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Comunicati stampa del Senato

Maltempo in Piemonte: il cordoglio per le vittime in un messaggio del Presidente Schifani a Mercedes Bresso

"Signora Presidente, fortemente colpito dalle gravi difficoltà che a causa del maltempo stanno attraversando vaste aree del Piemonte, desidero esprimere la vicinanza del Senato della Repubblica e mia personale". Così il Presidente del Senato, Renato Schifani, in un messaggio alla Presidente della Regione Piemonte, Mercedes Bresso. "Con l'augurio che nelle prossime ore la situazione possa migliorare - conclude il Presidente del Senato -, la prego di trasmettere ai familiari delle vittime i sensi del nostro profondo cordoglio". Il Presidente Schifani ha avuto questa mattina un colloquio telefonico con la Presidente Bresso per ribadire la solidarietà del Senato in queste ore di grave difficoltà.

2 Giugno. Presidente Schifani consegna la Costituzione a studenti italiani

Il Presidente del Senato Renato Schifani lunedì 2 giugno alle ore 12, in occasione della Festa della Repubblica e subito dopo la sfilata di Via dei Fori Imperiali, sarà alla Libreria-Centro di informazione e documentazione istituzionale di via della Maddalena 27, dove è in distribuzione, fino al prossimo 9 giugno, il testo della Costituzione italiana nel 60mo anniversario della sua entrata in vigore. Sarà lo stesso Presidente del Senato a fare dono agli studenti in visita alla Libreria del materiale accompagnato da una lettera aperta rivolta ai giovani. Il Presidente Schifani incontrerà, inoltre, alcuni rappresentanti di associazioni di non vedenti, cui verranno consegnate copie della Costituzione in braille pubblicata dal Senato per i 60 anni della Carta Costituzionale. Ai visitatori sarà consegnata la copia della Carta e una riproduzione fotostatica dell'originale firmato nel 1947. L'iniziativa di diffusione sarà effettuata anche nel corso delle visite guidate di Palazzo Madama previste per il 7 giugno. Dall'inizio dell'anno la Libreria del Senato ha curato la distribuzione alla cittadinanza di circa 21.000 copie del testo vigente della Costituzione italiana.

Senato: online i dossier del Servizio Studi, del Bilancio e della qualità degli atti normativi

Comincioli: "Un patrimonio di grande competenza offerto a tutti i cittadini"

L'andamento dei conti pubblici; la sfida della semplificazione normativa con la storia dei tentativi già effettuati attraverso il "dispositivo taglia-leggi"; la situazione in Libano; il quadro generale sulle materie di competenza della 8a Commissione, quindi infrastrutture, trasporti, assetto del sistema radiotelevisivo, poste, telecomunicazioni, edilizia pubblica; il recente decreto-legge sull'Alitalia; la discussione svoltasi nella precedente Legislatura sulle intercettazioni telefoniche; la giurisprudenza più recente della Consulta in materia di decreti-legge e Costituzione. Gli argomenti della cronaca politica più recente ci sono tutti nella nuova sezione del sito del Senato (www.senato.it) dedicata ai "Dossier di documentazione", dove, a partire da questa settimana, vengono pubblicati i testi prodotti dal Servizio Studi, dal Servizio del Bilancio, dal Servizio per la qualità degli atti normativi e dal Servizio affari europei e internazionali.

"E' la prima volta che testi finora riservati alla documentazione interna dei senatori escono dagli ambienti parlamentari", ha dichiarato il Senatore Questore Romano Comincioli. "Si tratta di un patrimonio di grande competenza, rigore e professionalità che il Senato della Repubblica offre a tutti i cittadini attraverso uno strumento che, per la sua stessa natura, fornisce le maggiori garanzie di trasparenza e diffusione. A poche settimane dalla pubblicazione in rete degli atti dell'inchiesta sul 'caso Moro' - ha aggiunto il Senatore Comincioli - il Senato conferma il proprio impegno in un servizio che riscuote un generale apprezzamento per la serietà dei documenti pubblicati e per la semplicità d'uso che caratterizza il sito".

2 Giugno. Lettera aperta del Presidente Schifani agli studenti italiani

"Care ragazze e cari ragazzi, la data del 2 giugno non è una data qualunque nel nostro calendario istituzionale. Per voi può sembrare a volte solo un'occasione per un giorno di festa poco prima della chiusura delle scuole. Ma per noi, e spero anche per voi, il 2 giugno è la data che segna l'inizio della nostra Repubblica: proprio il 2 giugno del 1946 i cittadini - finalmente con un libero voto - scelsero questa forma di governo dopo quasi un secolo di monarchia". Inizia così la lettera aperta che il Presidente del Senato Renato Schifani, in occasione della Festa della Repubblica, rivolge agli studenti italiani."Per questo il Senato - scrive ancora il Presidente Schifani - ha deciso di sottolineare tale scadenza con una serie di iniziative rivolte in primo luogo a voi studenti, cittadini già da oggi, elettori e protagonisti della politica da domani. Per tutta la settimana, a partire dal 2 giugno, sarà distribuita nella Libreria del Senato una copia della Costituzione nel suo testo vigente, accompagnata da un mio breve saluto. Non vuol essere una imposizione alla lettura ma un invito alla riflessione. In particolare su quelle libertà che più direttamente riguardano la vostra vita di tutti i giorni: il diritto allo studio, al lavoro, alla salute; quelle libertà di cui, forse senza rendervene conto, fate più spesso uso, come la libertà di pensiero, di riunione, di movimento, di espressione e tante altre. Ma anche sui doveri: quello di difendere la nostra Patria, di partecipare con il libero voto alla vita politica, di rispettare le nostre leggi"."Spero che - prosegue il Presidente del Senato - la lettura della Costituzione sia per voi lo strumento attraverso il quale poter acquisire lo status di cittadini. Conoscendo le Istituzioni, i valori, i diritti e i doveri potrete tra breve contribuire meglio ad attuarli, e se necessario, a cambiarli; nel solco però di una tradizione che i nostri Padri hanno saputo costruire e difendere. Sarò quindi con voi il 2 giugno, subito dopo aver partecipato con il Capo dello Stato e le altre autorità alla parata militare, nella Libreria del Senato per consegnarvi di persona il testo della Costituzione, per discuterne con voi, per ascoltare le vostre opinioni. A tutti voi, alle vostre famiglie, ai vostri insegnanti un abbraccio forte.Viva la Repubblica, Viva l'Italia!".



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