, ma solo attraverso una fattiva collaborazione fra gli Stati riusciremo a sconfiggere un fenomeno che nessuno, da solo, può sperare di contrastare".
Il Presidente Schifani incontra il Presidente della Corte dei Conti "Federalismo fiscale: per il Sud progetti imprenditoriali,stop ai trasferimenti improduttivi"
Il Presidente del Senato, Renato Schifani, ha ricevuto questa mattina a Palazzo Madama il nuovo Presidente della Corte dei Conti, dott. Luigi Giampaolino.Punto centrale dell'incontro con il Presidente Giampaolino - che è stato ascoltato il 7 ottobre dalle Commissioni bilancio congiunte di Camera e Senato - è stata una riflessione sul processo di attuazione del federalismo fiscale, visto come elemento indispensabile per realizzare un processo di riqualificazione della spesa pubblica, sia ai fini di un suo contenimento che di una sua maggiore efficacia.Il Presidente del Senato ha sottolineato l'impegno del Parlamento a procedere con sollecitudine nell'esame dei diversi strumenti normativi già adottati dal Governo, e di quelli che il Governo stesso si accinge a presentare, in attuazione della delega in materia.Per quanto riguarda le preoccupazioni espresse dal Presidente della Corte dei Conti sulla ristrettezza dei margini di intervento sui conti pubblici ai fini di una soddisfacente gestione della finanza, il Presidente del Senato ha sottolineato come alla crescita economica del Paese debba contribuire in modo essenziale lo sviluppo economico delle regioni meridionali, con progetti di imprenditorialità anche ad alto contenuto tecnologico, e non più attraverso meri trasferimenti, purtroppo a volte improduttivi."Solo in questo modo - ha proseguito Schifani - si potrà avere un incremento della base economica, che potrà contribuire, anche sotto il profilo delle entrate fiscali, al risanamento dei conti pubblici".Il Presidente del Senato - nell'augurare buon lavoro al neo Presidente - lo ha poi assicurato che sarà presente alla sua cerimonia di insediamento ufficiale nella giornata di martedì prossimo.
AFGHANISTAN. Il cordoglio del Presidente Schifani ''Italia onora sacrificio nostri soldati coraggiosi''
Appresa la tragica notizia del barbaro agguato avvenuto nei pressi di Farah in Afghanistan, nel quale hanno perso la vita quattro soldati italiani, il Presidente del Senato, Renato Schifani, esprime, anche a nome dell'Assemblea di Palazzo Madama, il suo piu' profondo dolore e cordoglio ai familiari dei caduti e al Capo di Stato Maggiore della Difesa Generale Vincenzo Camporini.''L'Italia onora il sacrificio di questi nostri soldati coraggiosi - afferma il Presidente Schifani - l'ennesimo pesante tributo di sangue che il nostro Paese paga in quelle terre lontane in una missione che difende la democrazia e la pace nel mondo''.